Cerca

Assegno ordinario invalidità per persone con capacità ridotte

Da Eleonora Orrù • Aggiornato il 14 Maggio 2025 • Tempo di lettura stimato: 6 minuti

In Italia, tutti i lavoratori disabili o che hanno una capacità lavorativa ridotta, possono richiedere l’assegno ordinario di invalidità: un supporto erogato dallo stato sotto forma di sostegno economico. I beneficiari del sussidio non sono esclusivamente i lavoratori dipendenti ma anche particolari categorie di lavoratori autonomi e coloro che sono iscritti alla gestione separata INPS.

In questa guida troverai tutti i dettagli sulle procedure amministrative necessarie per richiedere l’assegno d’invalidità e informazioni sui requisiti e i documenti obbligatori per presentare la domanda.

Ecco il sussidio per lavoratori disabili o con capacità ridotte: l'assegno ordinario di invalidità
Ecco il sussidio per lavoratori disabili o con capacità ridotte: l’assegno ordinario di invalidità

Che cos’è l’assegno di invalidità e chi può richiederlo

Il sussidio è concesso dall’Inps spetta a tutti i lavoratori che hanno capacità lavorative ridotte a meno di un terzo. Per quanto riguarda le categorie di lavoratori, i destinatari possono essere sia i dipendenti che i lavoratori autonomi, in particolare gli agricoltori, gli artigiani e i commercianti.

note
I titolari dell’assegno per invalidi anche se smettono di lavorare possono ugualmente percepire l’assegno, la cessazione dell’attività lavorativa non implica la perdita del beneficio.
note
Assegno d’invalidità, pensione d’invalidità e pensione di inabilità civile: quali sono le differenze?

Come abbiamo detto, l’assegno ordinario di invalidità viene concesso a tutti i lavoratori che hanno una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo, questo significa che il sussidio viene concesso alle persone invalide che possono ancora svolgere la loro attività lavorativa. La pensione di invalidità e la pensione di inabilità civile, invece, sono supporti economici – con requisiti diversi – concessi a tutti i disabili e alle persone invalide che, in virtù della loro condizione fisica e mentale, non sono in grado di svolgere un lavoro.

Assegno d’invalidità e assegno mensile di assistenza: le differenze

Lassegno mensile di assistenza è una misura assistenziale per invalidi civili con un grado di disabilità parziale, tra il 74% e il 99%, e con determinati requisiti reddituali e anagrafici. A differenza dell’assegno ordinario, non è legato ai contributi versati e non può essere compatibile con un’attività lavorativa.

Quali sono i requisiti per ottenere il sussidio?

L’assegno di invalidità Inps spetta a coloro che hanno capacità lavorative ridotte a meno di un terzo e dovute a infermità fisiche o mentali e che quindi hanno un tasso di disabilità almeno del 66,6%.

I lavoratori che desiderano fare domanda devono rispettare anche i seguenti requisiti contributivi:

  • devono aver versato almeno sessanta contributi mensili o 260 contributi settimanali;
  • devono aver versato tre anni di contributi nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda.

Tra i requisiti non c’è la cessazione dell’attività lavorativa, per cui il lavoratore potrà continuare a lavorare.

Come presentare la domanda, passo dopo passo

Per richiedere l’assegno d’invalidità, i lavoratori devono presentare la domanda all’Inps, per farlo possono scegliere tra una delle seguenti alternative:

Il cittadino, al momento della presentazione della domanda per via telematica dovrà essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Per richiedere l’assegno il richiedente dovrà:

  • accedere alla pagina dedicata;
  • effettuare il login;
  • procedere con la compilazione di tutti i campi;
  • inoltrare la domanda.
note
Alla domanda sarà necessario anche allegare il certificato medico che attesta l’invalidità ottenibile grazie alla procedura medica dell’accertamento sanitario.

Alcuni esempi di patologie invalidanti

Tra le patologie che più frequentemente danno accesso all’Assegno Ordinario di Invalidità troviamo il morbo di Crohn, per la sua natura cronica e debilitante, il diabete, soprattutto nei casi in cui comporta complicanze cardiovascolari o renali, la sclerosi multipla, a causa dell’impatto progressivo sul sistema nervoso, le malattie oncologiche, i disturbi psichiatrici gravi, le cardiopatie croniche e l’insufficienza respiratoria, così come le patologie reumatologiche, come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico.

