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Fondi paritetici interprofessionali: formazione finanziata

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 9 minuti

La formazione dei propri dipendenti per molte aziende è una priorità. Dare la possibilità ai lavoratori di avere un percorso di crescita continuo è infatti fondamentale sia per aumentare le competenze dei dipendenti e quindi potenziare la loro efficienza e la loro efficacia da un punto di vista lavorativo, sia per incrementare il grado di soddisfazione dell’organico aziendale.

Dal momento che, spesso, garantire la possibilità di accedere a dei corsi di formazione ai propri dipendenti può essere molto costoso, in Italia sono stati istituiti i Fondi Paritetici Interprofessionali Nazionali per la Formazione Continua, ovvero degli enti che si occupano di finanziare la formazione dei dipendenti.

In questo articolo ti spiegheremo come funzionano i Fondi partitetici, in che modo le aziende possono accedere ai finanziamenti e quali sono i percorsi formativi che possono essere sovvenzionati.

I fondi paritetici interprofessionali permettono di formare gratuitamente il personale incrementando il potenziale aziendale.
I fondi paritetici interprofessionali permettono di formare gratuitamente il personale incrementando il potenziale aziendale.

Cosa sono i fondi interprofessionali nazionali per la formazione continua?

I Fondi professionali sono organizzazioni sostenute dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dalle associazioni datoriali che danno la possibilità alle aziende di accedere a dei finanziamenti per la formazione dei propri dipendi.

Grazie ai fondi interprofessionali è possibile:

  • permettere ai dipendenti di accedere a percorsi di formazione senza alcun costo, o a costi ridotti;
  • garantire ai lavoratori di ottenere competenze qualificate spendibili nel mercato del lavoro;
  • aumentare la competitività dell’impresa.

Ogni azienda può scegliere liberamente se aderire a uno dei fondi attivi in qualunque momento, in maniera del tutto gratuita e senza alcun vincolo; le imprese, infatti, così come possono decidere di iscriversi a un fondo, possono anche scegliere di cancellare la loro adesione o, addirittura, cambiare fondo.

Quali aziende possono aderire ai fondi?

Possono aderire ai fondi interprofessionali nazionali per la formazione continua:

  • le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • le grandi imprese;
  • gli studi professionali;
  • le società cooperative;
  • le aziende agricole.

In generale può accedere ai fondi qualsiasi azienda privata che versi all’INPS i contributi obbligatori per la disoccupazione involontaria

Dal 2009, dal momento che hanno l’obbligo di corrispondere i contributi INPS contro la disoccupazione involontaria, hanno la possibilità di aderire ai fondi le Aziende di servizi pubblici con partecipazione pubblica totale o parziale.

Gli Enti Pubblici, invece, a partire dal 2013, possono aderire al fondo solo per il personale assunto con un contratto a tempo determinato.

Come vengono finanziati i fondi?

I fondi vengono finanziati attraverso il 30% dei contributi che ogni mese l’azienda, per ogni lavoratore, versa all’INPS come contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria.

Il processo di finanziamento è il seguente:

  • l’azienda versa all’INPS l’1,61% del salario lordo di ogni lavoratore come contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria;
  • l’azienda decide di iscriversi a un fondo interprofessionale;
  • lo 0,30% del valore totale dei contributi obbligatori per la disoccupazione volontaria che sono stati versati viene trasferito al fondo interprofessionale a cui ha aderito l’azienda;
  • il fondo professionale riceve il denaro dall’INPS e lo mette a disposizione dell’impresa per permettere ai suoi dipendenti di accedere a percorsi di formazione.

Ricordiamo che i contributi obbligatori vengono versati per:

  • i lavoratori dipendenti;
  • i soci lavoratori delle cooperative;
  • i quadri;
  • i dirigenti;
  • gli apprendisti.

Le aziende che non scelgono di iscriversi a un fondo, dovranno comunque versare i contributi.

Dal finanziamento del fondo all’erogazione dei corsi: come vengono sovvenzionati i percorsi formativi

I fondi possono erogare finanziamenti per la formazione del personale attraverso:

  • il conto individuale;
  • bandi o avvisi
  • voucher

Conto individuale o di formazione: cos’è e come funziona

I fondi, dopo aver ricevuto il 30% del valore dei contributi obbligatori per la disoccupazione involontaria versati dalle aziende, ne trattengono una piccola parte per le spese di gestione; la restante parte (in media circa l’80% del denaro ricevuto) va a formare il conto formazione o conto individuale.

Il conto individuale viene utilizzato per sovvenzionare i corsi di formazione delle singole aziende; ovviamente, questa modalità di erogazione avvantaggia le aziende più grandi che avendo un maggior numero di dipendenti hanno versato maggiori somme.

Come funzionano gli avvisi dei fondi interprofessionali

Come anticipato il conto formazione, non è l’unico modo attraverso cui i fondi interprofessionali danno la possibilità alle aziende di accedere a corsi di formazione. I fondi, infatti, emettono regolarmente dei bandi di concorso alle quali le singole imprese possono partecipare presentando un progetto. In base all’alla validità e alla tipologia del progetto presentato alle aziende vengono concessi dei fondi per finanziare percorsi di formazioni.

Voucher: la risorsa per le aziende

I fondi interprofessionali possono rilasciare anche dei voucher formativi che le aziende possono utilizzare per acquistare corsi di formazione online che in genere vengono fruiti da un singolo dipendente.

Quali piani formativi possono essere finanziati?

I fondi interprofessionali permettono di finanziare:

  • i piani formativi aziendali, ovvero percorsi di formazione destinati ai dipendenti aziendali;
  • piani formativi territoriali, ovvero percorsi di formazione destinati a più aziende in uno stesso territorio;
  • i piani formativi settoriali, ovvero percorsi di formazione destinati alle aziende di uno stesso settore;
  • piani formativi individuali, ovvero percorsi di formazione personalizzati e destinati al singolo lavoratore.

