Ad oggi fare a meno di un conto corrente bancario è diventato impossibile: i conti correnti, infatti, vengono utilizzati per azioni necessarie come quella di farsi accreditare lo stipendio o la pensione, pagare le bollette, effettuare dei bonifici e pagare bollettini. Insomma, il conto corrente bancario è diventato uno strumento imprescindibile per riuscire a gestire i propri risparmi e le proprie spese. Purtroppo, però, a causa dei costi di gestione, non tutti possono permettersi di mantenere un conto corrente, ed è proprio per questo motivo che lo Stato italiano ha pensato di concedere ad alcune categorie particolari di cittadini la possibilità di accedere a un conto corrente totalmente gratuito.
In questo articolo ti parleremo di quali sono i requisiti per potere aprire un conto corrente di base gratuito, a chi devi rivolgerti, e di tute le altre informazioni sui conti agevolati.
- Che cos’è un conto di base gratuito?
- Quali sono le spese tagliate?
- Chi può richiedere l’apertura di un conto corrente di base?
- Come aprire un conto corrente gratis o conto base a zero spese
- A chi rivolgersi per aprire un conto corrente di base
- Come funziona il conto corrente di base gratuito?
- Altre agevolazioni per i cittadini a basso reddito
- Conto corrente gratuito per i cittadini con un reddito basso
Che cos’è un conto di base gratuito?
Un conto corrente di base gratuito è un conto corrente bancario che non prevede il pagamento delle spese di gestione.
Dal momento che, quindi, il conto corrente è gratuito, le possibilità offerte dal conto di base sono limitate rispetto a quelle concesse da altre tipologie di conti corrente.
Ad ogni modo, le operazioni che possono essere effettuate con il conto corrente di base sono sufficienti per tutti coloro che, non avendo a disposizione ingenti finanze, hanno la necessità di mettere da parte qualche risparmio o effettuare qualche pagamento.
Quali sono le spese tagliate?
Il conto corrente di base prevede il taglio di tutte le spese, a esclusione di una piccola quota da corrispondere un unica volta durante tutto il corso dell’anno.
Pertanto, chi possiede un conto corrente gratuito, non è soggetto nemmeno al pagamento dell’imposta di bollo patrimoniale, dovuta da tutti i cittadini che accumulano più di 5000 euro sul loro conto bancario.
Nel dettaglio, i costi che non sono previsti dal conto corrente di base a differenza di altri conti correnti bancari sono:
- il canone mensile;
- imposta di bollo;
- i costi addebitati per il prelievo di denaro contante;
- il costo relativo all’emmisione della carta di debito
- le commissioni sulle operazioni bancarie.
Chi può richiedere l’apertura di un conto corrente di base?
Il conto base è totalmente gratuito solo per alcune categorie di cittadini.
In particolare, possono presentarsi in banca per aprire un conto corrente che non prevede alcun costo di gestione:
- i pensionati che ricevono un indennità pari ai 18.000 euro lordi l’anno
- i lavoratori che hanno un ISEE che non supera la soglia degli 11.600 euro annuali.
Una volta ottenuta l’apertura del conto, è necessario che entro il 31 maggio di ogni anno, i cittadini presentino alla banca la propria autocertificazione ISEE per dimostrare di essere ancora in possesso dei requisiti di reddito e continuare a poter utilizzare il conto corrente di base.
Come aprire un conto corrente gratis o conto base a zero spese
Per poter aprire un conto corrente di base a zero spese è necessario prima di tutto essere in possesso dell’ ISEE: al momento dell’apertura del conto, infatti, verrà richiesto al cittadino di fornire tutta la documentazione adeguata per dimostrare di essere in possesso dei requisiti di reddito.
Senza l’ ISEE non sarà possibile aprire il conto corrente di base a zero spese.
Una volta aver raccolto i documenti, sarà possibile prenotare un appuntamento in banca durante il quale l’impiegato si occuperà di aprire il conto corrente.
