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Armi legali? Ecco come si ottiene il porto d’armi in Italia

Da Michele Vitarelli • Pubblicato il 16 Luglio 2025 • Tempo di lettura stimato: 8 minuti

In Italia la legge che disciplina l’acquisto e la detenzione di armi da fuoco è differente da quella statunitense: non tutte le persone possono acquistare o utilizzare armi né per uso sportivo né per uso personale. Per poter possedere e utilizzare un arma da fuoco è necessario acquisire il porto d’armi: una licenza che viene consegnata al singolo cittadino dopo un preciso iter.

Il porto d'armi è la licenza che ti permette di acquistare, detenere e utilizzarmi armi da fuoco
Il porto d’armi è la licenza che ti permette di acquistare, detenere e utilizzarmi armi da fuoco

Porto d’armi legali

Il porto d’armi è una licenza che consente ai cittadini che la richiedono di acquistare e utilizzare armi da fuoco per un determinato utilizzo. A tal proposito esistono 3 tipologie di porto d’armi: porto d’armi per difesa personale, porto d’armi per uso sportivo, porto d’armi di caccia.

Oltre a queste 3 licenze, che permettono non solo di acquistare le armi ma anche di utilizzarle, è prevista anche la licenza per collezioni d’armi che permette, però, solo di collezionare armi da fuoco e non ne consente l’utilizzo.

Requisiti per ottenere il porto d’armi

Dal momento che il porto d’armi ha delle caratteristiche diverse a seconda dell’utilizzo per cui viene concesso, anche i requisiti per ottenere il porto d’armi cambiano in base alla licenza che si vuole ottenere. In generale però è possibile individuare alcuni requisiti che sono comuni a tutte le tipologie di licenze:

Requisiti specifici per ciascuna tipologia

🛡️Porto d’armi per difesa personale

Il porto d’armi per difesa personale non viene rilasciato a tutti i cittadini ma soltanto a coloro che dimostrano di avere una motivazione valida per ottenere la licenza.

Questa tipologia di porto d’armi viene rilasciata direttamente dalla Questura e ha la durata di un anno. Per richiederlo è necessaria una motivazione valida e documentata (es. rischio professionale, minacce) e la concessione discrezionale della Questura.

🎯Porto d’armi per uso sportivo

Il porto d’armi per uso sportivo è una particolare licenza che viene consegnata a coloro che praticano tiro a segno e tiro a volo.

Per ottenere il porto d’armi per l’esercizio del tiro a segno è obbligatorio, inoltre,:

  • essere registrati a una sezione di tiro a segno nazionale o essere iscritti un’associazione di tiro assegno affiliata al CONI;
  • ottenere il certificato di maneggio armi in seguito al superamento di un esame suddiviso in una prova teorica e una prova pratica.

Il porto d’armi ha una durata di 5 anni, dopodiché deve essere rinnovato secondo le modalità descritte in uno dei seguenti paragrafi.

🦌Porto d’armi per uso venatorio (caccia)

Il porto d’armi per i cacciatori consente ai cittadini di utilizzare le armi soltanto durante il periodo della caccia

I richiedenti dovranno essere iscritti agli elenchi regionali dei cacciatori e per ottenere l’abilitazione all’esercizio venatorio dovranno effettuare un esame che prevede: un test scritto, una prova pratica e una orale. Per prepararsi alle prove è possibile reperire i manuali messi a disposizione dall’ufficio faunistico.

Questa tipologia di licenza ha una durata di 5 anni.

🧳Licenza per collezione armi

La licenza per la collezione di armi, a differenza delle altre tipologie di porto d’armi permette solo la detenzioni di armi e non ha una data di scadenza, salvo revoca.

Generalmente la licenza permette di collezionare più di:

  • 3 armi comuni;
  • 6 armi sportive;
  • 8 armi antiche, artistiche o rare con importanza storica (fabbricate prima del 1890).

Porto d’armi: come fare domanda?

Per ottenere il porto d’armi è necessario presentare una domanda, telematicamente o attraverso una raccomandata, ai Carabinieri, alla Questura, o al Commissariato.

note
Download modulo ufficiale per richiesta

Per facilitare la compilazione, scarica qui il modulo ufficiale del porto d’armi in pdf da presentare. Nel PDF troverai:

  • caselle da barrare per le diverse tipologie di licenza (sportiva, collezione, trasporto…);
  • sezioni per i dati anagrafici e la motivazione;
  • dichiarazioni obbligatorie secondo il T.U.L.P.S. e il DPR 445/2000;
  • elenco puntuale degli allegati (certificati, marche da bollo, planimetria ecc.).