Come aderire un fondo interprofessionale?

Le aziende possono aderire ai fondi interprofessionali in qualsiasi momento tramite il commercialista o il consulente del lavoro che inviano una comunicazione all’ INPS per conto dell’impresa attraverso il flusso Uniemes.

Il commercialista o il consulente del lavoro, per comunicare all’INPS che l’azienda ha scelto di aderire a un fondo Interpersonale deve necessariamente inserire il codice identificativo del fondo. 

Come fare la revoca a un fondo interprofessionale

Come anticipato le aziende possono scegliere di revocare la loro adesione.

Per farlo, il commercialista o il consulente del lavoro che agisce per conto dell’azienda dovrà indicare, nella sezione del portale INPS relativa alla denuncia contributiva, il codice “REVO” seguito dal codice di adesione al nuovo fondo.

La lista dei Fondi Interprofessionali con codici di adesione

Nella seguente tabella è possibile leggere nel dettaglio quali sono tutti i fondi interprofessionali attivi, il settore di riferimento di ogni fondo, i siti internet a cui è possibile ottenere maggiori informazioni e i relativi codici di adesione.

FONDODESCRIZIONESITOCODICE ADESIONE
FonarcomFondo per i lavoratori delle PMI che lavorano nel settore industriale e nel settore artigianatowww.fonarcom.it FARC
FoncoopFondo per i cittadino che lavorano nelle cooperativewww.foncoop.coop FCOP
FonderFondo per enti ecclesiastici, associazioni e fondazioni, cooperative, imprese con o senza scopo di lucro, aziende di ispirazione religiosawww.fonder.it FREL
FondimpresaFondo per i cittadini che lavorano nel settore industrialewww.fondimpresa.it FIMA
Fondir Fondo dedicato ai dirigenti che lavorano nel settore terziariowww.fondir.it FODI
FondirigentiFondo dedicato ai dirigenti che lavorano nel settore terziariowww.fondirigenti.it FDIR
FonditaliaFondo per la formazione continua nei settori economici industria PMIwww.fonditalia.org FEMI
Fondo artigianato formazioneFondo per i lavoratori delle imprese appartenenti al settore dell’artigianatowww.fondartigianato.it FART
Fondo banche assicurazioniFondo per i lavoratori che operano nei settori del credito e delle assicurazioniwww.fondofba.it FBCA
Fondo conoscenzaFondo attivo per le piccole e medie imprese che operano nel settore commercio e nel settore terziariowww.fondoconoscenza.it FCON
Fondo dirigenti PMIFondo dedicato ai dirigenti delle piccole e medie imprese che operano nel settore industrialewww.fondodirigentipmi.it FDPI
Fondo formazione PMI (fapi)Fondo per i lavoratori delle piccole e medie imprese appartenenti al settore industriawww.fondopmi.com FAPI
FondolavoroFondo dedicat alle Micro, Piccole, Medie e Grandi Impresewww.fondolavoro.it FLAV
FondoprofessioniFondo dedicato agli studi professionaliwww.fondoprofessioni.it FPRO
Fonservizi fondo formazione servizi pubbliciFondo dedicato ai servizi pubbliciwww.fonservizi.it FISP
FonterFondo dedicato ai lavoratori che operano nei settori della distribuzione (turismo) e dei serviziwww.fonter.it FTUS
ForagriFondo per i lavoratori del settore agricolowww.foragri.com FAGR
FormaziendaFondo per chi opera nei settori commercio, turismo e serviziwww.formazienda.com FORM
ForteFondo dedicato ai lavoratori del commercio, del turismo, dei servizi, del credito, delle assicurazioni e dei trasportiwww.fondoforte.it FITE

Casi di successo: le aziende migliorate grazie ai fondi

Sono numerose le aziende che, grazie all’adesione ai fondi paritetici interprofessionali sono riuscite a migliorare le competenze e le abiltità del proprio organico.

Tra i grandi casi di successo ci sono quelli di:

  • Luxottica che, grazie ai corsi di formazioni finanziati, è riuscita ad aumentare il grado di soddisfazione dei dipendenti e di garantire la crescita delle loro competenze;
  • Target Group che ha utilizzato la formazione finanziata dai fondi per formare il proprio organico e sviluppare nuovi prodotti;
  • RDR che, grazie alla formazione finanziata dai fondi, ha permesso ai propri dipendenti di imparare a utilizzare un nuovo sistema gestionale facilità;
  • Marzotto wool manufacturing, che grazie alla formazione gratuita dei dipendenti è riuscita a raggiungere nuovi standard di sostenibilità.

Puoi leggere altri casi di successo nel rapporto completo redatto da Fondo impresa.

Altre agevolazioni per le imprese

Lo Stato italiano sostiene l’imprenditoria grazie a numerose agevolazioni. 

Per restare aggiornato sui finanziamenti e le agevolazioni concesse alle imprese ti consigliamo di leggere il nostro articolo completo che contiene informazioni su tutti gli aiuti statali a sostegno delle aziende.

Forma gratis i dipendenti aderendo a un fondo paritetico interprofessionale

I Fondi Paritetici Interprofessionali Nazionali per la Formazione Continua in Italia offrono alle aziende che versano i contributi mensili obbligatori per la disoccupazione involontaria la possibilità di finanziare la formazione dei dipendenti in modo gratuito o a costi irrisori.

Aderendo ai fondi, infatti, le aziende possono ottenere dei finanziamenti per corsi di formazione aziendale o individuale.

Sia la revoca che l’adesione ai fondi viene effettuata tramite il portale INPS da un commercialista o un consulente del lavoro.

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