A seguito dell’introduzione del Decreto Sicurezza del 4 ottobre 2018, il cittadino straniero che intenda richiedere la cittadinanza italiana per matrimonio oppure per residenza è tenuto, tra gli altri requisiti, a dimostrare di avere un livello minimo di conoscenza dell’italiano. acquisire il rispettivo il certificato svolgendo un esame b1 presso uno degli enti accreditati. Vediamo quindi chi deve ottenere tale certificazione, la procedura per iscriversi e svolgere l’esame, le sedi degli enti accreditati in Italia e all’estero e i costi.

Cos’è il certificato b1 di conoscenza lingua italiana?
La certificazione di conoscenza della lingua italiana livello B1 è un attestato ufficiale che dimostra la competenza nella lingua italiana di persona straniera, secondo i parametri stabiliti dal QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue).
Ai fini della richiesta di cittadinanza italiana, è previsto uno specifico esame B1 “Cittadinanza”, che presenta caratteristiche diverse rispetto al B1 standard: si tratta di una versione semplificata, pensata esclusivamente per valutare la capacità comunicativa di base nella vita quotidiana.

Il B1 Cittadinanza è un esame semplificato, creato appositamente per la richiesta di cittadinanza italiana. Valuta la capacità di comunicare in situazioni quotidiane e la durata e le quantità di prove nei test sono inferiori rispetto al B1 tradizionale. Al contrario, il B1 Standard (secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) è un esame più complesso che misura una competenza linguistica più ampia, includendo ascolto, lettura, scrittura e parlato. È richiesto per motivi accademici, come l’iscrizione a corsi universitari, e professionali, per lavori che richiedono una buona conoscenza dell’italiano.
Chi deve eseguire il test di conoscenza della lingua italiano?
Con l’entrata in vigore della Legge 132 del 4 dicembre 2018, è stato introdotto l’obbligo del possesso di un certificato di conoscenza della lingua italiana livello B1 per determinate richieste di cittadinanza, ovvero:
🏠 Richiesta di cittadinanza per residenza;
💍Richiesta di cittadinanza per matrimonio.
I cittadini stranieri esclusi dall’obbligo della certificazione b1
Dal punto di vista soggettivo, ci sono delle eccezioni alla regola generale che riguarda i cittadini stranieri (questi ultimi, anche con la carta di soggiorno, dato che per ottenere la cittadinanza occorrerà procedere al test).
Sono infatti esenti dall’obbligo di effettuare l’esame di lingua diverse categorie di cittadini con la cittadinanza di uno Stato estero, ovvero:
- coloro i quali hanno un permesso di soggiorno UE o CE;
- i minori di 14 anni;
- coloro che hanno un grave deficit di apprendimento linguistico, a condizione che sia certificato da una struttura pubblica.
Altre esenzioni derivanti dal livello di integrazione con cultura italiana dello straniero
Esistono una serie di esenzioni che derivano da un determinato livello di integrazione con la cultura italiana, che viene dato come presunto quando il cittadino straniero:
- è in possesso di attestati che dimostrino una conoscenza della lingua italiana a un livello non inferiore all’A2;
- è in possesso di un attestato rilasciato dai Centri provinciali, che attesti un livello di conoscenza non inferiore all’A2;
- nell’ambito degli accordi di integrazione, ha maturato crediti pari al livello di conoscenza A2 dell’italiano;
- ha conseguito il diploma di scuola secondaria (anche presso i centri provinciali) oppure si è iscritto all’università italiana;
- è arrivato in Italia per coprire una posizione lavorativa di livello elevato o che presupponga, per il suo svolgimento, la conoscenza della lingua italiana.
La procedura per inoltrare la richiesta e sostenere l’esame b1 cittadinanza
La richiesta per accedere al test va presentata in via telematica attraverso il modulo online sul sito del Ministero dell’Interno. Ecco la procedura passo dopo passo:
- 🖥️Iscrizione tramite il Portale del Ministero dell’Interno:
- procedura obbligatoria: tutti i candidati devono prima registrarsi al test attraverso il portale ufficiale del Ministero dell’Interno. Questo passaggio è fondamentale per avviare la pratica;
- come fare: accedi al portale, compila il modulo di domanda e procedi con l’invio.
2. 📚Prenotazione dell’esame presso l’Ente Certificatore:
- dopo l’iscrizione: una volta completata l’iscrizione sul portale del Ministero, puoi prenotare l’esame direttamente presso un ente certificatore riconosciuto, come l’Università per Stranieri di Siena o di Perugia.
- come fare: Contatta l’ente scelto tramite il loro sito ufficiale o telefono per fissare la data dell’esame.
La domanda viene inoltrata all’ufficio competente, il quale invierà la convocazione all’interessato entro 60 giorni dalla richiesta: la convocazione conterrà il giorno, l’ora e il luogo in cui si svolge l’esame. Il giorno del test, il candidato deve portare con sé la lettera di convocazione, un valido documento d’identità (ad esempio il permesso di soggiorno) e il codice fiscale.

