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Fondo IPCEI: 40 milioni per aziende che collaborano a progetti europei

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Rafforzare la posizione dell’imprenditoria italiana non solo all’interno dei nostri confini, ma anche in Europa, è uno degli obiettivi del Governo italiano. Per questo motivo, i soggetti italiani che contribuiscono a realizzare quelli che vengono chiamati Importanti progetti di comune interesse europeo hanno la possibilità di ottenere delle agevolazioni grazie alle risorse messe a disposizione dal fondo IPCEI.

In questo articolo ti parleremo del Fondo IPCEI, ti spiegheremo cosa si intende per importanti progetti di comune interesse europeo e come è possibile ottenere le agevolazioni.

Fondo IPCEI: impianto industriale con condotti metallici in una giornata soleggiata
Fondo IPCEI possiede 40 milioni di euro da erogare alle aziende italiane che collaborano a progetti europei.

Cos’è il fondo IPCEI

Il Fondo IPCEI è lo strumento tramite cui le aziende e i professionisti italiani che partecipano a progetti importanti di comune interesse europeo possono ottenere delle agevolazioni di varia natura.

IPCEI: cosa sono?

Gli IPCEI, ovvero gli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, sono delle iniziative collaborative attive nel settore industriale ed effettuate su grande scala a cui partecipano diversi attori (pubblici o privati) presenti sul panorama europeo.

Per questo motivo, gli IPCEI aggregano non solo attori economici, ma anche competenze, conoscenze e risorse provenienti da tutti i Paesi dell’unione europea.

Lo scopo di queste iniziative è quindi quello di raggiungere degli obiettivi di innovazione tecnologica e produttiva unendo le forze di tutti i Paesi incarnando a pieno lo spirito di cooperazione dell’Unione europea.

Le grandi sfide dei progetti sono quelle di:

  • risolvere i fallimenti sistemici;
  • trovare nuove soluzioni per favorire al crescita sostenibile delle imprese europee;
  • incrementare la competitività dell’economia dei singoli stati e dell’Europa.

Chi può accedere al fondo IPCEI

Possono accedere alle agevolazioni tutte le aziende che ricevono aiuti statali e gli organismi di ricerca che partecipano a un IPCEI. Nel dettaglio possono richiedere i fondi IPCEI:

  • le imprese;
  • le cooperative;
  • le associazioni No Profit;
  • i consorzi;
  • le reti d’impresa;
  • le niversità;
  • gli enti di ricerca.

Quali sono i settori industriali accettati?

La domanda può essere presentata dalle aziende e dai soggetti che lavorano nel settore:

  • agroalimentare;
  • moda e tessile;
  • chimica e farmaceutica
  • metallurgico;
  • elettronica;
  • autoveicoli e altri mezzi di trasporto;
  • mobili;
  • legno e carta;
  • edilizia;
  • commercio;
  • servizi di trasporto;
  • alberghiero;
  • ristorazione;
  • ict;
  • cultura;
  • turismo;
  • salute;
  • artigianato;
  • altri servizi;
  • fornitura energia;
  • acqua e gestione rifiuti;
  • meccanica.

Quali sono le agevolazioni erogate?

Il fondo IPCEI, a seconda dei singoli bandi, può erogare le proprie risorse tramite agevolazioni di tipo differente.

Le agevolazioni che si possono ottenere accedendo ai bandi sono le seguenti:

  • Agevolazioni fiscale
  • Capitale di rischio
  • Interventi a garanzia
  • Prestito
  • Anticipo rimborsabile
  • Contributo/Fondo perduto

Spese ammesse e limiti di spesa

Le aziende che desiderano accedere ai bandi IPCEI hanno in genere un limite di spesa massima di 10 milioni di euro. Le spese ammesse sono quelle effettuate per il mantenimento del personale e l’acquisto o l’acquisizione di:

  • fabbricati e dei terreni;
  • strumenti e attrezzature;
  • materiali;
  • impianti;
  • macchinari;
  • attrezzature;
  • materie prime, di consumo e merci;
  • conoscenze tecniche non brevettate;
  • diritti di brevetto;
  • know-how;
  • licenze;
  • marchi;
  • progettazione;
  • studi;
  • consulenze;
  • servizi professionali.

Come funziona il fondo

Il funzionamento del fondo Ipcei, e la conseguente erogazione delle agevolazioni sono definiti tramite il decreto 21 aprile 2021 emesso dal Ministro dello sviluppo economico con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Per poter ottenere le agevolazioni è necessario prima di tutto essere interessati a sviluppare un IPCEI e sviluppare una proposta da presentare al Ministero dello sviluppo.

Soltanto successivamente sarà possibile notificare l’iniziativa alla Commissione Europea e attendere un riscontro.

Una volta che la commissione europea avrà acconsentito l’accesso ai fondi, i soggetti ammessi dovranno presentare una apposita richiesta per il bando scelto.

