Dopo aver acquistato un veicolo, ma anche quando si prende una macchina in prestito da un amico o un familiare o si noleggia un automobile è indispensabile avere con sé la carta di circolazione, o il libretto di circolazione: uno dei documenti più importanti che accompagnano un veicolo. Ma che cos’è il libretto di circolazione, come è fatto, cosa accade in caso di mancata esibizione?

Cos’è il libretto di circolazione
Il libretto di circolazione è il documento di identità del tuo veicolo. La carta di circolazione, rilasciata dalla Motorizzazione civile contiene informazioni importanti sia sulla tipologia del veicolo, sia sul proprietario.
Leggendo il documento è possibile scoprire la storia del veicolo, identificare il possessore e comprendere se è idoneo a viaggiare su strada: sul retro del libretto compaiono infatti anche gli esiti delle revisioni del veicolo. Il libretto infatti viene richiesto in diverse occasioni, come per esempio in caso di fermo da parte della polizia o dei carabinieri.

👉 Come è fatto
Il libretto è suddiviso in quattro quadranti, ciascuno contenente specifiche informazioni.
- Primo quadrante (fronte). Include dati identificativi del veicolo e del proprietario. In alto, si trova la sigla del Paese di emissione, il nome dell’ente emittente e il numero della carta di circolazione chiamato anche numero del libretto. Segue il numero di immatricolazione, ovvero la targa del veicolo.
- Secondo quadrante (fronte). Contiene dettagli sul veicolo, come per esempio la marca, il tipo di veicolo, il modello,il numero di identificazione del veicolo, ecc…
- Terzo quadrante (fronte). Riporta informazioni aggiuntive come la cilindrata del motore, la potenza del motore, l’alimentazione, la classe ambientale di omologazione CE, ecc..
- Quarto quadrante (retro). Sul retro del libretto c’è una piccola leggenda dei codici, gli esiti delle revisioni e annotazioni relative a eventuali cambi di proprietà o residenza.

Come leggere il libretto di circolazione?
Ecco una panoramica dei codici più comuni presenti nel libretto:
Codice | Descrizione |
---|---|
A | Numero di immatricolazione (targa del veicolo) |
B | Data della prima immatricolazione del veicolo |
C.1.1 | Cognome o ragione sociale dell’intestatario |
C.1.2 | Nome o iniziali dell’intestatario |
C.1.3 | Indirizzo dell’intestatario |
D.1 | Marca del veicolo |
D.2 | Tipo di veicolo |
D.3 | Denominazione commerciale |
E | Numero di identificazione del veicolo (numero di telaio) |
F.1 | Massa massima a carico tecnicamente ammissibile |
F.2 | Massa massima a carico ammissibile del veicolo |
F.3 | Massa massima a carico ammissibile dell’insieme |
G | Massa del veicolo in ordine di marcia |
I | Data di immatricolazione successiva |
J.1 | Destinazione e uso |
J.2 | Tipo di carrozzeria |
K | Numero di omologazione del veicolo |
L | Numero di assi del veicolo |
M | Interasse (distanza tra gli assi) |
N | Ripartizione della massa sugli assi |
O.1 | Rimorchio frenato ammissibile |
O.2 | Rimorchio non frenato ammissibile |
P.1 | Cilindrata (in cm³) |
P.2 | Potenza netta massima (in kW) |
P.3 | Tipo di combustibile o alimentazione |
P.5 | Numero di identificazione del motore |
Q | Rapporto potenza/massa in kW/kg (per motocicli) |
S.1 | Posti a sedere (incluso il conducente) |
S.2 | Posti in piedi (se previsti) |
U.1 | Livello sonoro del veicolo fermo (in dB) |
U.2 | Livello sonoro a regime del motore (in dB, giri/minuto) |
V.1 | Emissioni di CO (monossido di carbonio, in g/km o g/kWh) |
V.2 | Emissioni di HC (idrocarburi, in g/km o g/kWh) |
V.3 | Emissioni di NOx (ossidi di azoto, in g/km o g/kWh) |
V.5 | Emissioni di particolato (per motori diesel, in g/km o g/kWh) |
V.7 | Emissioni di CO₂ (anidride carbonica, in g/km) |
V.9 | Classe ambientale del veicolo (es. Euro 6) |
Fronte del libretto:
Retro del libretto:
Come ottenerlo?
Il libretto di circolazione viene rilasciato dalla Motorizzazione civile in modo completamente gratuito al momento della prima immatricolazione del veicolo. Quando si compra un’auto nuova in un concessionario è il venditore che si occupa di richiedere il rilascio del documento alla motorizzazione.
I passaggi per ottenere il documento sono i seguenti:
- l’ acquirente deve esibire codice fiscale (o la tessera sanitaria), carta di identità e dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza;
- il venditore deve consegnare i documenti del titolare del veicolo insieme alla ricevuta di pagamento delle tasse alla motorizzazione;
- la motorizzazione redige l’atto di immatricolazione;
- il venditore consegna l’atto di vendita al Pra per la registrazione;
- la motorizzazione emette la targa e stampa la carta di circolazione e il certificato di proprietà.

