Cerca

Bonus sociale per disagio fisico 2024: importo degli sconti

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Alcune famiglie al loro interno hanno un familiare che, a causa delle sue condizioni di salute, deve utilizzare specifiche apparecchiature medico – terapeutiche che gli permettono di restare in vita. Apparecchi come ventilatori polmonari, pompe di infusione e materassi antidecupito, per funzionare hanno la necessità di utilizzare grandi quantitativi di energia elettrica.

Per sostenere le persone con disagi fisici che hanno questi specifici bisogni e le loro famiglie, lo Stato italiano ha istituito il bonus sociale per il disagio fisico: un’agevolazione che consente di ridurre i costi in bolletta.

Oggi vedremo nel dettaglio quali sono i requisiti per ottenere il bonus sociale per il disagio fisico, come richiederlo e a quanto ammonta il suo importo.

Il bonus sociale per il disagio fisico concede uno sconto in bolletta alle persone che utilizzano specifiche apparecchiature salva vita
Il bonus sociale per il disagio fisico concede uno sconto in bolletta alle persone che utilizzano specifiche apparecchiature salva vita.

Cos’ è il bonus sociale per il disagio fisico?

Il bonus per il disagio fisico è un’agevolazione che permette ai nuclei familiari in cui vivono persone che hanno la necessità di utilizzare determinati macchinari sanitari a causa di invalidità o di condizioni di salute critiche, di ottenere sconto sull’importo della bolletta elettrica.

Bonus sociale e bonus fisico possono essere accumulati nel 2024?

Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con il bonus sociale per disagio economico solo nel caso in cui il richiedente possieda i requisiti per ottenerli entrambi.

Chi può richiedere gli sconti in bolletta per il disagio fisico?

I destinatari sono le persone che soffrono di patologie per cui è richiesto l’utilizzo di specifici macchinari che consumano grandi quantità di energia elettrica, e l’eventuale nucleo familiare di appartenenza.

Quali sono i requisiti necessari per ottenere il bonus sociale Arera?

Per beneficiare del bonus Arera per il disagio fisico, a differenza di quanto accade per il bonus sociale per il disagio economico, non è necessario possedere alcun requisito reddituale ma è necessario che all’interno del nucleo familiare viva una persona in condizioni di salute tali per cui l’utilizzo di determinati macchinari sanitari risulta indispensabile alla sua sopravvivenza.

Quali sono le apparecchiature salvavita utilizzabili?

Le apparecchiature elettromedicali salvavita il cui utilizzo da diritto al bonus sociale sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Eccole di seguito specificate nel dettaglio.

  • Ventilatori polmonari 
  • Polmoni d’acciaio 
  • Tende per ossigeno terapia 
  • Concentratori di ossigeno 
  • Aspiratori
  • Monitor multiparametrici 
  • Pulsossimetri
  • Apparecchiature per dialisi peritoneale
  • Apparecchiature per emodialisi
  • Nutripompe 
  • Pompe d’infusione 
  • Pompe a siringa 
  • Carrozzine elettriche 
  • Sollevatori mobili 
  • Sollevatori mobili a sedile elettrici
  • Sollevatori mobili a barella elettrici
  • Sollevatori fissi a soffitto elettrici
  • Sollevatori per vasca da bagno
  • Materassi antidecubito.

A quanto ammonta il bonus elettrico per disagio fisico nel 2024?

Il valore del bonus elettrico per disagio fisico dipende da:

  • potenza del contratto siglato; 
  • apparecchiature utilizzate;
  • quanto vengono utilizzati gli apparecchi ogni giorno.

Considerando queste tre variabili e tenendo conto delle disposizioni stabilite da ARERA, il sistema informatico calcola automaticamente il valore del bonus spettante al singolo nucleo familiare.

Le informazioni riguardo i macchinari utilizzati e il loro tempo di utilizzo vengono fornite dall’ ASL: nel caso in cui l’ASL non fornisca dettagli relativi a queste variabili, allora il sistema assegna al nucleo familiare il valore minimo.

Per avere una stima di quanto ammonta il bonus è possibile inserire i dati sul portale SGAte e ottenere un importo indicativo.

I valori del bonus: importo 2024

Nella seguente tabella è possibile leggere nel dettaglio qual è l’importo spettante a ogni singolo nucleo familiare in base alla potenza del macchinario e ai consumi.

