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L’Italia sostiene le donne: nasce il Fondo impresa femminile

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 8 minuti

Secondo il report sulla situazione mondiale del gender gap redatto dal World economic forum, la percentuale di donne che ricoprono ruoli dirigenziali è pari al 32%. Questo significa che, a oggi, in Italia, da un punto di vista lavorativo, le donne, rispetto agli uomini, vivono una situazione di svantaggio. Per supportare la crescita delle donne nel mondo del lavoro e spronarle a ricoprire posizioni dirigenziali, lo Stato italiano ha istituito il Fondo impresa femminile, grazie al quale le imprese al femminile possono ottenere incentivi e contributi a fondo perduto.

Oggi vedremo nel dettaglio cos’è il Fondo impresa femminile, quali sono le agevolazioni concesse alle imprenditrici e come presentare la domanda per ottenere i benefici finanziari.

Il fondo impresa femminile offre alle imprenditrici donne finanziamenti e contributi a fondo perduto
Il fondo impresa femminile offre alle imprenditrici donne finanziamenti e contributi a fondo perduto.

Cos’è il fondo impresa femminile?

Il Fondo impresa femminile è un incentivo gestito da Invitalia e ideato dal Ministero delle imprese e del made in Italy nel 2021 per sostenere la nascita, la crescita e lo sviluppo di tutte le imprese costituite e dirette da donne.

Grazie al fondo, attualmente del valore di 200 milioni di euro, le imprese al femminile possono chiedere l’erogazione di risorse finanziarie per effettuare investimenti in vari settori e consentire al proprio progetto imprenditoriale di prendere forma. 

Considerando che, nel 2020 le imprese femminili erano oltre un milione e 330mila (circa il 22% del totale delle imprese), e che nel 2021 il numero delle aziende al femminile è salito a oltre un milione e 340mila, è facile pensare che l’iniziativa stia contribuendo alla crescita dell’imprenditoria femminile.

Il sostegno all’imprenditoria di femminile di Invitalia è concreto: nel 2022 sono stati i finanziati i primi otto progetti imprenditoriali e sono tantissime le testimonianze di donne che negli scorsi anni sono riuscite a realizzare i propri sogni grazie ai finanziamenti del Fondo impresa femminile.

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Chi può accedere al fondo donna?

L’iniziativa è dedicata a tutte le imprese al femminile, pertanto, per accedere al fondo, non sono previste limitazioni per quanto riguarda la sede geografica, il numero di dipendenti o il periodo di costituzione dell’azienda.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, il fondo impresa femminile è dedicato a:

  • società di persone o cooperative che sono costituite per almeno il 60% da donne;
  • società di capitali che sono costituite per almeno due terzi da donne;
  • imprese individuali costituite e gestite da una donna;
  • freelance o lavoratrici autonome che hanno aperto partita IVA.

Pertanto, possono accedere all’iniziativa anche le imprese familiari condotte da una donna, ma non possono invece ottenere le agevolazioni finanziarie previste dal fondo impresa femminile le associazioni tra professionisti.

L’iniziativa, inoltre, non è aperta solo alle donne italiane e comunitarie ma anche alle cittadine che provengono da Stati ed extra europei a patto che:

Tutte le agevolazioni dedicate alle imprese guidate da donne

Il Fondo impresa femminile permette di:

  • finanziare piani di investimento con finanziamenti a tasso zero da restituire in 8 anni;
  • ottenere un contributo a fondo perduto per sostenere le spese dedicate al capitale circolante;
  • richiedere un servizio di assistenza tecnico gestionale per la corretta compilazione dei moduli;
  • ottenere un voucher di 2.000 euro da utilizzare per coprire la metà delle spese sostenute per l’acquisto di servizi pubblicitari o di marketing, a patto che abbiano un valore minimo di 4000 euro.

Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto concessi per finanziare i piani di investimento, il valore degli incentivi è differente a seconda che le imprese siano costituite da meno di un anno, o più di un anno.

Nuove imprese: tutti i dettagli sul valore del contributo a fondo perduto

Tutte le donne che hanno costituito una azienda, o che hanno aperto partita iva, da meno di 12 mesi, hanno la possibilità di presentare dei piani di investimento che possono raggiungere il valore massimo di 250 mila euro.

