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Case a 1 euro in Italia: dove e come è possibile acquistarle

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Alcuni piccoli borghi italiani, col passare del tempo, stanno andando incontro a un progressivo spopolamento: questo è un problema che rischia di cancellare parte del nostro patrimonio storico e culturale. Un Paese, infatti, non è semplicemente una raccolta di abitazioni, ma un insieme di tradizioni, usi e costumi: le vere fondamenta della nostra identità. Per cercare di risolvere questa problematica, tantissimi Comuni italiani stanno aderendo a un progetto di ripopolamento dei borghi che prevede l’acquisto di case a un euro.

Se anche tu desideri acquistare casa in uno dei più bei borghi italiani al prezzo di un euro, continua a leggere il nostro articolo: nei prossimi paragrafi ti spiegheremo in cosa consiste questo progetto, quali sono i requisiti per poter acquistare le case a 1 euro e come presentare la domanda.

Per evitare lo spopolamento dei borghi, lo Stato italiani permette di acquistare case a un euro
Per evitare lo spopolamento dei borghi, lo Stato italiani permette di acquistare case a un euro

Come funziona il progetto case a un euro?

Il progetto case a un euro prevede che un acquirente possa acquistare a un euro le case messe a disposizione dal comune che aderisce al progetto, a patto che rispetti alcuni obblighi tra cui quello di ristrutturare l’abitazione.

Le case che fanno parte del progetto, sono abitazioni abbandonate di cui i precedenti proprietari volevano disfarsi per non pagare più tasse e oneri e pertanto sono state cedute al comune gratuitamente.

Gli immobili vengono messi in vendita a un prezzo simbolico sia per evitare lo spopolamento, come abbiamo anticipato, ma anche perché le case sono nella maggior parte dei casi da ristrutturare completamente.

Agevolazioni per la ristrutturazione di case a un euro

Dal momento che le case a 1 euro sono molto fatiscenti e l’acquirente ha l’obbligo di ristrutturare l’abitazione acquistata, per riuscire a effettuare tutti gli interventi di riqualificazione è possibile accedere a diversi bonus compatibili con il progetto case a un euro:

Chi può acquistare le case a un euro in Italia?

Le case a un euro in Italia possono essere acquistate sia dai cittadini italiani che dai cittadini stranieri ma a patto che gli acquirenti si assumano la responsabilità di rispettare alcuni impegni.

Gli impegni che devono essere rispettati 

Chi decide di acquistare casa a un euro in Italia dovrà:

  • presentare un progetto di ristrutturazione dell’abitazione entro un periodo di tempo che deve essere concordato con il Comune;
  • pagare le spese notarili relative all’accatastamento dell’immobile, la registrazione dell’atto di proprietà e le volture;
  • fare in modo che i lavori di ristrutturazione inizino entro i tempi previsti;
  • stipulare una fideiussione assicurativa di un valore compreso tra i 1.000,00 e i 5.000,00 come garanzia. 

Come acquistare casa a un euro: la procedura per i cittadini italiani

Il primo step da fare per un cittadino italiano che desidera acquistare una casa a un euro in Italia è quello di contattare il Comune in cui desidera comperare l’abitazione

Se non sai come contattare il tuo Comune di riferimento, su Comune Italia puoi trovare una lista dettagliata dei contatti di tutti i comuni italiani.

Riuscire a contattare gli impiegati comunali è fondamentale, a seconda del Comune, infatti, potrebbero esserci delle procedure differenti da svolgere: alcuni Comuni, infatti, richiedono che venga completato un modulo specifico in cui l’acquirente attesta la sua volontà di acquistare e ristrutturare l’immobile, mentre per altri è addirittura necessario che chi desidera acquistare la casa visiti prima l’abitazione.

Dopo essersi messo in contatto con il comune, il cittadino dovrà mettersi in contatto con un notaio, una impresa edile e un ingegnere per completare la procedura di acquisto e iniziare i lavori di ristrutturazione.

Le regole per i cittadini stranieri

I cittadini stranieri che desiderano acquistare una casa a un euro in Italia dovranno seguire delle procedure in parte differenti rispetto a quelle previste per i cittadini italiani.

Prima di tutto, affinché i cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE o i cittadini stranieri possano acquistare le abitazioni a un euro, è necessario che venga sottoscritto un accordo tra l’Italia e il Paese di origine del cittadino.