Consumo extra rispetto alla mediaPotenza del macchinarioBonus Bonus mensile
Fascia minima: fino a 600 Kilowattora annuali 

 
Fino a 3 kiloWatt 139,08 euro11,40 euro
3,5 kiloWatt 179,34 euro14,70 euro
4,0 kiloWatt 190,32 euro15,60 euro
da 4,5 kiloWatt  in su201,30 euro16,50 euro
Fascia media: tra i 600 e i 1200 Kilowattora annuali Fino a 3 kiloWatt 274,50 euro22,50 euro
3,5 kiloWatt 300,12 euro24,60 euro
4,0 kiloWatt 314,76 euro25,80 euro
da 4,5 kiloWatt  in su325,74 euro26,70 euro
Fascia massima: oltre i 1200 Kilowattora annuali  Fino a 3 kiloWatt 120,52 euro33,60 euro
3,5 kiloWatt 409,92 euro34,80 euro
4,0 kiloWatt 424,56 euro35,70 euro
Da 4,5 kiloWatt  in su435,54 euro36,90 euro

Come viene erogato?

Il bonus viene scontato, in modo parziale, dall’importo di ogni bolletta elettrica: i cittadini, pertanto, non riceveranno lo sconto tutto in una volta, ma ripartito nelle bollette mensili, bimestrali o trimestrali.

Ogni bolletta riporterà quindi sull’importo totale uno sconto proporzionale in base al periodo a cui il documento si riferisci.

Come fare domanda?

Per usufruire del bonus è necessario presentare la domanda presso il comune di residenza o presso CAF abilitati.

Alla domanda, oltre al modulo compilato, al codice fiscale e ai documenti di identità del malato e del richiedente sarà necessario allegare il certificato della ASL attestante:

  • le gravi condizioni di salute in cui serva il cittadino;
  • la necessità dell’utilizzo delle apparecchiature mediche;
  • il tipo di apparecchiature utilizzate;
  • le ore di utilizzo dell’apparecchio;
  • l’indirizzo presso cui è installata la macchina.

Come verificare di essere beneficiari del bonus?

Si può essere certi di beneficiare del bonus bollette per il disagio fisico in due modi:

  • guardando la bolletta e controllando la sezione “totale servizi di rete – quota fissa”;
  • contattando l’ente presso cui è stata presentata la domanda.

Invece per controllare lo stato di avanzamento della richiesta è possibile:

Le credenziali necessarie per controllare lo stato di avanzamento vengono rilasciate dal Comune o dal CAF presso cui è stata presentata la domanda.

Quanto tempo è necessario per iniziare a ricevere il bonus in bolletta?

Non c’è un limite di tempo prestabilito, il cittadino inizia a ricevere il bonus una volta che il Comune ha valutato il possesso dei requisiti necessari per ottenere l’agevolazione.

Per quanto tempo viene erogato il bonus?

Il bonus per disagio fisico non ha scadenza: viene erogato per tutto il tempo necessario, ovvero sino a che il malato utilizza le apparecchiature salvavita.

Nel caso in cui, in seguito a un controllo, il Comune o l’ente che si occupa della distribuzione dell’energia dovessero individuare eventuali incongruenze o variazioni l’erogazione del bonus può essere sospesa o interrotta.

Quando l’erogazione del bonus può essere interrotta?

L’erogazione del bonus sociale per il disagio fisico può essere interrotta nel momento in cui, in seguito a un controllo, emerge che i beneficiari non posseggono più i requisiti necessari per ottenere il bonus.

In questo caso gli ex beneficiari riceveranno un avviso da parte di SGAte nel quale viene comunicata l’interruzione dell’erogazione del bonus.

Sconti in bolletta per i pazienti che utilizzano apparecchi salvavita

I pazienti che, a causa di alcune patologie, devono necessariamente utilizzare alcune apparecchiature medico sanitarie per mantenersi in vita possono ottenere speciali sconti in bolletta.

I macchinari salvavita, infatti, per il loro funzionamento richiedono un grande quantitativo di energia elettrica che può innalzare notevolmente l’importo della bolletta. 

Lo sconto del bonus sociale per il disagio fisico può raggiungere il valore massimo di 55 euro mensili e varia in base alla potenza dei macchinari e al dispendio energetico delle singole apparecchiature.

Condividi post

Picture of Eleonora Orrù

Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

⬇️ Questo potrebbe interessarti anche ⬇️

Condividi i tuoi suggerimenti con noi!

Scrivi al nostro modulo di contatto e dicci quali altri argomenti ti interesserebbe conoscere….

Nostro modulo di contatto | Procedure Amministrative