Per incentivare il settore dell’edilizia in Italia e ridurre quanto più possibile l’utilizzo di combustibili fossili a favore di fonti energetiche rinnovabili, lo Stato italiano ha introdotto l’ecobonus. La nuova agevolazione fiscale è stata introdotta in favore di tutti i cittadini che decidono di riqualificare gli edifici già esistenti con interventi strutturali mirati a migliorare la certificazione energetica dell’ immobile o a ridurne il rischio sismico.
Se, quindi, stai pensando di ristrutturare i tuoi immobili, per ammortizzare le spese e ottenere delle detrazioni fiscali potresti approfittare proprio dell’ecobonus: in questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio quali sono tutti i benefici di cui puoi usufruire, quali sono i requisiti che devi possedere per ottenere l’ecobonus e come richiederlo.
- Che cos’è l’ecobonus?
- Chi può usufruire dell’Ecobonus?
- Quali sono le detrazioni fiscali previste dall’ecobonus?
- Quali sono i lavori che rientrano nell’ecobonus
- Requisiti degli edifici
- Come richiedere l’Ecobonus?
- Come effettuare i pagamenti dei lavori per ottenere l’ecobonus:
- Detrazioni fiscali e sconti per edifici a risparmio energetico
Che cos’è l’ecobonus?
L’ecobonus è una agevolazione fiscale che consente a tutti i cittadini che sostengono delle spese per degli interventi di riqualificazione energetica del proprio immobile, di ottenere una detrazione fiscale IRPEF: una riduzione del costo della tassa sulle persone fisiche.
L’ecobonus non è l’unico strumento che lo Stato italiano ha ideato per incentivare i suoi cittadini a impegnarsi nella tutela dell’ambiente. Il governo ha previsto detrazioni fiscali per l’ acquisto di case ecosostenibili e per l’installazione di apparecchiature che permettono di risparmiare acqua, o di migliorare la qualità dell’acqua corrente.
Chi può usufruire dell’Ecobonus?
Possono fare domanda per l’ecobonus tutti i cittadini soggetti al pagamento dell’ IRPEF (imposta sul reddito sulle persone fisiche).
Pertanto, la detrazione fiscale, a patto che i richiedenti contribuiscano alle spese, oltre che dai titolari dell’immobile può essere chiesta anche da tutti coloro che esercitano un diritto di reale godimento sull’immobile e. quindi, da:
- i locatari;
- contribuenti che hanno un reddito d’impresa;
- enti pubblici e privati che non svolgano attività commerciale;
- cooperative;
- il convivente;
- il convivente more uxorio.
Quali sono le detrazioni fiscali previste dall’ecobonus?
Come abbiamo anticipato, in base alla tipologia di interventi effettuati sull’immobile, è possibile ottenere due diversi tipi di agevolazioni:
- una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per sostituzione infissi, installazione di impianti che sfruttano l’energia prodotta dalle biomasse e l’introduzione schermature solari;
- una detrazione fiscale pari al 65% delle spese sostenute per tutte le altre tipologie di lavori.
Su entrambe le tipologie di agevolazione è possibile richiedere il bonus anche attraverso lo sconto in fattura o la cessione del credito.
A queste due tipologie di agevolazioni si aggiunge anche un’altra riduzione fiscale pari al 70-75% delle spese sostenute che però viene concessa solo per gli interventi sugli edifici condominiali.
Nel caso in cui i lavori e le rispettive spese, effettuati per migliorare l’efficienza energetica dovessero interessare l’intero immobile e non le singole unità abitative, la detrazione fiscale prevista dall’ecobonus potrà salire:
- al 70% se i lavori riguardano almeno il 25% dell’intero condominio;
- al 75% sei lavori verranno effettuati per ottenere dei risparmi sia sulla spesa energetica estiva, che su quella invernale. e al risparmio sulla spesa energetica sia estiva che invernale.
Quali sono i lavori che rientrano nell’ecobonus
I lavori che permettono di usufruire dell’ecobonus sono tutti quelli interventi che vengono effettuati su un immobile per migliorarne l’efficienza energetica e di conseguenza ridurre i consumi energetici. Per esempio, rientrano nel bonus, con il diritto a beneficiare di percentuali di detrazione fiscali differenti, interventi come la sostituzione degli infissi, o l’installazione di pannelli solari.