Inoltre, per poter acquistare la casa in Italia, il cittadino straniero dovrà ricevere il codice fiscale italiano, necessario per il pagamento delle tasse. Il cittadino potrà richiedere il documento attraverso il consolato presentando un modulo di richiesta e la fotocopia di un documento di identità

Il cittadino riceverà il codice fiscale in maniera immediata grazie a un collegamento con il servizio Fisconline dell’Agenzia delle Entrate.

Dove comprare case a un euro in Italia?

Non è possibile acquistare immobili a un euro su tutto il territorio italiano, ma solo nei comuni che hanno aderito al progetto. I comuni in cui è possibile acquistare case a un euro in Italia sono presenti in gran parte delle regioni Italiane.

Piemonte

È possibile acquistare case a 1 euro in Piemonte nei comuni di:

  • Albugnano
  • Borgomezzavalle 
  • Carrega Ligure

Valle d’Aosta

È possibile acquistare case a 1 euro in Valle d’Aosta nel comune di Oyace.

Lombardia

È possibile acquistare case a 1 euro in Lombardia nel comune di Milano.

Liguria

È possibile acquistare case a 1 euro in Liguria nei comuni di:

  • Pignone;
  • Triora.

Toscana

È possibile acquistare case a 1 euro in Toscana nei comuni di:

  • Fabbriche di Vergemoli;
  • Montieri.

Marche

È possibile acquistare case a 1 euro nelle Marche nei comuni di:

  • Cantiano;
  • Monte Urbano.

Lazio

È possibile acquistare case a 1 euro nel Lazio nei comuni di:

  • Maenza;
  • Patrica;
  • Santi Cosma e Damiano.

Abruzzo

È possibile acquistare case a 1 euro in Abruzzo nei comuni di:

  • Casoli;
  • Lecce nei Marsi;
  • Penne;
  • Pratola Peligna;
  • Santo Stefano di Sassanio.

Molise

È possibile acquistare case a 1 euro in Molise nel comune di Castropignano.

Puglia

È possibile acquistare  Puglia nei comuni di:

  • Candela;
  • Biccari;
  • Caprarica di Lecce;
  • Taranto.

Basilicata

È possibile acquistare case a 1 euro in Basilicata nei comuni di:

  • Laurenzana;
  • Acerenza;
  • Chiaromonte;
  • Ripacandida;

Campania

È possibile acquistare case a 1 euro in Campania nei comuni di:

  • Altavilla Salentina;
  • Bisaccia;
  • Pietramelara;
  • Teora;
  • Zungoli;
  • Albidona;
  • Belcastro;
  • Bisignano;
  • Cinquefrondi;
  • Maida;
  • Rose.

Sardegna

È possibile acquistare case a 1 euro in Sardegna nei comuni di:

  • Bonnanaro;
  • Ollolai;
  • Romana;
  • Montresta;
  • Nulvi.

Sicilia

È possibile acquistare case a 1 euro in Sicilia nei comuni di:

  • Augusta;
  • Bivona;
  • Calatafimi Segesta;
  • Caltagirone;
  • Cammarata;
  • Canicattì;
  • Castel di Lucio;
  • Castiglione di Sicilia;
  • Corleone;
  • Gangi;
  • Grotte;
  • Itala;
  • Leonfronte;
  • Mussomeli;
  • Palma di Montechiaro;
  • Petralia Soprana;
  • Pettineo;
  • Piazza Armerina;
  • Racalmuto;
  • Regalbuto;
  • Salemi;
  • Sambuca di Sicilia;
  • San Biagio Platani;
  • San Cataldo;
  • San Piero Patti;
  • Saponara;
  • Serradifalco;
  • Termini Imerese;
  • Troina;
  • Valguarnera Caropepe.

Per verificare eventuali aggiornamenti nella lista dei Comuni che aderiscono al progetto case a un euro consultare il sito www.caseauneuro.it 

Comprare casa a un euro in Italia

Chi desidera acquistare casa a basso costo in Italia, può acquistare un immobile ad uso abitativo a un prezzo simbolico aderendo al progetto case a 1 euro: un’iniziativa che si propone di ridurre lo spopolamento dei borghi nel territorio italiano.
Le case messe a disposizione dal progetto sono vecchi immobili che sono stati ceduti ai Comuni dai vecchi proprietari.

Possono  aderire al progetto sia i cittadini italiani che i cittadini esteri a patto che si impegnino a rispettare alcuni obblighi, primo tra tutti quello di ristrutturare l’abitazione entro le tempistiche concordate con il Comune.

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