Il passaporto è un documento personale di viaggio che consente al titolare di spostarsi oltre i confini del proprio Stato. Oltre a questo, ha anche una funzione identificativa: infatti, attesta l’identità di chi lo esibisce, sia in Italia che all’estero. Vista la sua importanza, è fondamentale avere sempre con sé un passaporto valido. In Italia, la procedura per ottenerlo è piuttosto semplice. Ma cosa succede se ci si trova all’estero?

Dove recarsi per richiedere o rinnovare il passaporto all’estero?
Il primo passo per poter richiedere o rinnovare il passaporto all’estero è l’iscrizione all’AIRE, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’estero. Si tratta di un obbligo per tutti i cittadini italiani che si trasferiscono fuori dall’Italia per più di 12 mesi.
Iscriversi all’AIRE è semplice: basterà effettuare l’accesso con SPID o CIE al portale Fast.it e procedere telematicamente alla richiesta. L’iscrizione va fatta entro 90 giorni dal trasferimento, e non comporta la perdita della cittadinanza italiana.
Ricordiamo che dal 2024, è prevista una sanzione amministrativa fino a 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione. Nel caso in cui il richiedente non abbia effettuato la registrazione all’AIRE, dovrà comunicare il proprio indirizzo di residenza in Italia.
Quali sono i documenti da portare?
La richiesta di rilascio o di rinnovo del passaporto deve essere accompagnata da una documentazione specifica, affinché la domanda possa essere presa in considerazione dal Consolato, in particolare:
- un modulo da riempire, che viene consegnato direttamente al Consolato;
- un documento d’identità italiano (ad esempio il passaporto scaduto o la carta d’identità, nel caso si chieda il primo rilascio del documento);
- il permesso di soggiorno, nei casi in cui sia necessario il rilascio;
- la carta d’identità emessa dallo Stato di residenza, se l’interessato ha già provveduto a richiederla;
- due fototessere che rispettino i requisiti formali per l’identificazione del soggetto.
Al momento della presentazione della richiesta, occorre anche portare con sé:
- denaro contante sufficiente a coprire il costo del rilascio del documento;
- eventuale certificazione medica che giustifichi l’impossibilità al rilascio delle impronte digitali, dal momento che questa procedura è ritenuta fondamentale per tutti i soggetti di età superiore ai 12 anni.
Quanto tempo attendere prima del rilascio o rinnovo del passaporto?
I tempi sono abbastanza celeri, anche se possono esserci delle situazioni che richiedono più tempo, in linea generale:
- una settimana è il tempo standard entro cui il soggetto riceve il proprio passaporto, se è iscritto all’AIRE;
- nel caso di mancata iscrizione all’Anagrafe per gli italiani all’estero, i tempi possono allungarsi fino a 2-3 settimane. In particolare, facciamo riferimento all’ipotesi in cui:
- venga richiesto il rinnovo di un passaporto che è stato rilasciato da un’altra autorità/consolato rispetto a quella a cui si propone istanza;
- la richiesta venga proposta presso una circoscrizione del Consolato estero diversa rispetto a quella in cui si ha la residenza. In questi casi, infatti, occorre attendere il nulla osta dell’autorità che ha rilasciato il precedente documento o in cui risiede il cittadino italiano.
Quanto costa il rilascio del passaporto all’estero?
Il costo da sostenere per la procedura di rilascio del passaporto è, in totale, di 116 euro (convertito eventualmente nella valuta del Paese in cui si propone la richiesta).
Una volta ottenuto il rilascio o il rinnovo del documento, questo ha tutti gli effetti del passaporto rilasciato dalle Autorità Italiane, incluso il termine di validità ovvero:
- dieci anni per i soggetti maggiorenni;
- cinque anni per i minorenni.
In base al Regolamento dell’Unione Europea n. 444 del 2009, i cittadini italiani residenti all’estero possono, in casi particolari, richiedere un passaporto temporaneo con validità di un anno.
Si tratta di una possibilità riservata a situazioni ben circoscritte. Ad esempio, quando il richiedente non è in grado di rilasciare le impronte digitali per comprovati motivi di necessità e urgenza.
In questi casi, è possibile presentare domanda per ottenere questo documento, che viene rilasciato in formato cartaceo.
Attenzione, però: è sempre consigliabile verificare in anticipo se il Paese in cui si intende viaggiare accetta l’ingresso con un passaporto temporaneo, perché potrebbero esserci delle limitazioni.
Passaporto all’estero, una breve guida
Per ottenere o rinnovare il passaporto all’estero è fondamentale iscriversi all’AIRE. Una volta iscritti, sarà necessario rivolgersi al Consolato Generale d’Italia dello Stato estero portando con sé: il modulo compilato, documento di’identità, permesso di soggiorno (se richiesto), carta di identità locale (se già ottenuta nel Paese di residenza) e due fototessere recenti. Le tempistiche oscillano tra una settimana fino ad un mese e il costo è di 116 euro. In alcuni casi eccezionali, come l’impossibilità di rilasciare le impronte digitali, è possibile presentare la domanda per il passaporto temporaneo dalla validità di un anno.