Ormai non è un mistero: siamo costantemente in balia delle oscillazioni dei costi dell’energia elettrica. Dalle ultime statistiche fornite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), il costo della spesa per l’energia si presenta suppergiù stabile negli ultimi mesi e fortunatamente distante dal tremendo innalzamento subito nel 2022. Tuttavia, siamo ancora distanti dai livelli pre-crisi, e l’energia elettrica continua ad essere un costo non indifferente che incide sempre più sulla nostra vita.
Come fare, allora, non intravedendo soluzioni o aiuti concreti da parte dello Stato, a gestire al meglio il proprio consumo e i costi dell’energia elettrica? Le Fasce orarie Enel rispondo a questa esigenza e grazie a questo articolo scoprirai cosa sono, per chi sono applicate e soprattutto, come risparmiare.
- Come risparmiare con le fasce orarie Enel
- Quando costa meno la corrente con le fasce orarie Enel?
- A chi vengono applicate le fasce orarie energia elettrica
- Il prezzo bloccato dell’energia elettrica: come attivarlo?
- Risparmiare in bolletta con il Bonus energia 2024
- Le fasce orarie Enel: comprendere al meglio i propri consumi di energia
Come risparmiare con le fasce orarie Enel
In un clima così preoccupante per i consumi, si cercano le soluzioni che possano attutire, anche in parte, l’impatto del costo dell’energia elettrica sul nostro bilancio. Già da tempo si sente parlare di fasce orarie energia elettrica. Cosa sono nello specifico e soprattutto, esistono davvero?
In proposito, abbiamo buone notizie: le fasce orarie Enel non sono una leggenda metropolitana creata per illudere i consumatori affranti dalle bollette, ma costituiscono un meccanismo di regolamentazione stabilito dall’AERA, acronimo di Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Lo scopo dell’introduzione delle fasce orarie è duplice:
- Da una parte si vuole sensibilizzare il consumatore sul fatto che consumerà energia elettrica in determinate fasce orarie ha un’incidenza maggiore sulla produzione generale di corrente;
- Dall’altra, si vuol dare l’opportunità ai consumatori di pagare un costo differente in base al concreto utilizzo orario che fa dell’energia elettrica.
Le fasce orarie Enel sono quindi degli slot temporali che distinguono il costo dell’energia elettrica in base al suo orario di utilizzo. In totale, le categorie di consumo sono 3 e vengono denominate f1, f2, f3 Enel.
Quando costa meno la corrente con le fasce orarie Enel?
I nuovi contatori elettrici che vengono ormai utilizzati da diversi anni consentono all’azienda erogatrice di corrente elettrica di rilevare non solo i consumi degli utenti ma anche le diverse fasce orarie in cui sono intervenuti.
Ad oggi, f1, f2, f3 orari si distinguono come indicato di seguito:
- La F1 è la fascia oraria più costosa e viene applicata tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 19.00;
- La F2 è la fascia oraria intermedia, e viene applicata in due orari diversi:
- tutti i giorni dalle 07.00 alle 08.00 e dalle 19.00 alle 23.00 dal lunedì al venerdì;
- il sabato dalle 07.00 alle 23.00;
- La F3 è la fascia oraria più conveniente ed economica e, anche in questo caso, ci sono due orari diversi di applicazione:
- tutti i giorni dalle 23.00 alle 07.00 dal lunedì al venerdì;
- il sabato dalle 23.00 fino alle ore 07.00 del lunedì mattino.
A chi vengono applicate le fasce orarie energia elettrica
Le fasce orarie ora viste si applicano ai consumatori domestici. I clienti non domestici potranno invece accedere ad un altro tipo di distinzione per fasce che avviene anche a livello di raggruppamento per mesi.
Un’altra specifica importante va effettuata in base al tipo di contratto che è stato concordato con la società che eroga l’energia. In proposito dobbiamo distinguere tra 3 tipi diversi di tariffe.
La tariffa monoraria
La tariffa monoraria, come suggerisce il nome, applica lo stesso costo dell’energia ad ogni fascia oraria. Questo tipo di tariffario è possibile però solo per gli utenti che ancora dispongono del vecchio tipo di contatore. La relativa tariffa viene, in questo caso, aggiornata ogni 3 mesi dall’ARERA.
La tariffa bioraria
In base a questo tipo di tariffario, le fasce orarie energia elettrica sono due (e non tre, come previsto in via standard): c’è una fascia oraria più costosa, che copre la f1, mentre la fascia meno costosa corrisponde alle tariffe previste per la f2 ed f3. La tariffa bioraria può essere concordata direttamente con l’ente che eroga il servizi solo se si dispone di un contatore elettrico.
La tariffa multioraria
La tariffa multioraria è quella che abbiamo visto applicata in via generale ed è suddivisa nelle tre fasce orarie: di punta, intermedia e fuori punta.
Il prezzo bloccato dell’energia elettrica: come attivarlo?
In questo periodo sono in tanti a rimpiangere o, a seconda dei casi, festeggiare la scelta del prezzo bloccato del contratto.
Quando parliamo di mercato libero, ovvero quel fenomeno che si contrappone all’Acquisto unico, gli utenti hanno potuto scegliere, oltre al proprio operatore, anche il tipo di tariffario, optando tra:
- Il prezzo bloccato, che prevede il blocco del prezzo in base a un rapporto fisso €/KWh, indipendente quindi dai meccanismi di mercato;
- Il prezzo indicizzato è invece la soluzione che vede variare il costo dell’energia elettrica in base alle variazioni di prezzo di un asset di riferimento.
Il prezzo bloccato può essere sottoscritto in ogni momento dall’utente; è chiaro però che, ad oggi, sarebbe quantomeno rischioso “congelare” il prezzo dato che vorrebbe dire vincolarsi alle tariffe più elevate mai vissute finora.
Risparmiare in bolletta con il Bonus energia 2024
Se sei interessato a conoscere altri modi per risparmiare in bolletta, di seguito troverai i nostri articoli su alcuni bonus che lo stato italiano offre per attenuare il costo dell’energia:
- bonus bollette, conosciuto anche come bonus energia o bonus sociale luce e gas, è un aiuto statale che ti aiuta a pagare le bollette di luce e gas attraverso uno sconto in fattura;
- bonus sociale elettrico, concesso alle famiglie con un basso reddito o ai nuclei familiari con persone che hanno la necessità di utilizzare apparecchiature mediche ad alto dispendio energetico.
Le fasce orarie Enel: comprendere al meglio i propri consumi di energia
Le fasce orarie Enel si presentano come un ottimo strumento che consente ai cittadini di gestire i propri consumi di energia elettrica. Favorendo il consumo in quelle fasce orarie dove c’è minor richiesta energetica il cittadino potrò beneficiare di un risparmio in bolletta.
Inoltre, l’obiettivo è quello di sensibilizzare il consumatore sul proprio consumo di energia elettrica. Infatti, consumare energia elettrica in determinate fasce orarie avrà un’incidenza maggiore sulla produzione generale di corrente, contribuendo ad un maggior spreco di risorse e sfavorendo la sostenibilità energetica.