Quando si decide di vendere o di affittare un immobile, ma anche quando desidera usufruire di bonus statali per la ristrutturazione, tra i documenti indispensabili per completare le pratiche c’è la planimetria catastale: un grafico che rappresenta la conformazione interna ed esterna dell’immobile.
In questo articolo spiegheremo nel dettaglio cos’è la planimetria catastale, a cosa serve, come richiederla e a chi rivolgersi, costi, tempi di rilascio e come leggerla.

Cos’è la planimetria catastale
La planimetria catastale è un documento che contiene la rappresentazione dell’immobile (abitazione, ufficio, garage, negozio ecc.) in scala 1:200. Al suo interno vengono fornite informazioni sulla grandezza dell’immobile, la sua composizione, i dati catastali, le indicazioni toponomastiche e la data del suo deposito. Il documento può essere richiesto in due formati di stampa: A4 o A3.

La visura catastale e la planimetria catastale, sebbene siano due documenti fondamentali per concludere un atto di vendita, presentano alcune differenze.
La visura contiene i dati identificativi dell’immobile (come foglio, particella, subalterno), la categoria catastale, la rendita, i metri quadri e i nomi dei proprietari. È un documento pubblico e può essere richiesto da chiunque. La planimetria, invece, è il disegno tecnico dell’immobile: mostra com’è suddiviso internamente, dove sono porte, finestre, muri e altri elementi. A differenza della visura, la planimetria può essere richiesta solo dal proprietario o da chi ha una delega.
Cosa contiene la planimetria catastale?
Al centro del foglio si trova la rappresentazione dell’immobile che, a seconda del periodo di acquisizione, può avere un aspetto differente:
- nel caso in cui l’ultima planimetria sia stata depositata in tempi poco recenti, probabilmente la planimetria catastale corrisponderà a una scansione di una vecchia planimetria catastale in cui l’immagine dell’edificio è stata disegnata a mano su di un foglio millimetrato;
- nel caso in cui la planimetria catastale è stata depositata in tempi recenti, allora si potrà osservare un immagine dell’edificio disegnata a computer attraverso i moderni software di disegno tecnico.
Il disegno dell’immobile rappresenta fedelmente l’edificio in ogni sua parte, in particolare raffigura:
- il perimetro esterno dell’edificio;
- tutte le suddivisioni interne;
- il giardino, la cantina e altre pertinenze di un immobile;
- le parti comuni con altri edifici;
- l’orientamento dell’abitazione;
- l’indicazione delle coerenze.

Lungo i margini della planimetria invece sono riportate altre tipologie di informazioni: l’eventuale scala di rappresentazione del disegno, data della richiesta, numero di protocollo della richiesta, codice fiscale del richiedente, numero delle schede richieste, formato originario della planimetria, formato di stampa richiesto, dati catastali (particella, comune, foglio, subalterno), indirizzo, piano, lotto, scala, interno ed edificio.
Simboli principali della planimetria: un esempio pratico
Di seguito trovi un esempio semplificato di legenda con i simboli più comuni utilizzati nelle planimetrie catastali, accompagnato da un’immagine fac-simile del documento.
- Muri e pareti: i muri perimetrali sono linee spesse, mentre i divisori interni sono linee sottili.
- Finestre e porte: le finestre sono rettangolari o quadrate, le porte sono indicate da linee arcuate che mostrano l’apertura.
- Scale: rappresentate con linee e piccole righe parallele per i gradini, talvolta con frecce per indicare la direzione.
- Impianti: gli impianti idraulici (rubinetti, wc) e elettrici (prese, interruttori) sono mostrati con simboli specifici come cerchi o linee.
- Orientamento: la freccia nord, solitamente un triangolo con la lettera “N”, indica l’orientamento rispetto ai punti cardinali.
- Finestrature e lucernari: rappresentati con linee parallele o rettangoli sulla parte superiore.
- Tramezzi e divisori: linee sottili, talvolta tratteggiate, per separare gli ambienti.
- Dimensioni e superfici: linee di misura e numeri indicano le dimensioni degli spazi.

Quando è obbligatoria la planimetria catastale?
La planimetria catastale deve essere obbligatoriamente richiesta e presentata se:
- si vuole acquistare o vendere un immobile;
- si desidera stipulare un mutuo;
- si desidera sottoscrivere un contratto d’affitto;
- si vuole richiedere una certificazione edilizia;
- se si vuole presentare una pratica edilizia.

