Le pensioni all’estero italiane sono erogate dall’INPS ai cittadini italiani residenti fuori dall’Italia, sia per i contributi versati interamente in Italia sia in regime internazionale. Il pagamento può avvenire tramite accredito su conto corrente o in contanti presso partner locali come Western Union, Banco Itaù, Italcambio o PostFinance. Tra le novità più importanti c’è la campagna INPS 2025-2026 per l’accertamento dell’esistenza in vita: rispettare le scadenze indicate per la restituzione dei moduli e la comunicazione delle coordinate bancarie è fondamentale per evitare sospensioni o ritardi nei pagamenti delle pensioni all’estero.

Cosa sono e quali sono le pensioni all’estero italiane
Le pensioni italiane all’estero sono trattamenti erogati dall’INPS ai cittadini residenti fuori dall’Italia. L’istituto eroga due tipologie principali di pensione:
- italiane “piene”: si tratta delle pensioni calcolate esclusivamente sui contributi versati in Italia;
- in regime internazionale: quando il lavoratore ha contribuito in più Paesi, la pensione viene calcolata sommando i periodi contributivi maturati in Italia e all’estero, grazie agli accordi internazionali.
Queste pensioni possono riguardare sia chi ha lavorato nel settore privato sia nel settore pubblico. La differenza principale riguarda la tassazione:
- le pensioni pubbliche sono generalmente soggette a tassazione sia in Italia sia nel Paese di residenza;
- le pensioni private, invece, in molti casi vengono tassate solo nel Paese in cui il pensionato risiede, grazie agli accordi bilaterali tra Italia e Paesi esteri.
Il pagamento delle pensioni all’estero è affidato alla banca che vince l’apposita gara comunitaria indetta dall’INPS, nel rispetto delle leggi italiane ed europee in materia di appalti pubblici.
A partire dal primo gennaio 2012, la banca che ha ricevuto in gestione il pagamento delle pensioni INPS all’estero è Citibank N.A.
Come si può ricevere il pagamento delle pensioni all’estero?
I pensionati residenti all’estero possono ricevere le pensioni all’estero attraverso:
- Accredito su conto corrente bancario: sia in Italia che all’estero, previa comunicazione delle coordinate bancarie a Citibank e all’INPS.
- Riscossione in contante: presso gli sportelli di Western Union o, in alcuni Paesi, presso istituti bancari locali come Banco Itaù (Brasile e Argentina), Italcambio (Venezuela) e PostFinance (Svizzera).
- Assegno di deposito non trasferibile: questa modalità è stata progressivamente eliminata in molti Paesi a partire dal 1° luglio 2024, a causa di ritardi nella consegna e rischi di smarrimento.
A partire dal 1° luglio 2024, l’INPS ha progressivamente eliminato il pagamento delle pensioni all’estero tramite assegno in molti Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Grecia, Malta, Spagna, Portogallo, Belgio, Austria, Tunisia e Australia. Oggi, nella stragrande maggioranza dei Paesi, i pensionati ricevono le pensioni all’estero solo tramite accredito sul conto bancario o riscossione in contanti tramite partner locali, con pochissime eccezioni in cui né accredito né partner locali sono disponibili.
Per ricevere la pensione sul conto, è necessario avere un conto bancario, che può essere aperto in Italia o all’estero, e comunicare le coordinate sia all’INPS sia a Citibank, la banca incaricata dell’erogazione delle pensioni. In particolare nei:
- Paesi SEPA: bisogna comunicare IBAN e codice BIC.
- Paesi non SEPA: bisogna fornire le coordinate bancarie complete.
- Conto cointestato: è richiesta una dichiarazione di responsabilità del cointestatario, che si impegna a restituire eventuali rate riscosse dopo il decesso del pensionato.
💵Come riscuotere la pensione in contanti allo sportello💵
Chi preferisce ricevere la pensione in contanti può rivolgersi agli sportelli dei partner locali:
- Western Union nella maggior parte dei Paesi;
- Italcambio (Venezuela), Scotia Bank (Uruguay), PostFinance (Svizzera);
- Banco Itaù per Argentina e Brasile.
