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Bonus bollette 2024: cos’è e come ottenerlo 

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 19 Novembre 2024
Tempo di lettura stimato: 8 minuti

Se fai parte di una famiglia a basso reddito e fatichi ad arrivare a fine mese, puoi richiedere il bonus bollette: un supporto economico statale che ti aiuterà a pagare le bollette di luce e gas attraverso uni sconto in fattura.

Il bonus bollette, conosciuto anche come bonus energia o bonus sociale luce e gas, è un aiuto statale che viene destinato a tutte le famiglie che si trovano in situazioni di disagio economico, per aiutarle a sostenere i costi delle utenze domestiche.

In questo articolo, ti spiegheremo nel dettaglio cosa sono i bonus bollette e ti forniremo tutte le informazioni necessarie per richiedere questa tipologia di sostegno economico.

Leggi l’articolo e scopri tutti i dettagli su come ottenere il bonus bollette 2024: la misura statale che aiuta le persone a basso reddito a pagare le utenze.
Il bonus bollette: un sostegno ai cittadini in situazioni di disagio economico

Cos’è il Bonus Bollette e perché potresti essere interessato

Il bonus bollette è un contributo destinato alle famiglie o ai singoli individui che si trovano in situazioni di disagio economico e che hanno difficoltà a pagare le bollette domestiche

L’obiettivo del bonus è quello di fornire un aiuto concreto alle persone che si trovano in difficoltà economica e garantire loro l’accesso alle utenze domestiche di base come l’energia elettrica, il gas e l’acqua.

Il Bonus Bollette è lo stesso del “Bonus Sociale”?

Si, ma solo in parte. Quando si parla di bonus sociali, infatti, ci si riferisce ai sostegni economici che vengono regolamentati dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. I bonus ARERA includono diversi tipi di sconti in bolletta:

  • quelli applicati sulle bollette della luce, del gas, e dell’acqua per chi vive situazioni di fragilità economica;
  • quello destinato a chi vive situazioni di disagio fisico e applicabile alla sola bolletta della luce. 

Quando si parla di bonus bollette, in genere, ci si riferisce solo agli sconti sulle bollette della luce e del gas, escludendo il bonus sociale destinato a chi ha problemi fisici e gli sconti sulla bolletta dell’acqua.

Questa accezione del “bonus bollette” ha cominciato a diffondersi dopo l’innalzamento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas.

Per tutelare i consumatori, infatti, la soglia ISEE necessaria per richiedere i bonus sociali luce e gas si è abbassata e tantissime famiglie hanno avuto la possibilità di richiedere il bonus. La soglia per richiedere il bonus sociale idrico, invece, è rimasta invariata, in quanto il prezzo dei servizi idrici non ha riscontrato un aumento rilevante per la popolazione. 

Questi sono i motivi per cui, pur non essendoci alcuna differenza tra il bonus sociale e il bonus bollette, i consumatori li percepiscono come due sostegni economici differenti.

Chi può richiedere il Bonus Bollette e quali sono i requisiti?

Il bonus bollette è destinato a famiglie o singoli individui che hanno un reddito basso e vivono situazioni di fragilità economica. 

Per richiedere il bonus bollette luce e gas è necessario essere parte di una famiglia con un ISEE non superiore ai 15.000 euro, oppure: 

  • appartenere ad un una famiglia numerosa (almeno con 4 figli a carico) e aver un ISEE non superiore ai 20.000 euro;
  • vivere in una famiglia che beneficia del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza.

Dal gennaio del 2024 il Reddito di cittadinanza è stato sostituito da altre forme di sostegno, come l’Assegno di Inclusione. Le famiglie che beneficeranno di queste nuove misure potrebbero continuare a percepire il bonus bollette automaticamente. Tuttavia, non c’è certezza assoluta, in quanto, dopo l’abolizione del reddito, la normativa in materia di bonus sociali non è stata ancora aggiornata. Vi manterremo aggiornati sulle possibili novità.

Inoltre, per poter ottenere il bonus si deve necessariamente essere intestatari, o vivere in una famiglia in cui un membro è intestatario, di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale con tariffa per uso domestico, regolarmente attivo.

È possibile richiedere il bonus bollette anche se, in alternativa, si usufruisce di una fornitura condominiale centralizzata di gas. 

