Grazie alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, che ha reso le procedure amministrative più snelle, anche il procedimento di cambio di residenza in Italia oggi non è più complicato. Tuttavia, è importante sapere che si tratta comunque di un atto formale e ufficiale: la richiesta deve essere presentata al Comune di nuova residenza e prevede ancora alcuni passaggi precisi da seguire.

Cosa significa cambiare residenza?
Il cambio di residenza è la procedura con cui si comunica ufficialmente al Comune il trasferimento della propria abitazione abituale in un nuovo indirizzo. La residenza rappresenta infatti il luogo in cui una persona vive stabilmente e viene registrata nei registri anagrafici comunali.
Spesso si confonde la residenza con il domicilio, ma in realtà si tratta di due concetti distinti: mentre la residenza indica dove si vive abitualmente, il domicilio è il luogo in cui si concentrano gli interessi personali o lavorativi, e può anche essere diverso dalla residenza. A differenza del cambio di residenza, che va sempre comunicato al Comune, il cambio di domicilio non richiede una comunicazione ufficiale, ma può essere semplicemente sostituito dall’autocertificazione del domicilio, ad esempio per motivi fiscali o contrattuali.
✅Qual è la differenza tra residenza anagrafica e residenza fiscale?
La residenza fiscale indica il luogo in cui una persona è tenuta a pagare le tasse e si differenzia dalla residenza anagrafica, che invece rappresenta il luogo in cui la persona vive abitualmente ed è registrata presso il Comune. Anche se spesso coincidono, residenza fiscale e residenza anagrafica non sempre sono lo stesso luogo. Questo perché la residenza fiscale si basa su criteri legati alla presenza effettiva e al centro degli interessi personali o professionali.
Ecco come fare il cambio di residenza semplicemente
- Accedere al servizio online dell’Anagrafe Nazionale e selezionare l’opzione “Cambio di residenza”.
- Scegliere il tipo di richiesta tra:
- nuova residenza: se ti trasferisci in un’abitazione dove non vive nessuno oppure con persone con cui non hai legami familiari o affettivi (es. coinquilini);
- residenza in famiglia esistente: se vai ad abitare con persone con cui hai legami familiari o affettivi (es. partner, genitori).
- Indicare i membri del nucleo familiare coinvolti selezionando i familiari che si trasferiscono insieme e inserendo i dati richiesti per ciascuno;
- Inserire i dati della nuova abitazione: l’indirizzo, il titolo di occupazione (es. proprietario, affittuario) e recapiti;
- Allegare i documenti e inviare la richiesta: caricare eventuali allegati utili, verificare il riepilogo della domanda e inoltrare la richiesta al comune.
Una volta inviata la richiesta di cambio di residenza, questa viene presa in carico direttamente dall’ufficio anagrafe del comune competente che la registra con riserva entro due giorni dalla sua ricezione.
Successivamente il comune avvia una fase di accertamento, della durata massima di 45 giorni. Se l’esito è favorevole, la variazione di residenza viene confermata in modo definitivo, con decorrenza a partire dalla data di presentazione della richiesta.
In linea generale i tempi effettivi variano in base alla situazione specifica. Nella sezione “Le tue richieste” è possibile monitorare l’avanzamento della pratica. In ogni caso, l’esito è comunicato tramite notifica via email (se fornita) e attraverso l’app IO.
Quali sono i documenti necessari per il cambio di residenza?
Per cambiare residenza è necessario presentarsi all’Ufficio anagrafe del comune di riferimento con i seguenti documenti:
- fotocopia della carta di identità (fronte e retro) o permesso di soggiorno se cittadino extra EU;
- fotocopia del codice fiscale (fronte e retro);
- fotocopia del contratto di affitto con carta d’identità della persona proprietaria dell’immobili;
- estremi catastali dell’immobile se si è proprietari dell’abitazione dove ci si trasferisce;
- qualsiasi altro documento utile al fine di agevolare la pratica presso il comune.
A chi bisogna comunicare il cambio di residenza?
In seguito al trasferimento presso in una nuova abitazione, la prima cosa da fare è comunicare il cambio di residenza al Comune, tramite il portale ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) con la procedura descritta precedentemente. Una volta completata la pratica, l’aggiornamento viene trasmesso in automatico anche:
- all’Agenzia delle Entrate (Anagrafe tributaria),
- all’INPS e altri enti pubblici,
- alla Motorizzazione civile (se registri il cambio anche per patente e veicoli).
📌 Non serve inviare raccomandate né recarsi presso l’Ufficio Imposte del Comune.
- Gestore telefonico (per aggiornare il contratto del telefono fisso o richiederne uno nuovo).
- Fornitori di luce, gas e acqua: gestisci al meglio la procedura leggendo il nostro articolo.
- Compagnie assicurative (auto, casa, vita): il cambio di residenza può modificare il premio assicurativo.
- Banca: per aggiornare il domicilio e ricevere correttamente le comunicazioni.
- ASL: per l’assegnazione un nuovo medico di base da scegliere tramite il portale della regione di appartenenza.
- Datore di lavoro: importante per aggiornare i dati per fini fiscali e contributivi (INPS, IRPEF, CU, ecc.).
Come modificare la residenza sulla patente dopo averla cambiata?
Ad oggi, grazie alla digitalizzazione dei servizi, non è più necessario aggiornare manualmente la propria patente di guida dopo un cambio di residenza. Una volta che il Comune conferma la variazione, l’informazione viene trasmessa automaticamente alla Motorizzazione Civile. La nuova residenza risulta aggiornata nei registri ufficiali, anche se l’indirizzo sulla patente non viene modificato né sostituito con etichette o adesivi, come avveniva in passato.
Tuttavia, se si vuole controllare che la nuova residenza sia stata registrata correttamente e scaricare l’attestazione di residenza, sarà necessario:
- accedere con SPID o CIE al portale dell’automobilista;
- selezionare “Accesso ai servizi”;
- entrare nella sezione “Attestato di residenza” e scaricare il PDF.
Se la nuova residenza non risulta ancora registrata, è possibile richiedere assistenza tramite:
- Numero verde: 800 232 323
- Email: [email protected]
Ricorda di fornire i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, numero patente, targa, data cambio residenza, nuovo indirizzo.
Come prendere la residenza in breve
Cambiare la residenza in Italia è molto semplice: è sufficiente procedere online tramite il portale ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) allegando tutta la documentazione pertinente. Una volta inviata la domanda, il Comune avvia un accertamento entro 45 giorni: se l’esito è positivo, la variazione viene confermata con decorrenza dalla data della richiesta. La richiesta non presenta alcun costo e ad oggi non è più necessario aggiornare manualmente altri documenti, come la patente: la nuova residenza viene comunicata automaticamente agli enti competenti.