Nei casi in cui la carta di circolazione non viene rilasciata contemporaneamente alla targa, la motorizzazione rilascia una carta di circolazione provvisoria, che ha una validità massima di 90 giorni.
Quando esibire il documento
Il libretto di circolazione deve essere esibito in diverse situazioni, come per esempio:
- durante un controllo stradale;
- al momento della revisione;
- in caso di incidente;
- se vendi il veicolo.
👮Mancato possesso durante la guida: cosa succede?
Il libretto deve essere sempre presente all’interno del veicolo durante la guida, in caso contrario, si rischia una sanzione. Guidare senza avere a bordo il libretto di circolazione originale comporta una multa che va dai 42 ai 173 euro.

Cosa fare in caso di furto o smarrimento?
In caso di smarrimento, furto o danneggiamento del libretto di circolazione è necessario richiedere un duplicato. La procedura può essere svolta tramite il Portale dell’Automobilista, il sito ACI, la Motorizzazione civile o attraverso i servizi proposti dalle agenzie di pratiche auto.
⚠️ Nel caso di furto e smarrimento sarà indispensabile rivolgersi prima ai carabinieri o alla polizia per presentare la denuncia.
Quando si deve aggiornare la carta di circolazione?
Il libretto di circolazione non ha una scadenza, ma può essere aggiornato nel caso di cambio di residenza o di passaggi di proprietà. Se il veicolo viene radiato o rottamato, il libretto deve essere restituito agli enti competenti.
🆕Aggiornamento della carta di circolazione: quando farlo?
Nel caso si acquisti un auto usata non si ottiene una nuova carta di circolazione, ma si è tenuti a aggiornare la precedente dopo aver effettuato il passaggio di proprietà.
Il libretto deve essere aggiornato anche nei casi in cui:
- il veicolo viene guidato da una persona diversa dall’intestatario per un periodo superiore ai trenta giorni (escluso nel caso si tratti di parenti conviventi).
- cambio di residenza.

L’ente che si occupa del rilascio e della gestione della carta di circolazione è la motorizzazione civile, che opera sotto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per informazioni o assistenza puoi contattare la motorizzazione civile:
- telefonando al numero 06 41 73 99 99;
- scrivendo una mail all’indirizzo [email protected].

Il documento da portare con te in auto, SEMPRE, per non rischiare una multa
Il libretto di circolazione è un documento essenziale per qualsiasi veicolo: contiene informazioni fondamentali sul mezzo e sul suo intestatario ed è richiesto in molteplici situazioni, come per esempio controlli stradali o procedure di revisione.
In caso di smarrimento o furto, è necessario richiedere l’emissione del documento unico, mentre in caso di passaggio di proprietà o cambio di residenza è sufficiente aggiornare il libretto.
FAQ
Che differenza c’è tra libretto e carta di circolazione?
Nessuna. Il termine “libretto” è il modo informale di chiamare la carta di circolazione, il documento ufficiale rilasciato dalla Motorizzazione Civile che certifica l’idoneità del veicolo alla circolazione su strada e ne riporta i dati tecnici e del proprietario.
Dove si legge il numero di libretto nella carta di circolazione?
Il numero della carta di circolazione (spesso richiesto per pratiche amministrative) si trova sulla prima pagina del documento.
Quanto tempo ci vuole per avere il libretto di circolazione dopo il passaggio di proprietà?
In genere sono necessari 20 giorni lavorativi.