Lavori che rientrano nell’agevolazione fiscale al 50%
I lavori per i quali è possibile ottenere la detrazione fiscale del 50% grazie all’ecobonus sono:
- l’acquisto e la messa in posa di infissi isolanti e finestre con schermature solari;
- la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A;
- l’acquisto e l’installazione di impianti di riscaldamento che generano calore sfruttando le biomasse.
Lavori che rientrano nella detrazione fiscale al 65%
I lavori per i quali è possibile ottenere la detrazione fiscale del 65% grazie all’ecobonus sono:
- la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con impianti formati da una apparecchiatura ibrida composta da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;
- la sostituzione, integrale o parziale, dei vecchi impianti di riscaldamento con nuovi impianti che includono generatori d’aria calda a condensazione;
- la sostituzione degli impianti esistenti con micro-cogeneratori che permettano di ottenere un risparmio energetico uguale o superiore al 20% degli attuali consumi;
- il rifacimento dell’impianto di riscaldamento;
- la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;
- la sostituzione degli scaldacqua tradizionali dedicati alla produzione di acqua sanitaria con scaldacqua a pompa di calore;
- l’acquisto e l’installazione di dispositivi tecnologici multimediali che permettono di controllare da remoto gli impianti di riscaldamento o gli scaldacqua.
- tutti i gli interventi che garantiscono un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, tale per cui il riscaldamento invernale necessiterà almeno del 20% di energia in meno rispetto ai valori che sono indicati nel decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008;
- tutti gli interventi su muri, coperture e pavimenti che migliorano l’efficienza energetica dell’immobile;
- l’installazione dei pannelli solari per la produzione di acqua calda;
- la building automation.
Requisiti degli edifici
Per potere usufruire dell’ecobonus, l’edificio sul quale vengono effettuati i lavori deve essere iscritto in catasto e deve avere degli ambienti riscaldati.
L’edificio può essere appartenente a qualsiasi categoria catastale e avere qualsiasi destinazione d’uso, pertanto gli interventi possono essere effettuati sia su abitazioni residenziali che su altre tipologie di immobile.
Come richiedere l’Ecobonus?
Per richiedere l’ecobonus è necessario:
- comunicare le spese effettuate all’interno della dichiarazione dei redditi;
- ottenere la certificazione di un tecnico che attesti i requisiti tecnici degli interventi effettuati;
- essere in possesso della certificazione energetica dell’edificio;
- consegnare la scheda tecnica all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
La presentazione energetica non è obbligatoria nel caso in cui si stia facendo richiesta dell’ecobonus per l’esecuzione dei seguenti interventi:
- la sostituzione di finestre e infissi
- l’installazione dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua;
- la sostituzione degli impianti di riscaldamento con nuovi impianti dotati di caldaia a condensazione
- l’installazione di schermature solari
- la sostituzione degli impianti di riscaldamento con nuovi impianti alimentati a biomassa;
- acquisto e installazione di dispositivi tecnologici per il controllo dei dispositivi da remoto.
Come effettuare i pagamenti dei lavori per ottenere l’ecobonus:
Attenzione: è assolutamente fondamentale che tutte le spese possano essere tracciate, pertanto per ottenere il bonus è necessario effettuare le spese solo attraverso bonifico bancario indicando:
- l’agevolazione a cui si vuole accedere;
- il codice fiscale del cittadino che richiede l’ecobonus
- la partita iva del soggetto verso cui si sta effettuando il pagamento
- il numero e la data della fattura che viene pagata.
Ecco un esempio della causale da inserire nei bonifici effettuati per il pagamento delle spese.
Riqualificazione energetica, articolo 1, commi 344-347, legge 296 / 2006.
Pagamento della fattura n° X del XXXX;
Partita iva beneficiario del pagamento XXXXXXXXXXX
Codice fiscale del beneficiario della detrazione XXXXXXXXXXXXXXXX
Detrazioni fiscali e sconti per edifici a risparmio energetico
L’ecobonus è un’agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici e promuovere l’uso di fonti energetiche rinnovabili. I cittadini che decidono di effettuare interventi strutturali per migliorare la certificazione energetica dei propri immobili possono usufruire di detrazioni fiscali.