Per motivi di sicurezza e riservatezza, non è possibile richiedere la Planimetria Catastale per gli immobili nelle seguenti categorie:
- B3, ossia prigioni e riformatori;
- D5, ossia istituti di credito, cambio e assicurazione;
- E5 ossia zone riservate definite come obiettivi sensibili per la sicurezza.
Come richiedere la planimetria catastale
La planimetria catastale di un immobile è conservata nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate, insieme ai dati catastali e ipotecari. Può essere richiesta e consultata:
💻 online gratis con SPID: è possibile scaricare la planimetria catastale online gratuitamente tramite il servizio dell’Agenzia delle Entrate, accedendo all’area riservata con SPID, CIE o CNS selezionando il servizio di “Consultazione personale”;
🏢di persona presso lo sportello catastale del Comune (se disponibile), Uffici provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate (escluse le province autonome di Trento e Bolzano dove è possibile rivolgersi agli uffici delle Province autonome), Sportelli catastali decentrati (in Comuni convenzionati). In questo caso sarà indispensabile presentare il modulo di richiesta, il documento di identità e fornire i seguenti dati catastali: comune, foglio, particella, subalterno.
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Chi può richiedere la planimetria catastale?
Le persone che possono chiedere la planimetria catastale sono:
- il proprietario o intestatario dell’edificio che è indicato sulla visura catastale;
- un rappresentante di una società, una impresa o una Persona Giuridica che richiede di visionare il documento in veste di amministratore o rappresentante;
- una persona fisica che viene delegata dal proprietario in veste di agente immobiliare, tecnico, erede ecc…

Nel caso in cui colui che richiede la planimetria catastale non è proprietario dell’immobile, allora sarà necessario che, al momento della richiesta, sia accompagnato dal documento di identità del proprietario e da una delega compilata e sottoscritta dal proprietario: per motivi di privacy infatti non è possibile far visionare il documento a nessuna persona che non sia l’intestatario dell’immobile senza che sia in possesso di una delega o una procura notarile.
Di seguito puoi scaricare direttamente i moduli ufficiali per la delega in pdf:
Tempi di rilascio e quanto costa richiedere planimetria catastale
Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle entrate il rilascio delle planimetrie catastali relative allo stato attuale dell’immobile, oppure di quelle già digitalizzate e presenti nella banca dati, è completamente gratuito. Invece, nel caso di planimetrie più vecchie, riferite a stati precedenti dell’immobile o a unità immobiliari ormai soppresse e conservate solo in formato cartaceo, è previsto un costo. In questi casi, è necessario pagare un importo di 30,00 euro per ogni copia, secondo quanto stabilito dalla tabella delle tasse per i servizi ipotecari e catastali, oltre all’imposta di bollo, come previsto per le certificazioni catastali.
Il rilascio della planimetria è immediato se richiesto online, il documento potrà essere scaricato in pdf subito dopo l’accesso all’area riservata e la selezione dell’immobile. Se richiesto presso gli uffici generalmente il documento viene consegnato in giornata, invece, nel caso esista solo in formato cartaceo, il tempo può variare da alcuni giorni fino a qualche settimana, a seconda dei tempi di ricerca dell’archivio.
Rappresentazione grafica di un immobile
La planimetria catastale è un documento necessario per formalizzare ogni compravendita immobiliare. Il documento rappresenta il disegno tecnico dell’edificio e non indica solo il perimetro della costruzione ma anche ulteriori dettagli come eventuali divisioni interne: per questo motivo, quindi, per tutelare la privacy dei titolari, la planimetria catastale può essere richiesta solo dai proprietari dell’immobile. Per richiedere la planimetria catastale è possibile rivolgersi all’agenzia delle entrate, oppure si può richiedere il documento online attraverso i servizi di organizzazioni come Visure.it.
FAQ
Cosa succede se la planimetria catastale non è aggiornata o presenta lievi differenze?
Piccole difformità, come un tramezzo spostato o una finestra chiusa, di solito non comportano problemi. Diverso è il caso di modifiche più rilevanti non aggiornate nella planimetria catastale: se lo stato reale dell’immobile non corrisponde a quello depositato – anche a seguito di interventi regolari – ciò può bloccare la vendita o impedire l’ottenimento di un mutuo. In questi casi è indispensabile rivolgersi a un tecnico abilitato (geometra, architetto o ingegnere) e procedere con la variazione catastale.
Come si aggiorna una planimetria catastale non conforme?
Serve una variazione catastale, che si effettua tramite la procedura DOCFA presentata all’Agenzia delle Entrate da un geometra, architetto o ingegnere. Se l’aggiornamento è obbligatorio e non viene fatto, si rischiano sanzioni amministrative oltre a problemi in fase di compravendita.