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Esenzione canone RAI: entro quando richiederla

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 19 Novembre 2024
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Leggendo con attenzione la bolletta dell’elettricità, oltre all’importo dovuto per il consumo dovuto per l’energia elettrica, è possibile leggere un’altra voce che talvolta è indicata come “altri importi”, mentre altre è esplicitata con la dicitura “canone RAI”. Il canone RAI è una tassa che viene corrisposta dai cittadini che sono in possesso di una televisione attraverso il pagamento della bolletta dell’elettricità o il pagamento di un F24.

Generalmente, tutti coloro che posseggono una TV o altri apparecchi per la visione dei canali televisivi, sono obbligati a corrispondere la tassa, tuttavia in alcuni casi è concessa un esenzione dal pagamento del canone RAI.

In questo articolo vedremo nel dettaglio cos’è il canone Rai, quali sono le categorie di cittadini che non hanno l’obbligo di pagare la tassa ed entro quando è necessario presentare la domanda per richiedere l’esenzione del canone RAI.

Chi ha diritto all’esenzione canone RAI e tutte le modalità in cui è possibile inoltrare la domanda
Chi ha diritto all’esenzione canone RAI e tutte le modalità in cui è possibile inoltrare la domanda.

Cos’è il canone RAI e chi deve pagarlo

Il canone RAI (oppure canone TV) è una tassa del valore di circa 90 euro che contribuisce a sostenere il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale.

Il pagamento della tassa, sino al 2016, veniva effettuato una volta all’anno mediante il versamento di un F24, il documento che, se addebitamene compilato, contiene indicazioni sull’importo delle tasse da pagare.

Oggi, le cose sono cambiate, dal momento che chi possiede una televisione è necessariamente intestatario di una utenza elettrica, la tassa viene addebitata come importo aggiuntivo all’interno della bolletta.

Coloro che possiedono una radio o una televisione all’interno di una attività commerciale, e che sono quindi obbligati a corrispondere un canone TV speciale a cui sono soggetti tutti gli esercizi pubblici, possono corrispondere la tassa anche attraverso il pagamento di un bollettino postale.

Dal momento che la tassa è relativa al possesso della televisione, non è possibile astenersi dal pagamento per semplice inutilizzo, pertanto anche i cittadini italiani residenti all’estero che possiedono una casa in cui è presente una televisione sono obbligati a pagare il canone RAI.

Generalmente, quindi, tutti coloro che possiedono un dispositivo in grado di trasmettere le trasmissioni televisive sono soggetti al pagamento della tassa e, solo in alcune circostanze che analizzeremo a breve è possibile richiedere l’esenzione del canone.

A tutti i cittadini che sono soggetti al pagamento del canone RAI, per godere a pieno del servizio pubblico radiotelevisivo italiano, viene concesso il bonus tv: uno sconto sull’acquisto delle TV di ultima generazione.

Chi può ottenere l’esenzione del canone RAI?

In generale, chiunque possiede una televisione non può sottrarsi al pagamento del canone RAI, tuttavia ad alcune categorie di cittadini è concessa una esenzione fiscale. L’esenzione del canone RAI viene concessa:

  • agli anziani con più di 75 anni che possiedono un reddito inferiore a 8000 euro;
  • ai militari delle Forze Armate Italiane;
  • quelli stranieri appartenenti alle Forze Nato;
  • agli agenti diplomatici e consolari;
  • ai rivenditori di televisioni;
  • a coloro che possiedono negozi in cui vengono riparate le televisioni;
  • a chi non possiede un televisore.

Come richiedere l’esenzione del canone RAI se non si possiede un televisore

Tutti i cittadini che sono intestatari di un utenza di energia elettrica, possono evitare che gli venga addebitato automaticamente il canone RAI in bolletta dichiarando che all’interno dell’abitazione in cui vivono non è presente nessun apparecchio TV o altri dispositivi in grado di trasmettere le trasmissioni radiotelevisive.