Dove fare l’esame b1 per la cittadinanza? Ecco gli istituti accreditati e le sedi italiane e estere
In Italia sono 4 gli enti certificatori riconosciuti a svolgere le prove d’esame:
- PLIDA (Società Dante Alighieri): puoi consultare la lista dei centri accreditati da questo istituto al seguente link;
- CILS (Università per Stranieri di Siena): consulta i centri accreditati da questo istituto cliccando qui;
- CELI (Università per Stranieri di Perugia): puoi consultare le sedi degli accreditati dall’Università di Perugia al seguente link;
- CERT.IT (Università Roma Tre): consulta le sedi degli istituti accreditati da Roma tre cliccando qui.
In caso di mancato superamento del test, la domanda non potrà essere riproposta prima dei 90 giorni e lo stesso vale in caso di assenza ingiustificata. L’assenza è considerata giustificata solo dietro presentazione del certificato rilasciato dal medico di base o dell’ASL, che andrà presentato alla Commissione incaricata dello svolgimento del test di lingua.

Le modalità di svolgimento dell’esame b1 per la cittadinanza
La durata della prova è di circa 1 ora e e il risultato potrà essere consultato entro 5 giorni dalla prova.
Il test di conoscenza della lingua italiana è strutturato in 3 fasi:
- la comprensione orale della durata di circa 25 minuti, in cui il candidato dovrà ascoltare una registrazione audio e riportare il contenuto;
- la comprensione di lettura, sempre della durata di 25 minuti, in cui il candidato dovrà leggere un brano e rispondere a delle domande a risposta multipla o completare delle frasi;
- la produzione scritta, della durata di 10 minuti, in cui il candidato dovrà scrivere un breve testo.

L’esame b1 per ottenere la cittadinanza italiana
Dal 2018, gli stranieri che desiderano acquisire la cittadinanza italiana per residenza o matrimonio devono sostenere un test di lingua italiana e ottenere il certificato b1 per la cittadinanza. L’esame B1 “Cittadinanza” si differenzia dal B1 standard per la sua maggiore semplicità e per il focus sull’uso pratico della lingua nella vita quotidiana. Per sostenere l’esame, è necessario iscriversi tramite il portale del Ministero dell’Interno e successivamente prenotare l’esame presso uno degli enti certificatori autorizzati, presenti sia in Italia che all’estero. Il costo dell’esame varia tra i 90 e i 120 euro, a seconda dell’ente certificatore e del Paese in cui viene sostenuto.
FAQ
Dove prepararsi per il corso di preparazione per il test B1 per la cittadinanza?
Per prepararti al test di lingua italiana B1 per la cittadinanza, puoi iscriverti agli stessi corsi degli istituti accreditati che offrono formazione specifica. Ad esempio, l’Università per Stranieri di Siena (CILS) e l’Università per Stranieri di Perugia (CELI) offrono corsi di preparazione per il B1 cittadinanza con lezioni online e in presenza e il PLIDA (Società Dante Alighieri) propone, invece, corsi di preparazione online. Per maggiori dettagli, visita i siti web ufficiali.