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Ecobonus: tutto sui requisiti e su come richiederlo

Da Eleonora Orrù • Aggiornato il 25 Febbraio 2025 • Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Per incentivare il settore dell’edilizia in Italia e ridurre quanto più possibile l’utilizzo di combustibili fossili a favore di fonti energetiche rinnovabili, lo Stato italiano ha introdotto l’ecobonus. La nuova agevolazione fiscale è stata introdotta in favore di tutti i cittadini che decidono di riqualificare gli edifici già esistenti con interventi strutturali mirati a migliorare la certificazione energetica dell’ immobile o a ridurne il rischio sismico.

Se, quindi, stai pensando di ristrutturare i tuoi immobili, per ammortizzare le spese e ottenere delle detrazioni fiscali potresti approfittare proprio dell’ecobonus: in questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio quali sono tutti i benefici di cui puoi usufruire, quali sono i requisiti che devi possedere per ottenere l’ecobonus e come richiederlo.

Grazie all’Ecobonus è possibile usufruire di detrazioni fiscali per lavori di efficientamento energetico
Grazie all’Ecobonus è possibile usufruire di detrazioni fiscali per lavori di efficientamento energetico.

Che cos’è l’ecobonus?

L’ecobonus è una agevolazione fiscale che consente a tutti i cittadini che sostengono delle spese per degli interventi di riqualificazione energetica del proprio immobile, di ottenere una detrazione fiscale IRPEF: una riduzione del costo della tassa sulle persone fisiche.

L’ecobonus non è l’unico strumento che lo Stato italiano ha ideato per incentivare i suoi cittadini a impegnarsi nella tutela dell’ambiente. Il governo ha previsto il Conto termico 3.0, detrazioni fiscali per l’ acquisto di case ecosostenibili e per l’installazione di apparecchiature che permettono di risparmiare acqua, o di migliorare la qualità dell’acqua corrente.

Chi può usufruire dell’Ecobonus?

Possono fare domanda per l’ecobonus tutti i cittadini soggetti al pagamento dell’ IRPEF (imposta sul reddito sulle persone fisiche).


Pertanto, la detrazione fiscale, a patto che i richiedenti contribuiscano alle spese, oltre che dai titolari dell’immobile può essere chiesta anche da tutti coloro che esercitano un diritto di reale godimento sull’immobile e. quindi, da:

  • i locatari;
  • contribuenti che hanno un reddito d’impresa;
  • enti pubblici e privati che non svolgano attività commerciale;
  • cooperative;
  • il convivente;
  • il convivente more uxorio.

Quali sono le detrazioni fiscali previste dall’ecobonus?

Come abbiamo anticipato, in base alla tipologia di interventi effettuati sull’immobile, è possibile ottenere due diversi tipi di agevolazioni:

  • una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per sostituzione infissi, installazione di impianti che sfruttano l’energia prodotta dalle biomasse e l’introduzione schermature solari;
  • una detrazione fiscale pari al 65% delle spese sostenute per tutte le altre tipologie di lavori.

Su entrambe le tipologie di agevolazione è possibile richiedere il bonus anche attraverso lo sconto in fattura o la cessione del credito.

A queste due tipologie di agevolazioni si aggiunge anche un’altra riduzione fiscale pari al 70-75% delle spese sostenute che però viene concessa solo per gli interventi sugli edifici condominiali.

Nel caso in cui i lavori e le rispettive spese, effettuati per migliorare l’efficienza energetica dovessero interessare l’intero immobile e non le singole unità abitative, la detrazione fiscale prevista dall’ecobonus potrà salire:

  • al 70% se i lavori riguardano almeno il 25% dell’intero condominio;
  • al 75% sei lavori verranno effettuati per ottenere dei risparmi sia sulla spesa energetica estiva, che su quella invernale. e al risparmio sulla spesa energetica sia estiva che invernale.

Quali sono i lavori che rientrano nell’ecobonus

I lavori che permettono di usufruire dell’ecobonus sono tutti quelli interventi che vengono effettuati su un immobile per migliorarne l’efficienza energetica e di conseguenza ridurre i consumi energetici. Per esempio, rientrano nel bonus, con il diritto a beneficiare di percentuali di detrazione fiscali differenti, interventi come la sostituzione degli infissi, o l’installazione di pannelli solari.