La richiesta di esenzione del canone RAI per chi non possiede un televisore deve essere inoltrata all’agenzia delle entrate mediante attraverso l’invio di un modulo debitamente compilato, a partire dal 1 luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.

l modello di dichiarazione sostitutiva va inviato attraverso:

  • l’area personale dell’Agenzia delle Entrate a cui si accede attraverso SPID, CIE o CNS;
  • i patronati o i CAF.

Nei casi in cui non è possibile procedere con l’invio telematico, la domanda può essere inoltrata assieme alla copia del documento di identità tramite raccomandata all’indirizzo: 

Agenzia delle entrate,

Direzione Provinciale di Torino, 

Ufficio Canone TV, 

Casella postale 22, 10121, Torino.

La domanda deve essere rinnovata annualmente.

Come richiedere l’esenzione canone RAI per i cittadini over 75

I cittadini che hanno compiuto 75 anni e che possiedono un reddito annuo uguale o inferiore agli 8.000 euro, per ottenere l’esenzione del canone RAI, dovranno presentare il modulo di dichiarazione sostitutiva all’agenzia dell’entrate.

Il modello andrà inoltrato all’agenzia mediante:

  • l’invio di una raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, Sportello abbonamenti TV, Casella Postale 22, 10121,Torino;
  • la consegna presso qualunque sede dell’agenzia delle entrate.

Come nel caso precedente, la domanda dovrà essere inoltrata ogni anno.

Come richiedere l’esenzione canone RAI per i diplomatici e i militari stranieri

Anche i diplomatici e i militari stranieri, per ottenere l’esonero del pagamento del canone RAI devono presentare il modulo di richiesta addebitamene compilato.

Per presentare la domanda, il modulo potrà essere consegnato unicamente dall’interessato attraverso l’invio di un plico mediante raccomandata agli uffici dell’agenzia delle entrate.

Il plico dovrà contenere il modello compilato e il documento di identità.

Per presentare la domanda, in questo caso, non è prevista alcuna scadenza.

Come richiedere l’esenzione canone RAI per i rivenditore

A differenza delle altre casistiche, chiunque possieda un negozio in cui vengono venduti o riparati apparecchi televisivi, non ha bisogno di presentare alcuna richiesta per ottenere l’esonero dal pagamento della tassa. I negozianti vengono esonerati dal pagamento del canone RAI automaticamente.

Rimborso del canone RAI ed esenzione del canone RAI sono la stessa cosa?

No, il rimborso e l’esenzione del canone RAI sono due cose differenti: la richiesta di rimborso permette di riottenere la somma versata per il pagamento del canone RAI nel caso in cui la tassa sia stata erroneamente addebitata, mentre l’esenzione del canone concede l’esonero dal pagamento della tassa.

Uno dei casi in cui viene richiesto più frequentemente il rimborso del canone è quello in cui viene addebitato in bolletta il costo del canone anche per la seconda casa: il canone RAI, infatti, deve essere pagato un unica volta da ogni nucleo familiare, indipendentemente dalle case che si possiedono.

Si può richiedere il rimborso del canone RAI presentando il modulo compilato tramite una delle seguenti modalità:

  • per via telematica, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, CNS o CIE;
  • inviando una raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio Canone TV, Casella postale 22, 10121 Torino. 

Come evitare di pagare il canone RAI

Tutti i cittadini italiani che possiedono una televisione sono obbligati a pagare il canone RAI, tuttavia ad alcune categorie di persone viene concesso l’esonero dal pagamento.
I cittadini che possono richiedere l’esenzione sono gli anziani, i militari, i negozianti e coloro che non possiedono la TV; questi potranno presentare domanda di esonero attraverso l’invio dell’apposito modulo mediante le modalità e le tempistiche previste dall’agenzia delle entrate.

Chiunque richieda di aver erroneamente ricevuto l’addebito del canone RAI, può richiederne il rimborso e presentare in un secondo momento la richiesta per l’esonero.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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