Coloro che desiderano investire nella loro impresa sino a 100000 euro, possono richiedere un contributo a fondo perduto che può coprire al massimo l’80% delle spese previste e che può raggiungere il valore massimo di 50000 euro.

Le donne che invece, vogliono investire nella loro azienda sino a 250000 euro, possono ottenere un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese, fino a un massimo di 125000 euro.

I finanziamenti per le imprese costituite da più di 12 mesi

Le donne che hanno costituito una azienda da oltre un anno, invece, hanno la possibilità di ottenere sia un contributo a fondo perduto che un finanziamento a tasso zero per realizzare piani di investimento che possono raggiungere il valore massimo di 400000 euro.

Nel dettaglio le agevolazioni possono coprire al massimo l’80% delle spese ammissibili e raggiungere il valore massimo di 320000 euro.

Come presentare la domanda

Per compilare la domanda, è necessario accedere al portale Invitalia tramite:

La guida dettagliata per la compilazione di invitalia: dove trovarla

Nel caso in cui, ci siano delle difficoltà durante la compilazioni dei moduli, Invitalia mette a disposizione alcuni documenti dettagliati da leggere per essere certi di compilare la domanda nel modo corretto.

Puoi scaricarli ai seguenti link.

Ricorda, dopo aver compilato la domanda di conservare il “codice di predisposizione della domanda” che ti verrà comunicato una volta che avrai terminato la procedura.

Moduli aggiuntivi da allegare alla domanda: quali sono?

Per visualizzare tutti i documenti che è necessario allegare al modulo puoi visitare la pagina dedicata alla modulistica.

I moduli compilati, infatti, dovranno essere inoltrati a Invitalia all’indirizzo https://invioprogettistart.invitalia.it digitando il proprio “codice di predisposizione della domanda”.

Una volta che i moduli saranno inoltrati verrà consegnato un numero di protocollo che attesterà in via definitiva che tutto il processo è andato a buon fine. Le domande verranno valutate nel giro di 60 giorni: le imprenditrici beneficiare potranno poi sottoscrivere il contratto di finanziamento e, infine, dopo ulteriori 30 giorni potranno ottenere gli incentivi.

Le eccezioni: ecco la procedura per le aziende che non hanno un’identità digitale in Italia 

Le aziende che non si trovano in Italia, le imprese dirette da una o più persone fisiche, o amministrate da enti che non siano persone fisiche, per inviare la domanda e accedere al Fondo impresa femminile, non possono presentare la procedura standard.

Le aziende dovranno inviare, via PEC, una mail all’indirizzo impresafemminile@postacert.invitalia.it, avente come oggetto la dicitura “Fondo impresa femminile – richiesta accreditamento alla procedura informatica”.

La mail necessaria per accreditare l’impresa dovrà contenere:

  • documenti che contengono i dati identificativi dell’impresa;
  • documenti che attesta i poteri di colui che sottoscrive la richiesta, ovvero il rappresentante legale;
  • il modulo di accreditamento addebitamente compilato.

Hai bisogno di ulteriore supporto? chi contattare

Se hai necessità di ulteriori chiarimenti su come redigere il piano di investimento, hai la possibilità di prenotare alcuni appuntamenti individuali con professionisti esperti che valuteranno il tuo businnes plan.

Oppure puoi guardare i webinar di approfondimento linkati nella sezione apposita del sito. Ecco di seguito uno dei webinair proposti dall’ente che riassume le parti salienti dell’iniziativa.

Altre iniziative statali dedicate all’imprenditoria femminile

Il Fondo impresa femminile non è l’unico progetto che ha l’obiettivo di sostenere le donne nella crescita della loro carriera. Tra le altre iniziative che supportano il lavoro femminile ci sono anche il On: nuove imprese a tasso zero e SELFIEmployment. Leggi i nostri articoli di approfondimento per scoprire tutti i dettagli.

200 milioni di euro per finanziare le imprese al femminile

L’Italia ha lanciato il Fondo Impresa Femminile: un progetto che sostiene la crescita delle donne nel mondo del lavoro. 

Il fondo, gestito da Invitalia e supportato dal Ministero delle Imprese, elargisce alle imprese al femminile finanziamenti a tasso zero, contributi a fondo perduto, voucher e supporto tecnico per realizzare piani di investimento.

Per accedere alle accedere ai contributi, la domanda di partecipazione va inviata tramite la piattaforma di Invitalia.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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