Cerca

Libretto di circolazione: la carta d’identità delle macchine

Da Eleonora Orrù • Pubblicato il 21 Aprile 2025 • Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Dopo aver acquistato un veicolo, ma anche quando si prende una macchina in prestito da un amico o un familiare o si noleggia un automobile è indispensabile avere con sé la carta di circolazione, o il libretto di circolazione: uno dei documenti più importanti che accompagnano un veicolo. Ma che cos’è il libretto di circolazione, come è fatto, cosa accade in caso di mancata esibizione?

Il libretto di circolazione contiene informazioni sul proprietario e sul veicolo
Il libretto di circolazione contiene informazioni sul proprietario e sul veicolo

Cos’è il libretto di circolazione

Il libretto di circolazione è il documento di identità del tuo veicolo. La carta di circolazione, rilasciata dalla Motorizzazione civile contiene informazioni importanti sia sulla tipologia del veicolo, sia sul proprietario.

Leggendo il documento è possibile scoprire la storia del veicolo, identificare il possessore e comprendere se è idoneo a viaggiare su strada: sul retro del libretto compaiono infatti anche gli esiti delle revisioni del veicolo. Il libretto infatti viene richiesto in diverse occasioni, come per esempio in caso di fermo da parte della polizia o dei carabinieri.

note
Il libretto di circolazione dal 2021 è stato incorporato nel Documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo.

👉 Come è fatto

Il libretto è suddiviso in quattro quadranti, ciascuno contenente specifiche informazioni.

  1. Primo quadrante (fronte). Include dati identificativi del veicolo e del proprietario. In alto, si trova la sigla del Paese di emissione, il nome dell’ente emittente e il numero della carta di circolazione chiamato anche numero del libretto. Segue il numero di immatricolazione, ovvero la targa del veicolo. ​
  2. Secondo quadrante (fronte). Contiene dettagli sul veicolo, come per esempio  la marca, il tipo di veicolo, il modello,il numero di identificazione del veicolo, ecc…
  3. Terzo quadrante (fronte). Riporta informazioni aggiuntive come la cilindrata del motore, la potenza del motore, l’alimentazione, la classe ambientale di omologazione CE,  ecc..
  4. Quarto quadrante (retro). Sul retro del libretto c’è una piccola leggenda dei codici, gli esiti delle revisioni e annotazioni relative a eventuali cambi di proprietà o residenza. ​
note
Benché in esso siano contenuti i dati del proprietario del mezzo, il libretto non ha valore di titolo di proprietà: questa funzione spetta ad un altro tipo di atto, il certificato di proprietà, che viene rilasciato dal Pubblico registro automobilistico (Pra).

Come leggere il libretto di circolazione? 

Ecco una panoramica dei codici più comuni presenti nel libretto:

CodiceDescrizione
ANumero di immatricolazione (targa del veicolo)
BData della prima immatricolazione del veicolo
C.1.1Cognome o ragione sociale dell’intestatario
C.1.2Nome o iniziali dell’intestatario
C.1.3Indirizzo dell’intestatario
D.1Marca del veicolo
D.2Tipo di veicolo
D.3Denominazione commerciale
ENumero di identificazione del veicolo (numero di telaio)
F.1Massa massima a carico tecnicamente ammissibile
F.2Massa massima a carico ammissibile del veicolo
F.3Massa massima a carico ammissibile dell’insieme
GMassa del veicolo in ordine di marcia
IData di immatricolazione successiva
J.1Destinazione e uso
J.2Tipo di carrozzeria
KNumero di omologazione del veicolo
LNumero di assi del veicolo
MInterasse (distanza tra gli assi)
NRipartizione della massa sugli assi
O.1Rimorchio frenato ammissibile
O.2Rimorchio non frenato ammissibile
P.1Cilindrata (in cm³)
P.2Potenza netta massima (in kW)
P.3Tipo di combustibile o alimentazione
P.5Numero di identificazione del motore
QRapporto potenza/massa in kW/kg (per motocicli)
S.1Posti a sedere (incluso il conducente)
S.2Posti in piedi (se previsti)
U.1Livello sonoro del veicolo fermo (in dB)
U.2Livello sonoro a regime del motore (in dB, giri/minuto)
V.1Emissioni di CO (monossido di carbonio, in g/km o g/kWh)
V.2Emissioni di HC (idrocarburi, in g/km o g/kWh)
V.3Emissioni di NOx (ossidi di azoto, in g/km o g/kWh)
V.5Emissioni di particolato (per motori diesel, in g/km o g/kWh)
V.7Emissioni di CO₂ (anidride carbonica, in g/km)
V.9Classe ambientale del veicolo (es. Euro 6)

Fronte del libretto:

Retro del libretto:

Come ottenerlo? 

Il libretto di circolazione viene rilasciato dalla Motorizzazione civile in modo completamente gratuito al momento della prima immatricolazione del veicolo. Quando si compra un’auto nuova in un concessionario è il venditore che si occupa di richiedere il rilascio del documento alla motorizzazione.