Durante il colloquio verranno richiesti anche:
- il documento di identità;
- il codice fiscale.
Dopo aver firmato tutta la documentazione necessaria per l’apertura del conto, al cittadino verrà addebitata la piccola somma annuale dovuta per il mantenimento del conto.
A questo punto il conto corrente è da considerarsi ufficialmente aperto.
A chi rivolgersi per aprire un conto corrente di base
Per aprire un conto corrente di base è possibile rivolgersi alle Poste italiane o a qualsiasi banca: tutti gli istituti bancari infatti, in base al decreto ministeriale, sono obbligati a concedere questo servizio.
Tra le migliori banche a cui richiedere l’apertura di un conto corrente ci sono:
- Unicredit;
- Banca Intesa San Paolo;
- Banco Bpm;
- BPER Banca;
- Crédit Agricole.
Per valutare qual è la migliore condo di base consigliamo di confrontare l’Indicatore dei Costi Complessivi (ICC) di ciascuna banca, ovvero l’indicatore dei costi che devono essere sostenuti per il mantenimento del conto corrente, che in questo caso coincide con la piccola somma da pagare una volta all’anno.
Come funziona il conto corrente di base gratuito?
Il conto corrente di base gratuito da la possibilità ai cittadini di effettuare un numero limitato di operazioni bancarie come per esempio prelievi allo sportello e bonifici.
Questo però non vuol dire che in caso di urgenza, il possessore del conto non possa superare il numero di operazioni incluse nel conto corrente gratuito; il possessore del conto potrà sempre effettuare quante operazioni desidera ma su quelle in eccesso verrà applicata una piccola commissione.
Nel dettaglio, le operazioni gratuite incluse nel conto corrente di base gratuito sono quelle riportate nella tabella seguente:
Tipologie di operazioni e di servizi che è possibile effettuare con il conto corrente di base | Numero di operazioni gratuite incluse |
Lista movimenti | 6 |
Prelievo allo sportello bancario | 6 |
Prelievo tramite tutti gli ATM della banca su cui è stato aperto il conto presenti sul territorio nazionale attraverso la carta di debito | Illimitate |
Prelievo tramite ATM di altri istituti bancari presenti su tutto il territorio nazionale attraverso la carta di debito | 12 |
Operazioni di addebito diretto SEPA | Illimitate |
Pagamenti ricevuti attraverso bonifico SEPA (come per esempio accredito stipendio e pensione) | 36 |
Pagamenti effettuati tramite bonifico SEPA con addebito sul conto corrente bancario | 6 |
Pagamenti ricorrenti tramite bonifico SEPA effettuati con addebito sul conto corrente | 12 |
Versamenti contanti e versamenti assegni | 12 |
Comunicazioni da trasparenza (incluso spese postali) | 1 |
Invio documenti informativi periodici come gli estratti conto e il documento di sintesi | 4 |
Operazioni di pagamento attraverso carta di debito | Illimitate |
Emissione, rinnovo e sostituzione della carta di debito | 1 |
Altre agevolazioni per i cittadini a basso reddito
Il conto corrente di base gratuito non è l’unica iniziativa statale ideata per supportare le famiglie più fragili. Lo Stato italiano, ha ideato una serie di agevolazioni per aiutare i tutti i cittadini con un reddito basso ad affrontare le spese di ogni giorno con più facilità.
Scopri quali sono tutte le agevolazioni statali per le famiglie con un ISEE sotto i 15000 euro leggendo la nostra guida completa.
Conto corrente gratuito per i cittadini con un reddito basso
I cittadini italiani pensionati e i lavoratori che rispettano i requisiti di reddito hanno la possibilità di un conto corrente di base gratuito, che non richiede alcuna spesa per il suo mantenimento.
Per richiedere l’apertura del conto corrente è sufficiente presentarsi in un istituto bancario o alle poste portando con sè il documento di identità, il codice fiscale e l’ ISEE.