Inoltre, alla domanda si dovranno allegare i seguenti documenti:

  • fotocopia di un documento di identità valido;
  • 2 fototessere;
  • 2 marche da bollo da 16 euro (da applicare sulla domanda e sul certificato medico);
  • il certificato medico di idoneità psicofisica, rilasciato da: Asl di residenza, Uffici medico-legali, strutture sanitarie militari o Polizia di Stato;
  • certificato anamnestico rilasciato dal medico di base, che attesta l’assenza di malattie mentali o dipendenze;
  • eventuali certificati che attestano il superamento degli esami teorici e pratici, se richiesti (es. esame venatorio, esame di maneggio armi);
  • autocertificazione in cui dichiara: di non essere obiettore di coscienza, o di avervi formalmente rinunciato e di essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge per il rilascio del porto d’armi.

Non è più obbligatorio dichiarare di aver informato i familiari e conviventi, anche se è ancora consigliabile farlo per responsabilità civile e buon senso.

note
 📌 Cos’è il certificato anamnestico per il porto d’armi?

Il certificato anamnestico è un documento rilasciato dal medico di base che attesta l’assenza di patologie psichiatriche, dipendenze o altre condizioni mediche incompatibili con il possesso di un’arma da fuoco. È obbligatorio e va presentato prima della visita presso la ASL o altra struttura sanitaria autorizzata, in quanto rappresenta la base per il rilascio del certificato medico di idoneità psico-fisica.

Quanto costa il porto d’armi?

Richiedere e detenere un porto d’armi ha dei costi che possono superare anche i 200 euro. I costi più onerosi sono quelli relativi alla visita medica che può variare tra i 60 euro e i 200 euro a seconda della tipologia di porto d’armi per cui si sta presentando la domanda.

I costi aggiuntivi relativi alle fototessere al pagamento delle marche da bollo e al libretto sono irrisori:

  • le fototessere hanno un costo variabile a seconda del fotografo a cui ci si rivolge ma in genere non costano più di una decina di euro;
  • le marche da bollo costano in totale 32 euro;
  • il libretto ha un costo di 1,27 (o di 1,50 euro se si richiede la versione bilingue);

A questi, nel caso in cui si richieda il porto d’armi sportivo, bisogna aggiungere anche i costi relativi all’iscrizione all’associazione sportiva.

Tutta la documentazione per il rinnovo del porto d’armi

La richiesta per il rinnovo del porto d’armi deve essere presentata prima della scadenza del porto d’armi (idealmente almeno 60 giorni prima), per evitare l’interruzione della validità.

I documenti che devono essere allegati alla domanda sono:

  • il porto d’armi da rinnovare;
  • l’autocertificazione di residenzacertificato di stato di famiglia o, insieme, in un unico certificato contestuale;
  • due foto tessere;
  • certificato sanitario dell’ASL, medico militare, medico della Polizia di Stato;
  • certificato del medico di base, laddove richiesto;
  • due marche da bollo di euro 16€;
  • la ricevuta del versamento di 1,27 € a favore della sezione di tesoreria di Stato.

Detenere e utilizzare armi in Italia: tutti i dettagli

Per poter detenere e utilizzare armi in Italia è necessario ottenere il porto d’armi, un documento rilasciato dalla Questura in seguito a una valutazione meticolosa dei requisiti in possesso del candidato. A seconda dell’utilizzo che si desidera fare delle armi è possibile richiedere il porto d’armi per difesa personale, a uso sportivo, per caccia o per collezione; in ogni caso per ottenere la licenza è indispensabile essere maggiorenni, non avere condanne penali e dimostrare idoneità psico-fisica al maneggio delle armi. A eccezione della licenza d’armi per collezione, tutti i porto d’armi hanno una determinata scadenza ed è necessario rinnovarli presentando una apposita domanda.

FAQ

Quanto tempo attendere per il rilascio del porto d’armi?

Di solito, il porto d’armi viene rilasciato entro 90 giorni dalla presentazione della domanda con tutti i documenti. In alcuni casi, l’attesa può essere più lunga a seconda della Questura o se ci sono problemi durante i controlli.

Porto d’armi scaduto: cosa succede?

Se il porto d’armi scade, il titolare non può più acquistare né trasportare armi, ma può continuare a detenerle per un massimo di 5 anni, a condizione che presenti un certificato medico che attesti l’idoneità psico-fisica al maneggio delle armi. In assenza di tale certificato, la Prefettura può vietare la detenzione e avviare un procedimento amministrativo. Prima di adottare misure restrittive, viene però notificata una diffida formale, consegnata di persona, che concede almeno 60 giorni di tempo per regolarizzare la situazione. Se il soggetto non provvede entro il termine stabilito, l’autorità può procedere al sequestro cautelativo delle armi.

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Michele Vitarelli
Grande appassionato di scrittura e di politiche sociali, grazie alla collaborazione con il Team Procedureamministrative posso finalmente trasformare la mia passione per la scrittura in un impegno concreto. Credo fortemente che divulgare informazioni in modo semplice e accessibile contribuisca a rendere la società più giusta e equa.

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