Per limitare il peso delle spese scolastiche nel bilancio familiare, i genitori possono approfittare della detrazione fiscale del 19%, che permette di ottenere fino a 190 euro per ciascun figlio. Grazie a questo incentivo, una parte dei costi sostenuti per l’istruzione, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, può essere recuperata direttamente nella dichiarazione dei redditi.

Cos’è la detrazione Irpef per le spese scolastiche?
La detrazione Irpef per le spese scolastiche è una agevolazione fiscale che permette ai contribuenti italiani di ottenere una riduzione sui costi d’imposta Irpef.
Attraverso la detrazione è possibile ottenere quindi un piccolo rimborso sulle spese sostenute per l’istruzione dei figli, in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Chi può richiedere la detrazione sulle tasse scolastiche?
La detrazione delle spese scolastiche spetta ai genitori con figli iscritti agli istituti statali, alle scuole paritari private ed enti locali. Nel dettaglio è possibile detrarre le spese scolastiche per ogni figlio che frequenta:
- la scuola dell’infanzia;
- la scuola primaria;
- la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Tutte le spese scolastiche detraibili nel 730: l’elenco completo
Le spese che possono essere detratte comprendono:
- la tassa d’iscrizione;
- contributi (sia obbligatori che volontari) stabiliti dagli istituti;
- servizi scolastici integrativi (mensa scolastica, pre/post scuola), anche nel caso in cui siano forniti da comuni o da soggetti terzi;
- gite scolastiche;
- assicurazioni;
- attività extracurricolari deliberate dalla scuola;
- trasporto scolastico;
- abbonamenti a trasporti pubblici;
- Corsi presso conservatori e istituti musicali antecedenti al DPR n. 212/2005.
- Nel primo caso è possibile detrarre il 65% della spesa sostenuta per l’acquisto di strumenti musicali (fino a un massimo di 2.500 euro).
- Nel secondo caso è possibile ottenere una detrazione del 19% per l’acquisto di strumenti didattici e supporti tecnici o informatici compensativi.
A quanto ammonta la detrazione delle spese scolastiche? I dettagli sulle aliquote
Secondo quanto previsto, l’aliquota per la detrazione delle spese di istruzione e scolastiche è fissata al 19%, mentre il limite di spesa a partire dal 2025 è fissato a 1000 euro.
Come e quando richiedere la detrazione
La detrazione Irpef per le spese scolastiche si calcola sulle spese effettivamente sostenute e per questo motivo deve essere richiesta al momento della dichiarazione dei redditi che viene effettuata presentando il Modello 730 o il Modello Redditi Persone Fisiche.
Durante la compilazione del modello sarà necessario riportare le spese sostenute per l’istruzione nel:
👉 Ricordiamo che, la dichiarazione dei redditi può essere presentata online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In alternativa, ci si può rivolgere a un CAF o a un professionista abilitato.
Quali sono i documenti necessari per una corretta presentazione delle spese?
Per poter usufruire delle detrazioni fiscali, è fondamentale:
- Conservare ricevute e fatture relative alle spese sostenute, e devono riportare chiaramente:
- il nome e cognome dello studente o del contribuente;
- l’intestatario dell’ente/scuola/fornitore;
- la causale o motivazione della spesa.
- Effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili (i pagamenti in contanti non danno diritto a detrazione), come:
- bonifico bancario o postale;
- carta di credito o debito;
- assegno bancario o circolare.
- Conservare anche la documentazione bancaria (es. estratto conto o ricevuta di pagamento elettronico) che attesti l’effettiva uscita di denaro.
- Tenere a disposizione eventuali attestazioni rilasciate dall’istituto o dall’ente (per esempio per spese scolastiche).
Per ricevere maggiori informazioni sulla detrazione delle spese scolastiche puoi rivolgerti al Ministero dell’Istruzione e all’agenzia delle entrate.
Altre agevolazioni scolastiche
Sei un genitore e vuoi ridurre le spese sostenute per garantire il diritto all’istruzione dei tuoi figli? Scopri tutti i bonus scolastici promossi dallo stato italiano.
- Bonus musica per figli: sino a 190 euro di detrazioni fiscali
- Bonus gite scolastiche: sino a 150 euro per le famiglie
- Borse di studio ITS per fuorisede
- Borse di studio erogate dall’INPS
Sconti sulle spese scolastiche per i genitori
I genitori possono beneficiare di un concreto risparmio fiscale sulle spese sostenute per l’istruzione dei propri figli, grazie alla detrazione del 19% sulle spese scolastiche, fino a un limite massimo di 1.000 € per studente. Questo vale per tutti i livelli, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado, sia statale che paritaria. Per usufruire della detrazione è importante pagare con strumenti tracciabili e conservare scontrini o fatture che attestino chiaramente il nome dello studente, la scuola e la causale della spesa. Inserendo poi le spese nella dichiarazione dei redditi, i genitori possono recuperare una parte dei costi sostenuti, rendendo l’investimento nell’istruzione dei figli anche più accessibile dal punto di vista economico.
FAQ
Quali spese scolastiche si possono portare in detrazione?
Le spese che possono essere detratte in sede di dichiarazione dei redditi sono le seguenti: tassa d’iscrizione, contributi, servizi scolastici integrativi, gite scolastiche, assicurazioni, attività extracurricolari deliberate dalla scuola, trasporto scolastico, abbonamenti a trasporti pubblici, corsi presso conservatori e istituti musicali antecedenti al DPR n. 212/2005.
Chi può portare in detrazione le spese scolastiche?
Le spese scolastiche possono essere detratte da genitori con figli iscritti alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo e secondo grado.
Come portare in detrazione spese scolastiche?
Per detrarre le spese scolastiche è sufficiente dichiararle all’interno della dichiarazione dei redditi. Ricordiamo di mantenere tutte le ricevute e gli scontrini fiscali delle spese sostenute.