Cerca

Cos’è lo SPID e come ottenerlo da casa?

Da Michele Vitarelli • Pubblicato il 28 Febbraio 2025 • Tempo di lettura stimato: 9 minuti

La tanto agognata digitalizzazione della pubblica amministrazione è arrivata anche in Italia, seppure solo in parte. Quando parliamo di SPID ci riferiamo al Sistema Pubblico di Identità Digitale, ovvero a quel codice informatico che viene rilasciato al cittadino, affinché possa utilizzare i servizi della PA in modalità digitale, quindi attraverso PC, tablet e smartphone.

Scopriamo nel dettaglio che cos’è lo SPID, a cosa serve, come richiederlo, chi sono i gestori dell’identità digitale, le modalità, i costi e come richiederlo se si è all’estero. Buona lettura!

Lo SPID e l'identità digitale hanno semplificato l'accesso ai servizi della pubblica amministrazione
Lo SPID e l’identità digitale hanno semplificato l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione

Che cos’è e a cosa serve lo SPID

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di autenticazione che consente ai cittadini e alle imprese di accedere in modo semplice e sicuro ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di soggetti privati aderenti, con un’unica identità digitale.

Lo SPID serve per accedere a numerosi servizi online della pubblica amministrazione e di enti privati aderenti. Ad esempio:

Sempre di più sono gli uffici pubblici che si stanno convertendo a questa modalità di interazione tra privato e cittadino, per cui è consigliabile chiederne il rilascio anche in caso di necessità future.

Come ottenere lo SPID?

La procedura per l’ottenimento di questo codice identificativo è semplice: l’importante è avere a portata di mano quanto richiesto ai fini della procedura, in modo da poterla terminare senza problemi. 

Lo SPID può essere richiesto da tutti i cittadini maggiorenni in possesso di un documento di riconoscimento valido in Italia, codice fiscale o tessera sanitaria, numero di cellulare o indirizzo email.

Per prima cosa, per richiedere lo SPID, è necessario entrare nel sito di uno dei gestori di identità digitale (Identity Provider) riconosciuti e vigilati da AgID.

Vediamo in dettaglio i vari step da seguire.

Come scegliere tra i gestori di identità digitale?

I gestori sono in tutto undici. Ecco una tabella esemplificativa dei vari provider con i livelli di sicurezza e le varie modalità di riconoscimento.

GestorLivelli di SicurezzaArea GeograficaRiconoscimento di PersonaRiconoscimento da RemotoRiconoscimento con CIE/CNSInvio OTP via SMS
Aruba1,2,3IT, EU, INTVia webcam - Firma digitale - TSCNS/CNS a pagamento. Modalità con CIE è gratuita.
InfoCert1, 2IT, EU, INTVia webcam (a pagamento)
Intesi Group1, 2ItaliaVia webcam
Lepida1, 2IT, EU, INTVia webcam (a pagamento)Audio-video con bonifico (pagamento in beneficenza)
Namirial1, 2IT, EU, INTVia webcam (a pagamento)
Poste Italiane1,2,3IT, EU, INTApp PosteID con CIE e PIN (gratuita) App PosteID con documento elettronico senza PIN o bonifico (a pagamento)
Sielte1,2,3IT, EU, INTVia Webcam
TIM ID1, 2ItaliaVia webcam (a pagamento)
SpidItalia1,2,3IT, EU, INTVia webcam (a pagamento)
Etna1,2,3ITVia webcam gratuito
TeamSystem ID1, 2ITNon ancora implementato
InfoCamere1,2,3ITNon ancora implementato

Dopo aver scelto il sito attraverso cui procedere, puoi attivare la procedura iniziando dalla registrazione. Individua il soggetto che ti permette di completare la procedura di registrazione in maniera per te più semplice: le credenziali rilasciate hanno tutte la stessa validità.

Una volta inseriti i dati, tra cui il numero di cellulare e un indirizzo email per l’autenticazione a due fattori, un documento d’identità valido e la tessera sanitaria, dovrai proseguire con il riconoscimento.

