Per avviare un’attività in Italia è necessario affrontare alcune pratiche burocratiche come la registrazione alla Camera di Commercio. Spesso vista come un semplice adempimento, in realtà è un passaggio fondamentale per operare in modo regolare, legale, e accedere a molte agevolazioni statale.
Che tu stia lanciando una nuova impresa, o avviando un’attività artigianale, la registrazione al Registro delle Imprese è una tappa obbligatoria. In questa guida pratica scoprirai tutto quello che ti serve per avviare la tua impresa e finalizzare l’iscrizione alla camera di commercio.

A cosa serve iscriversi alla Camera di Commercio
L‘iscrizione alla Camera di Commercio è uno dei primi passi concreti per dare forma a un’attività economica. Non si tratta solo di un obbligo formale: serve a registrare l’impresa nel Registro delle Imprese, un archivio pubblico gestito dalle Camere di Commercio locali.
Questo permette di ottenere un numero identificativo, una visura camerale e di operare nel pieno rispetto delle normative.
Essere iscritti è spesso requisito essenziale per:
- accedere a finanziamenti pubblici o bandi;
- partecipare a gare d’appalto o concorsi;
- stipulare contratti con altre imprese o enti;
- ottenere permessi e licenze specifiche (es. nel trasporto o nel commercio ambulante).
Chi è tenuto all’iscrizione
Sono tenuti a registrarsi alla camera di commercio:
- imprese individuali (anche artigiane);
- società di persone e capitali;
- cooperative e consorzi;
- alcuni liberi professionisti (es. mediatori, agenti di commercio, NCC);
- sedi secondarie di imprese estere presenti in Italia.
La documentazione varia in base alla tipologia dell’attività ma, in generale, bisogna presentare i seguenti documenti:
- Documento d’identità e codice fiscale del titolare o dei soci
- Modulo di iscrizione compilato.
- Codice ATECO per l’attività.
- Eventuali autorizzazioni settoriali (se previste).
- Statuto e atto costitutivo per le società.
- SCIA per attività soggette a segnalazione certificata
Come funziona la procedura, passo per passo
Ma come ci si iscrive alla camera di commercio nella pratica? Ecco i passi da seguire:
- Preparazione dei documenti: assicurati che tutto sia in ordine, incluse eventuali autorizzazioni specifiche.
- Accesso alla piattaforma: puoi avviare la pratica online, accedendo al sito web del Registro delle Imprese con credenziali digitali (firma digitale e PEC), oppure affidarti a un professionista.
- Compilazione e invio della domanda tramite lo strumento ComUnica o il sistema Telemaco.
- Pagamento dei diritti: sono previsti diritti di segreteria e il versamento del diritto annuale.
- Conferma di iscrizione: se la pratica è corretta, riceverai la visura camerale con il numero identificativo (un certificato di iscrizione alla camera di commercio).
Il canale più usato oggi è quello digitale: rapido, tracciabile, e accessibile ovunque. Ma chi preferisce o ha bisogno può ancora rivolgersi agli sportelli della Camera di Commercio di zona, anche se molti servizi si stanno digitalizzando.
I costi di iscrizione variano in base alla forma giuridica dell’impresa e al tipo di attività svolta. In media, si devono considerare diritti di segreteria compresi tra 18 e 50 euro, mentre il diritto annuale può oscillare dai 50 euro fino a oltre 200 euro.
Per conoscere l’importo esatto e aggiornato, è sempre consigliabile consultare il sito ufficiale della Camera di Commercio competente per territorio.
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Il primo passo per la tua impresa
Iscriversi alla Camera di Commercio è un passaggio fondamentale e obbligatorio per chiunque voglia avviare un’attività in Italia. Sia chiaro: non si tratta solo di un adempimento burocratico, ma di una vera e propria azione legale che consente di accedere a finanziamenti, stipulare contratti e ottenere le autorizzazioni necessarie per avviare la tua attività.
Ti basta solo un passo: seguendo la procedura corretta potrai finalmente dare avvio alla tua impresa.
FAQ
È obbligatorio iscriversi alla Camera di Commercio per tutte le attività?
No, l’iscrizione è obbligatoria per imprese individuali, società, cooperative, consorzi e alcuni liberi professionisti specifici (es. agenti di commercio). Le professioni regolamentate iscritte agli ordini (come avvocati o medici) generalmente non devono iscriversi.
Posso fare l’iscrizione alla Camera di Commercio completamente online?
Sì, la maggior parte delle procedure si può svolgere online tramite il portale registroimprese.it utilizzando credenziali SPID, CNS, CIE o token. È comunque possibile rivolgersi agli sportelli fisici, se preferisci.
Posso modificare o aggiornare i dati dopo l’iscrizione?
Sì, tutte le variazioni riguardanti l’attività (cambi di sede, soci, attività svolte, ecc.) devono essere comunicate tempestivamente alla Camera di Commercio tramite specifiche procedure.
Chi può aiutarmi nella procedura di iscrizione?
Puoi rivolgerti a commercialisti, associazioni di categoria, avvocati, CAF, oppure direttamente agli sportelli della Camera di Commercio per supporto nella compilazione e invio della domanda.