I passaggi per ottenere il documento sono i seguenti:

  1. l’ acquirente deve esibire codice fiscale (o la tessera sanitaria), carta di identità e dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza;
  2. il venditore deve consegnare i documenti del titolare del veicolo insieme alla ricevuta di pagamento delle tasse alla motorizzazione;
  3. la motorizzazione redige l’atto di immatricolazione;
  4. il venditore consegna l’atto di vendita al Pra per la registrazione;
  5. la motorizzazione emette la targa e stampa la carta di circolazione e il certificato di proprietà.
note
Di solito, per completare tutta la pratica, sono sufficienti 3 giorni lavorativi. 

Nei casi in cui la carta di circolazione non viene rilasciata contemporaneamente alla targa, la motorizzazione rilascia una carta di circolazione provvisoria, che ha una validità massima di 90 giorni.

Quando esibire il documento

Il libretto di circolazione deve essere esibito in diverse situazioni, come per esempio:

  1. durante un controllo stradale;
  2. al momento della revisione; 
  3. in caso di incidente;
  4. se vendi il veicolo.

👮Mancato possesso durante la guida: cosa succede?

Il libretto deve essere sempre presente all’interno del veicolo durante la guida, in caso contrario, si rischia una sanzione. Guidare senza avere a bordo il libretto di circolazione originale comporta una multa che va dai 42 ai 173 euro.

note
Se il guidatore, in un secondo momento, non si presenta presso una caserma con il documento non esibito in precedenza, rischia un ulteriore multa che va dai 419 a 1682 euro.

Cosa fare in caso di furto o smarrimento?

In caso di smarrimento, furto o danneggiamento del libretto di circolazione è necessario richiedere un duplicato. La procedura può essere svolta tramite il Portale dell’Automobilista, il sito ACI, la Motorizzazione civile o attraverso i servizi proposti dalle agenzie di pratiche auto.

⚠️ Nel caso di furto e smarrimento sarà indispensabile rivolgersi prima ai carabinieri o alla polizia per presentare la denuncia.

Quando si deve aggiornare la carta di circolazione?

Il libretto di circolazione non ha una scadenza, ma può essere aggiornato nel caso di  cambio di residenza o di passaggi di proprietà. Se il veicolo viene radiato o rottamato, il libretto deve essere restituito agli enti competenti.

🆕Aggiornamento della carta di circolazione: quando farlo?

Nel caso si acquisti un auto usata non si ottiene una nuova carta di circolazione, ma si è tenuti a aggiornare la precedente dopo aver effettuato il passaggio di proprietà.

Il libretto deve essere aggiornato anche nei casi in cui:

  • il veicolo viene guidato da una persona diversa dall’intestatario per un periodo superiore ai trenta giorni (escluso nel caso si tratti di parenti conviventi).
  • cambio di residenza.
note
Se vuoi conoscere tutti i casi in cui aggiornare la carta di circolazione e tutte le procedure per richiedere il duplicato, leggi il nostro articolo completo di approfondimento che ti spiega come aggiornare il libretto di circolazione.

L’ente che si occupa del rilascio e della gestione della carta di circolazione è la motorizzazione civile, che opera sotto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per informazioni o assistenza puoi contattare la motorizzazione civile:

 

note
🚗 Sei un guidatore? Ecco altre notizie che potrebbero aiutarti!

Il documento da portare con te in auto, SEMPRE, per non rischiare una multa

Il libretto di circolazione è un documento essenziale per qualsiasi veicolo: contiene informazioni fondamentali sul mezzo e sul suo intestatario ed è richiesto in molteplici situazioni, come per esempio controlli stradali o procedure di revisione.

In caso di smarrimento o furto, è necessario richiedere l’emissione del documento unico, mentre in caso di passaggio di proprietà o cambio di residenza è sufficiente aggiornare il libretto.

FAQ

Che differenza c’è tra libretto e carta di circolazione?

Nessuna. Il termine “libretto” è il modo informale di chiamare la carta di circolazione, il documento ufficiale rilasciato dalla Motorizzazione Civile che certifica l’idoneità del veicolo alla circolazione su strada e ne riporta i dati tecnici e del proprietario.

Dove si legge il numero di libretto nella carta di circolazione?

Il numero della carta di circolazione (spesso richiesto per pratiche amministrative) si trova sulla prima pagina del documento.

Quanto tempo ci vuole per avere il libretto di circolazione dopo il passaggio di proprietà?

In genere sono necessari 20 giorni lavorativi.

Hai apprezzato questo articolo? Non esitare a condividerlo o a salvarlo per consultarlo più tardi

Picture of Eleonora Orrù
Eleonora Orrù
Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

⬇️ Questo potrebbe interessarti anche ⬇️

Condividi i tuoi suggerimenti con noi!

Scrivi al nostro modulo di contatto e dicci quali altri argomenti ti interesserebbe conoscere….

Nostro modulo di contatto | Procedure Amministrative