Quali sono le modalità di riconoscimento attive?

La modalità di riconoscimento può essere di diversi tipi: la più comune è quella di persona o via webcam, ma sono disponibili anche quella tramite bonifico e firma digitale. Puoi verificare la tua identità in diversi modi:

  • con strumenti digitali, come la CIE, la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la firma digitale, utilizzando un lettore smart card e il relativo PIN;
  • di persona, presso gli uffici dei gestori di identità digitale, gli sportelli delle pubbliche amministrazioni aderenti o le postazioni convenzionate. Alcune attività commerciali private offrono lo stesso servizio;
  • online via webcam, con un operatore o tramite un selfie audio-video, accompagnato dal pagamento di una piccola somma tramite bonifico;
  • tramite app, utilizzando la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o il passaporto elettronico su smartphone o tablet;
  • con strumenti digitali, come la CIE, la CNS (tessera sanitaria) o la firma digitale, utilizzando un lettore (come la smart card) e relativo PIN.

Quali sono i tre livelli di sicurezza dello SPID?

Oltre alle diverse modalità di riconoscimento i diversi gestori di identità digitale offrono livelli di sicurezza per l’accesso differenti. È importante scegliere tra i vari gestori quello che offra il livello adeguato alle proprie esigenze:

  • livello 1: accesso con nome utente e password;
  • livello 2: oltre alle credenziali di livello 1, è necessaria una password temporanea (OTP) o un’app dedicata su smartphone o tablet;
  • livello 3: include le credenziali SPID e misure di sicurezza aggiuntive, come dispositivi fisici (es. smart card) forniti dal gestore dell’identità.

Quanto costa ottenere l’identità digitale?

E’ bene tenere presente che alcune modalità di autenticazione potrebbero essere a pagamento (come quella tramite webcam): accertati quindi di questo dettaglio prima di iniziare la procedura.

Si può fare lo SPID di persona?

Per chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia, è utile sapere che l’attivazione dello SPID può avvenire anche presso le pubbliche amministrazioni, che offrono il servizio gratuitamente, oppure in tabaccheria. In quest’ultimo caso, il servizio è a pagamento e il costo varia a seconda del provider e della tabaccheria. Ad esempio, alcuni servizi prevedono un costo di 7,99 euro, mentre altri possono offrire tariffe diverse. È consigliabile informarsi presso la tabaccheria scelta per conoscere i costi esatti.

Come funziona la delega

Sempre nell’ottica di facilitare il coinvolgimento di persone che hanno difficoltà di accesso alla tecnologia, il Decreto Semplificazione ha dato la possibilità di attivare e dare accesso allo SPID tramite una delega: tipico è l’esempio del figlio che viene delegato dai genitori per la gestione dei rapporti con la PA che avvengono tramite SPID. Quando l’attivazione avviene in maniera autonoma, anche tramite delega, il servizio è gratuito.

Come richiedere lo SPID dall’estero?

Se sei un cittadino italiano che risiede all’estero e hai bisogno del rilascio dello SPID, la procedura è la stessa: basta connettersi a uno dei siti autorizzati e portare a termine l’attivazione. Qualche difficoltà però può esserci in relazione ai documenti necessari, come il codice fiscale. In tal caso è possibile rivolgersi all’Agenzia delle Entrate al fine di ottenere un certificato di attribuzione, valido ai fini dell’ottenimento dello SPID. Tra l’altro, entro il 2022 l’accesso al sito Fast-it del Consolato sarà possibile solo tramite SPID e non più con username e password.

Diverso è il caso del cittadino straniero che si trovi in Italia e voglia attivare il proprio codice identificativo. In proposito dovrà fornire la stessa documentazione, in particolare un documento di riconoscimento rilasciato da un’autorità italiana. Il permesso di soggiorno non è considerato un documento valido ai fini del rilascio dello SPID, ma può essere utilizzato per ottenere la carta d’identità, fondamentale per lo SPID.

Il blocco dello SPID: cosa succede?