Anche in Brasile, Argentina, Venezuela, Svizzera e Uruguay, il cittadino può richiedere di ricevere la pensione presso agenzie di Western Union: in questo caso il pensionato dovrà presentare una richiesta direttamente a Citibank (all’indirizzo email [email protected]) oppure alla sede INPS che gestisce la pratica.
Quando vengono pagate le pensioni all’estero?
I pagamenti delle pensioni all’estero vengono fatti con la stessa cadenza temporale delle pensioni italiane, ossia una volta al mese, a eccezione delle pensioni che hanno un basso importo che vengono erogate a cadenza annuale o semestrale.
Il pagamento viene fatto dalla banca il primo giorno utile del mese, fatta eccezione per i pagamenti che vengono effettuati nel mese di gennaio in cui le pensioni vengono erogate il primo giorno bancabile.
Il delegato o il tutore del pensionato possono riscuotere la pensione allo sportello per conto del cittadino.
Pensionati INPS all’estero: accertamento esistenza in vita 2025/2026
L’INPS ha avviato una nuova campagna di verifica dell’esistenza in vita per i pensionati residenti all’estero, al fine di garantire la continuità dei pagamenti e evitare la sospensione della pensione.
La comunicazione avviene tramite una lettera con il modulo, inviata da Citibank in italiano e, a seconda del Paese, anche in francese, tedesco, spagnolo o portoghese. Il modulo deve essere firmato davanti a un testimone accettabile, come un’ambasciata, un consolato o un’autorità locale. L’invio può avvenire per posta o tramite patronati esteri.
Le scadenze dipendono dal Paese di residenza:
- Pensionati in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi e Stati dell’Est Europa: attestazioni già restituite entro 15 luglio 2025. Chi non l’ha inviata ha ricevuto la pensione di agosto solo in contanti tramite Western Union, e se non riscossa entro il 15 agosto 2025, il pagamento è stato sospeso da settembre 2025.
- Pensionati in Europa, Africa e Oceania: campagna in corso dal 17 settembre 2025 al 15 gennaio 2026. L’attestazione deve essere inviata entro il 15 gennaio 2026; in caso contrario, la pensione di febbraio 2026 sarà pagata solo in contanti tramite Western Union, e se non riscossa entro il 19 febbraio 2026, il pagamento sarà sospeso da marzo 2026.
I cittadini possono contattare Citibank N.A. attraverso:
- il sito web;
- l’indirizzo di posta [email protected];
- il numero di telefono dedicato al paese di residenza che si può trovare nella pagina del sito web;
- il numero locale italiano +39 02 6943 0693.
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Ricevere la pensione italiana all’estero
Molti pensionati italiani residenti all’estero ricevono le loro pensioni estere dall’INPS. Ricevere il pagamento delle pensioni all’estero non è però automatico: per fare domanda, infatti, sono previste diverse procedure a seconda dello Stato in cui risiede il cittadino. A seconda del Paese di residenza i pensionati possono ricevere i pagamenti tramite accredito sul conto corrente bancario, prelievo in contanti allo sportello o, in rari casi, attraverso un assegno di deposito non trasferibile. In ogni caso, per riscuotere la propria pensione all’estero, è fondamentale comunicare la propria condizione e i propri dati bancari all’INPS e alla banca CitiBank incaricata alla gestione del pagamento delle pensioni INPS.
FAQ
Pensionati all’estero: dove conviene?
Scegliere il Paese dove vivere da pensionato italiano dipende da una combinazione di costi della vita, fiscalità, assistenza sanitaria e qualità della vita. Paesi come Portogallo, Malta o Spagna sono apprezzati per il clima, la buona sanità e vantaggi fiscali sulle pensioni estere, mentre altri come Brasile, Argentina o Thailandia attraggono per il costo della vita più basso. Prima di trasferirsi, è fondamentale valutare anche le regole dell’INPS sui pagamenti della pensione, le modalità di riscossione e l’eventuale obbligo di accertamento dell’esistenza in vita, così da evitare ritardi o sospensioni.