Lavori che rientrano nell’agevolazione fiscale al 50%

I lavori per i quali è possibile ottenere la detrazione fiscale del 50% grazie all’ecobonus sono:

  • l’acquisto e la messa in posa di infissi isolanti e finestre con schermature solari;
  • la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A;
  • l’acquisto e l’installazione di impianti di riscaldamento che generano calore sfruttando le biomasse.

Lavori che rientrano nella detrazione fiscale al 65%

I lavori per i quali è possibile ottenere la detrazione fiscale del 65% grazie all’ecobonus sono:

  • la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con impianti formati da una apparecchiatura ibrida composta da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;
  • la sostituzione, integrale o parziale, dei vecchi impianti di riscaldamento  con nuovi impianti che includono generatori d’aria calda a condensazione;
  • la sostituzione degli impianti esistenti con  micro-cogeneratori  che permettano di ottenere un risparmio energetico uguale o superiore al 20% degli attuali consumi;
  • il rifacimento dell’impianto di riscaldamento;
  • la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;
  • la sostituzione degli scaldacqua tradizionali dedicati alla produzione di acqua sanitaria con scaldacqua a pompa di calore;
  • l’acquisto e l’installazione di dispositivi  tecnologici multimediali che permettono di controllare da remoto gli impianti di riscaldamento o gli scaldacqua.
  • tutti i gli interventi che garantiscono un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, tale per cui il riscaldamento invernale necessiterà almeno del 20% di energia in meno rispetto ai valori che sono indicati nel decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008;
  • tutti gli interventi su muri, coperture e pavimenti che migliorano l’efficienza energetica dell’immobile;
  • l’installazione dei pannelli  solari per la produzione di acqua calda;
  • la building automation.

Requisiti degli edifici 

Per potere usufruire dell’ecobonus, l’edificio sul quale vengono effettuati i lavori deve essere iscritto in catasto e deve avere degli ambienti riscaldati.

L’edificio può essere appartenente a qualsiasi categoria catastale e avere qualsiasi destinazione d’uso, pertanto gli interventi possono essere effettuati sia su abitazioni residenziali che su altre tipologie di immobile.

Come richiedere l’Ecobonus?

Per richiedere l’ecobonus è necessario:

La presentazione energetica non è obbligatoria nel caso in cui si stia facendo richiesta dell’ecobonus per l’esecuzione dei seguenti interventi:

  • la sostituzione di finestre e infissi
  • l’installazione dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua;
  • la sostituzione degli impianti di riscaldamento con nuovi impianti dotati di caldaia a condensazione
  • l’installazione di schermature solari
  • la sostituzione degli impianti di riscaldamento con nuovi impianti alimentati a biomassa;
  • acquisto e installazione di dispositivi tecnologici per il controllo dei dispositivi da remoto.

Come effettuare i pagamenti dei lavori per ottenere l’ecobonus:

Attenzione: è assolutamente fondamentale che tutte le spese possano essere tracciate, pertanto per ottenere il bonus è necessario effettuare le spese solo attraverso bonifico bancario indicando:

  • l’agevolazione a cui si vuole accedere;
  • il codice fiscale del cittadino che richiede l’ecobonus 
  • la partita iva del soggetto verso cui si sta effettuando il pagamento
  • il numero e la data della fattura che viene pagata.

Ecco un esempio della causale da inserire nei bonifici effettuati per il pagamento delle spese.

Riqualificazione energetica, articolo 1, commi 344-347, legge 296 / 2006.

Pagamento della fattura n° X del XXXX;

Partita iva beneficiario del pagamento XXXXXXXXXXX

Codice fiscale del  beneficiario della  detrazione XXXXXXXXXXXXXXXX

Detrazioni fiscali e sconti per edifici a risparmio energetico

L’ecobonus è un’agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici e promuovere l’uso di fonti energetiche rinnovabili. I cittadini che decidono di effettuare interventi strutturali per migliorare la certificazione energetica dei propri immobili possono usufruire di detrazioni fiscali.

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Eleonora Orrù
Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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