Come accade spesso quando occorre inserire dei dati di riconoscimento, dopo l’attivazione dello SPID può capitare che lo stesso si blocchi a seguito di 5 tentativi errati di accesso. In tal caso, non occorre fare nulla: il sistema andrà automaticamente in blocco per trenta minuti, trascorsi i quali potrai accedere dal link inviato via email e inserendo le credenziali giuste. Il link per la riattivazione è valido per 3 giorni: se non riattivi il codice entro questo termine, si verificherà la sospensione della tua identità digitale.

Rendere più semplice e veloce l’accesso ai servizi statali: lo SPID

Lo SPID rappresenta un passo fondamentale verso la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in Italia, semplificando l’accesso ai servizi online per cittadini e imprese. Grazie alla sua versatilità, consente di gestire pratiche fiscali, sanitarie, educative e burocratiche in modo rapido e sicuro, senza la necessità di recarsi fisicamente agli sportelli. Ottenerlo è semplice, basterà scegliere un gestore accreditato, registrarsi online, verificare la propria identità (tramite webcam, di persona o con altri metodi), e ricevere le credenziali per accedere ai servizi digitali.

FAQ

Lo SPID è obbligatorio?

No, lo SPID non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato per accedere in modo sicuro e semplice ai servizi online della Pubblica Amministrazione e degli enti privati aderenti. Sempre più servizi richiedono l’autenticazione con SPID, quindi averlo può facilitare molte operazioni, evitando code agli sportelli fisici.

Come recuperare le credenziali SPID e recuperare la password?

Se hai dimenticato le credenziali SPID o la password, segui questi passaggi:

  1. visita il sito del tuo Identity Provider (Aruba, Poste Italiane, InfoCert, ecc.);
  2. cerca la sezione “Recupera credenziali” o “Password dimenticata”;
  3. segui le istruzioni per il recupero, che solitamente avviene tramite email, SMS o codice OTP;
  4. in alcuni casi, potresti dover fornire un documento di identità per verificare la tua identità.

Per evitare problemi di accesso, è consigliabile aggiornare periodicamente la password e annotare le credenziali in un posto sicuro.

Come cambiare la password dello SPID?

Puoi cambiare la password accedendo al sito del tuo Identity Provider e entrando nella tua area personale, dove troverai l’opzione per modificare la password. Ad esempio, con Poste Italiane puoi farlo tramite l‘App PosteID o il sito di Poste Italiane, nella sezione “Gestisci il tuo SPID”. Per Aruba, devi visitare il sito, accedere alla tua area personale e, sotto “Gestione SPID”, troverai l’opzione per modificare la password. Se non riesci ad accedere con la nuova password, verifica di non aver attivato il blocco dell’account per troppi tentativi errati. In tal caso, segui la procedura di recupero credenziali.

E’ importante cambiare il numero di telefono e/o email dello SPID?​

Sì, se hai cambiato numero di telefono o indirizzo email, è importante aggiornarli per continuare a ricevere i codici OTP e le notifiche di sicurezza.

Lo SPID ha una scadenza?

Lo SPID non ha una scadenza, ma alcuni gestori richiedono un aggiornamento periodico della password per motivi di sicurezza. Controlla le notifiche del tuo Identity Provider per eventuali richieste di rinnovo.

Hai apprezzato questo articolo? Non esitare a condividerlo o a salvarlo per consultarlo più tardi

Picture of Michele Vitarelli
Michele Vitarelli
Grande appassionato di scrittura e di politiche sociali, grazie alla collaborazione con il Team Procedureamministrative posso finalmente trasformare la mia passione per la scrittura in un impegno concreto. Credo fortemente che divulgare informazioni in modo semplice e accessibile contribuisca a rendere la società più giusta e equa.

⬇️ Questo potrebbe interessarti anche ⬇️

Condividi i tuoi suggerimenti con noi!

Scrivi al nostro modulo di contatto e dicci quali altri argomenti ti interesserebbe conoscere….

Nostro modulo di contatto | Procedure Amministrative