Quanti soldi si ricevono con l’assegno ordinario di invalidità?

L’importo dell’assegno ordinario di invalidità è calcolato in base ai contributi versati dal lavoratore nell’arco della sua carriera. 

Qualora l’importo risulti eccessivamente modesto, allora il contributo verrà maggiorato ma l’aumento non dovrà mai superare l’ammontare dell’assegno sociale che nel 2025 corrisponde a 538,69 euro.

La somma del assegno di invalidità e della sua maggiorazione non dovrà superare il valore del trattamento del minimo: un’ulteriore integrazione economica erogata dallo stato italiano dal valore di 616,67 euro mensili.

note
Dopo quanto tempo l’Inps effettua il pagamento dell’assegno d’invalidità?💶

Non appena la richiesta dell’Assegno Ordinario di Invalidità viene approvata, l’Inps effettua il pagamento dell’assegno dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

Il pagamento, quindi, avviene solo dopo la conclusione della procedura di approvazione. Nel caso di ritardi, l’Inps procederà a pagare anche gli arretrati corrispondenti al periodo di attesa.

Quanto dura l’assegno ordinario di invalidità?

L’assegno d’invalidità ha validità triennale. Prima della sua scadenza, il beneficiario può richiederne il rinnovo sino a tre volte consecutive. Dopo tre rinnovi, infatti, l’assegno d’invalidità viene confermato in automatico sino al raggiungimento dell’età pensionabile, momento in cui il sussidio viene sostituito dalla pensione di vecchiaia.

note
Nel caso di impossibilità lavorativa dovuta da un infortunio a lavoro, nel nostro articolo ti spieghiamo in dettaglio cosa fare.

L’assegno d’invalidità: quello che si deve sapere

L’assegno d’invalidità è una forma di sussidio che viene concessa a tutti i disabili e alle persone che hanno una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di danni mentali o fisici. Per ottenere il sostegno economico fornito dallo stato è necessario presentare un modulo di domanda all’INPS per via telematica (in modo autonomo o attraverso il supporto di un patronato), ed essere in possesso di alcuni requisiti contributivi.
Il valore dell’assegno d’invalidità mensile viene valutato in base ai contributi versati e non può superare i 616,67 euro mensili.

FAQ

C’è compatibilità tra Assegno Ordinario di Invalidità e Invalidità Civile?

In linea generale, due prestazioni previdenziali non sono compatibili se derivano dalla stessa patologia. Tuttavia, esiste un’importante eccezione: l’Assegno Ordinario di Invalidità (AOI) può essere compatibile con la Pensione di Invalidità Civile, ma solo se viene riconosciuta un’invalidità civile totale al 100%. In questo caso, anche se le patologie sono le stesse, le due prestazioni possono essere cumulate. Se invece l’invalidità civile riconosciuta è compresa tra il 75% e il 99%, allora le prestazioni non sono compatibili: il cittadino dovrà scegliere tra le due quella economicamente più favorevole, che nella maggior parte dei casi, è proprio l’Assegno Ordinario di Invalidità.

Si può cumulare l’Assegno Ordinario di Invalidità con la Pensione di Vecchiaia?

No, non si cumulano. Al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, l’Assegno Ordinario di Invalidità si trasforma automaticamente in pensione. Al raggiungimento dell’età pensionabile l’AOI cessa e viene trasformato in pensione di vecchiaia, a condizione che siano soddisfatti i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla legge (ad esempio, 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi, salvo eccezioni).

Hai apprezzato questo articolo? Non esitare a condividerlo o a salvarlo per consultarlo più tardi

Picture of Eleonora Orrù
Eleonora Orrù
Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

⬇️ Questo potrebbe interessarti anche ⬇️

Condividi i tuoi suggerimenti con noi!

Scrivi al nostro modulo di contatto e dicci quali altri argomenti ti interesserebbe conoscere….

Nostro modulo di contatto | Procedure Amministrative