Progetti attivati

I progetti IPCEI attivi al momento sono i seguenti:

IPCEI Microelettronica

L’obiettivo principale dell’IPCEI Microelettronica è quello di sviluppare tecnologie e componenti microelettronici innovativi che possano essere trasferiti alle industrie che si trovano a valle della catena produttiva.

Tra i settori interessati da questo intervento ci sono il settore automotive e l’internet delle cose.

Per ulteriori dettagli visitare la pagina.

IPCEI Microelettronica 2 (ME/CT)

L’IPCEI Microelettronica 2 supporta attività di ricerca, sviluppo e innovazione con l’obiettivo di accelerare la transizione verde e digitale.

Per questo motivo le imprese coinvolte in questa iniziativa si occupano di 

  • creare soluzioni innovative di microelettronica e comunicazione;
  • sviluppare  sistemi elettronici e metodi di produzione a basso consumo di risorse.

I progressi attuati tramite l’ IPCEI troveranno applicazioni nella comunicazione, nell’ intelligenza artificiale e nelll’informatica quantistica.

Per ulteriori dettagli visitare la pagina.

IPCEI Batterie 1

L’IPCEI Batterie 1 supporta attività di ricerca, sviluppo e innovazione che hanno come obiettivo quello di introdurre nella economia europea tecnologie sostenibili e innovative lungo tutta la catena di produzione delle batterie agli ioni di litio.

Grazie ai progressi effettuati dagli attori coinvolti nell’iniziativa sarà possibile migliorare la durata, i tempi di caricamento, la sicurezza e la compatibilità ambientale dei nuovi prodotti. 

Per ulteriori dettagli visitare la pagina

IPCEI Batterie 2

L’IPCEI Batterie 2 supporta attività di ricerca, sviluppo e innovazione che hanno come obiettivo quelli di  migliorare la catena del valore delle batterie, a partire dall’estrazione delle materie prime sino ad arrivare all’immissione dei prodotti nel mercato dell’economia circolare.

Lo scopo è quello di perfezionare la catena produttiva delle batterie dando un forte accento sulla sostenibilità ambientale.

Per ulteriori dettagli visitare la pagina

IPCEI Idrogeno 1 (H2 Technology)

Il progetto IPCEI Idrogeno 1 ha come obiettivo quello di sostituire i combustibili fossili con l’idrogeno contribuendo alla Decarbonizzazione dell’economia.

Tramite le azioni degli attori che contribuiscono al progetto sarà possibile introdurre importanti innovazioni nella tecnologia di produzione e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità promossi dall’Unione europea.

Per ulteriori dettagli visitare la pagina.

IPCEI Idrogeno 2 (H2 Industry)

L’IPCEI  Idrogeno 2 supporta attività di ricerca, sviluppo e innovazione atte a migliorare la catena del valore dell’idrogeno.

Il progetto si occuperà di:

  • costruire infrastrutture connesse all’idrogeno;
  • costruire infrastrutture di trasporto dell’idrogeno;
  • sviluppare tecnologie innovative che permettono di integrare l’idrogeno nei processi industriali.

Grazie ai progressi attuati tramite l’IPCEIi idrogeno 2 sarà possibile ridurre la dipendenza dall’approvvigionamento di gas naturale e garantire la sostituzione di combustibili fossili con una fonte di energia rinnovabile.

Per ulteriori dettagli visitare la pagina.

IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

L’IPCEI  Idrogeno 2 supporta attività di ricerca, sviluppo e innovazione nel campo delle tecnologie avanzate di cloud ed edge computing con lo scopo di  agevolare la transizione verde e digitale.

L’obiettivo dell’Ipcei idrogeno 2 è quello di sviluppare il primo ecosistema di elaborazione dati interoperabile e apertamente accessibile all’interno dell’unione europea.

Per ulteriori dettagli visitare la pagina.

Le ulteriori risorse per le aziende italiane

Lo Stato italiano non sostiene solo le aziende che lavorano con altri soggetti europei. Ecco alcuni dei bandi a cui puoi partecipare se sei un imprenditori che ha progetti attivi in Italia.

Per conoscere l’elenco completo delle agevolazioni statali al link.

Il fondo che sostiene il progresso del settore industriale europeo

Il Fondo IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) è un’iniziativa ideata per sostenere le imprese e gli enti di ricerca italiani che partecipano a progetti di collaborativi su scala europea con l’obiettivo di superare fallimenti sistemici, favorire la crescita sostenibile delle imprese e incrementare la competitività economica dell’Europa.

Per accedere ai fondi è necessario prima presentare un progetto e, dopo aver ottenuto il consenso da parte della commissione europea, presentare la domanda per il singolo bando di interesse secondo le modalità specifiche comunicate.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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