Per le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro, l’agevolazione è concessa per intero. Per quelle con un ISEE tra 9.530 e 15.000 euro e meno di quattro figli, il bonus viene erogato in misura ridotta, pari all’80% del valore standard

Come ottenere il bonus

A partire dal 1 gennaio 2021, tutti i cittadini che hanno presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica al fine ottenere l’accesso a un bonus statale o a una prestazione agevolata, e che sono in possesso dei requisiti che abbiamo specificato nel paragrafo precedente, beneficiano in modo automatico dell’agevolazione.

In particolare per richiedere il bonus è necessario:

  • controllare di avere un ISEE che non superi il valore massimo necessario per accedere al bonus;
  • presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Come viene erogato il bonus bollette

Il bonus bollette viene erogato in due modalità differenti a seconda che il richiedente abbia sottoscritto un contratto per una fornitura a uso domestico, o usufruisca di una fornitura condominiale.

  • Nel primo caso, il bonus, viene erogato sotto forma di sconto nella prima fattura successiva alla data in cui il Sistema informativo integrato, inoltra i dati al gestore dell’utenza.
  • Nel caso in cui, invece, il beneficiario del bonus usufruisce di una fornitura condominiale, allora riceverà il bonus attraverso un assegno che verrà spedito alla sua casella postale.

Nel 2024, l’ammontare del bonus per luce e gas sarà adeguato in base alla dimensione del nucleo familiare, con l’introduzione di un beneficio straordinario per il primo trimestre dell’anno. Questo si traduce in un supporto finanziario maggiormente personalizzato, volto a rispondere in maniera efficace alle diverse esigenze dei nuclei familiari italiani, garantendo un aiuto concreto a chi si trova in situazioni di maggior disagio economico. 

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, l’importo del bonus sull’elettricità oscilla tra 113 e 161 euro, a cui si aggiunge un ulteriore aiuto straordinario che varia tra 76 e 113 euro, per sostenere ulteriormente le famiglie nel periodo considerato.

È possibile combinare il Bonus Bollette con altre prestazioni?

Il bonus può essere combinato con altre prestazioni statali a supporto dei cittadini che vivono condizioni di fragilità come per esempio il reddito di cittadinanza (dal 2024 sostituito dall’Assegno di Inclusione) o con altri tipi di risarcimento come per esempio il bonus idrico o il bonus mobili

Tuttavia, è necessario ricordare che il bonus bolletta non è cumulabile con altri bonus sociali, quindi non è possibile richiedere sgravi fiscali per più utenze.

Oltre alla possibilità di risparmiare in bolletta grazie al bonus energia, esistono altre forme di risparmio che il cittadino può adoperare in autonomia. Pensiamo ad esempio, al risparmio generato dal consumo di energia in quelle fasce orarie stabilite dal Enel come più economiche e convenienti.

Quali sono le organizzazioni responsabili di questo procedimento e come contattarle in caso di bisogno di aiuto?

Il bonus bollette è gestito dai gestori dei servizi energetici, quindi il modo migliore per richiedere informazioni o assistenza è quello di accedere al sito web del proprio gestore energetico.

Quanto dura il bonus bollette?

La richiesta del bonus bollette ha una validità annuale e deve essere rinnovato ogni anno. Il tempo di elaborazione della richiesta può variare in base al gestore energetico e alla quantità di richieste in corso.

Puoi perdere l’accesso a questo beneficio?

Sì, è possibile perdere l’accesso al bonus bollette se si superano i limiti di reddito o se si cambia residenza. In tal caso, si deve presentare una nuova richiesta per valutare se si ha ancora diritto al contributo.

Un aiuto per pagare le spese

Il bonus bollette è un aiuto concreto per le famiglie e gli individui che si trovano in situazioni di disagio economico e che hanno difficoltà a pagare le bollette domestiche dell’energia, del gas e dell’acqua. 

Il beneficio si può ottenere dopo aver presentato la Dichiarazione sostitutiva unica che attesta il possesso di un Isee uguale o inferiore ai 15 mila euro, e ha validità di un anno.

I beneficiari del reddito di cittadinanza, invece, non hanno il dovere di presentare la dichiarazione sostitutiva unica e accedono al bonus automaticamente. Dopo l’abolizione a partire dal 2024, alle forme di sostegno in sostituzione del reddito di cittadinanza potrebbero applicarsi le stesse condizioni.

Una volta ottenuto, il bonus bollette verrà erogato direttamente dal gestore energetico attraverso lo sconto in fattura.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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