Sino al 2022 i giovani potevano accedere alla 18app per riscattare il bonus cultura pari a 500 euro. A partire dal 2023, invece, i giovani che stanno per compiere 18 anni potranno ottenere la carta cultura e del merito: due bonus cumulabili pensati proprio per valorizzare il talento dei ragazzi e stimolarli nello studio. In questo articolo vedremo quali sono tutti i dettagli della carta della cultura e della carta del merito che hanno sostituito definitivamente la 18app, continuando a leggere scoprirai come poter riscattare i tuoi bonus e quali sono le caratteristiche per poterli ottenere.
Cosa sono la carta cultura e la carta del merito
La carta cultura e la carta del merito sono i due nuovi bonus che sostituiscono il vecchio bonus cultura.
La legge di Bilancio 2023 ha infatti introdotto:
- la carta cultura, detta anche carta cultura giovani: un voucher del valore di 500 euro;
- la carta del merito: un voucher che può raggiungere il valore massimo di 500 euro.
Queste due carte sono cumulabili, pertanto i ragazzi hanno l’opportunità di ricevere circa 1000 euro (ben 500 euro in più rispetto al bonus cultura) se dimostrano di essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Chi può richiedere la carta cultura e la carta del merito?
La carta cultura e la carta del merito sono destinate a tutti i ragazzi e le ragazze che abbiano compiuto 18 anni nell’anno in cui viene effettuata la richiesta e sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Possono richiedere il bonus cultura e il bonus di merito non solo i ragazzi con cittadinanza italiana ma tutti i giovani stranieri comunitari, o extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Entrambe le carte sono attive anche nel 2024. I termini per la richiesta erano previsti dal 31 gennaio 2024 al 30 giugno 2024. I giovani già in possesso delle carte potranno acquistare i beni consentiti fino al 31 dicembre 2024.
I nati prima del 2005 hanno diritto al bonus?
A partire dal 01 maggio 2024, la piattaforma 18app per l’edizione dei nati nel 2004 è stata definitivamente chiusa. Tutti i giovani nati nel 2004 e nel 2003 hanno usufruito del vecchio bonus cultura attraverso la 18app entro i termini stabili dalle legge.
In particolare:
- i nati nel 2003 avevano la possibilità di spendere il bonus entro e non oltre il 28 febbraio 2023;
- i nati nel 2004 che richiesero il Bonus Cultura di 500 euro tra il 31 gennaio 2023 al 31 ottobre 2023 potevano spenderlo entro il 30 aprile 2024.
Requisiti
Oltre a essere in possesso del requisito anagrafico, ossia quello di compiere 18 anni nel 2024, i giovani dovranno:
- avere un ISEE inferiore ai 35.000 euro per richiederla carta cultura;
- diplomarsi con il massimo dei voti per richiedere la carta del merito.
Ovviamente, nel caso in cui i ragazzi e le ragazze posseggano entrambi i benefici possono ottenere entrambi i bonus.
I giovani, una volta presentata la domanda, potranno usufruire del beneficio nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età per la carta cultura giovani, invece nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma per la carta del merito.
Come è possibile utilizzare le carte
I bonus di 500 euro ottenuti attraverso la carta cultura e la carta di merito non potranno essere utilizzati per l’acquisto di qualsiasi bene o servizio ma, proprio come il vecchio bonus cultura, potranno essere sfruttati per fruire di alcune attività culturali e per migliorare quindi la propria preparazione.
La carta di cultura e di merito, infatti, sono degli strumenti pensati per migliorare le conoscenze le competenze dei giovani e vanno considerati come un investimento statale per la crescita di nuovi talenti.
Pertanto, lo Stato italiano ha stabilito che la carta cultura la carta del merito potranno essere utilizzate per acquistare:
- i biglietti degli spettacoli teatrali
- i biglietti del cinema
- i biglietti degli spettacoli dal vivo (anche concerti)
- libri
- abbomanmenti a riviste periodiche
- abbonamenti ai quotidiani
- musica registrata (anche attraverso le piattaforme digitali)
- film,
- biglietti per accedere ai musei o visitare dei monumenti
- biglietti per partecipare a eventi culturali
- pass per entrare all’interno di aree archeologiche e parchi naturali;
- corsi di musica
- corsi di teatro
- corsi di danza
- corsi di lingua straniera.
Differenza con le altre carte giovani
Oltre alla distribuzione della carta cultura e la carta del merito, lo Stato ha previsto l’ emissione di altre due carte: la carta giovani nazionale e la carta io studio.
Differenza con la carta giovani nazionale
La carta giovani nazionale è una carta destinata a tutti gli under 34 e attraverso cui è possibile accedere a degli sconti speciali per acquistare corsi, biglietti, beni e servizi. La differenza sostanziale è che questa carta non prevede l’erogazione di denaro ma è semplicemente uno strumento per ottenere delle tariffe agevolate. Ad ogni modo, i giovani 18enni, potranno cumulare i benefici di entrambe le carte.
Differenza con la carta dello studente Iostudio
La carta dello studente, invece, è dedicata ai giovani che frequentano gli istituti secondari di II grado e, se da un lato assomiglia alla carta giovani inquanto permette di accedere con tariffe agevolate ad alcuni servizi che sono indispensabili per chi studia, dall’altro possiede maggiori potenzialità, poiché prevede un ulteriore vantaggio che le altre carte non hanno: grazie alla carta Iostudio i giovani possono versare e prelevare del denaro.
Anche in questo caso, a differenza della carta cultura e della carta del merito non viene erogato del denaro.
1000 euro per valorizzare il talento dei giovani italiani
La carta cultura e la carta del merito sono due voucher di 500 euro che lo stato italiano eroga in favore di tutti i giovani che compiono 18anni durante il 2024 e che sono in possesso di determinati requisiti di merito o economici.
Chi richiede la carta cultura, infatti, non dovrà avere un Isee superiore ai 35000 euro, mentre chi vuole richiedere la carta di merito dovrà avere ottenuto la valutazione 100/100 all’esame di maturità.
I bonus di 500 euro potranno essere utilizzati solo per sostenere le spese relative all’acquisto di beni o di servizi capaci di aumentare il livello di cultura dei giovani o di migliorare i loro talenti.
Pertanto la carta della cultura e del merito può essere considerata come un investimento dello stato nei giovani.