Un viaggio negli Stati Uniti è il sogno di molti, ma per realizzarlo è importante sapere quali documenti sono necessari e come ottenerli. A differenza di altri Paesi, entrare negli USA comporta alcune formalità burocratiche, sia per gli adulti che per i minori. Tra i requisiti indispensabili ci sono un passaporto elettronico valido, il Visa Waiver Program (per chi ne ha diritto) e l’autorizzazione ESTA.

Quali sono i documenti necessari per entrare negli Stati Uniti?
Per entrare negli Stati Uniti è indispensabile un passaporto in corso di validità, con una scadenza successiva alla data prevista di rientro in Italia.
I cittadini dell’Unione Europea, compresi gli italiani, non hanno bisogno di un visto per soggiorni di breve durata (fino a 90 giorni) legati al turismo, agli affari o al transito, grazie al Visa Waiver Program (VWP).
Tuttavia, per usufruire di questo programma, è necessario ottenere un’autorizzazione elettronica di viaggio, chiamata ESTA (Electronic System for Travel Authorization).

E anche per chi vive all’estero abbiamo preparato una guida dettagliata di come richiedere o rinnovare il passaporto: leggi tutte le info qui.
Il Visa Waiver Program (VWP): entrare negli USA senza richiedere visto
Il Visa Waiver Program consente ai cittadini di 42 Paesi, tra cui l’Italia, di entrare negli Stati Uniti senza dover richiedere un visto. L’esenzione è valida solo per viaggi turistici o d’affari di durata inferiore ai 90 giorni. Chi si reca negli USA per motivi diversi (studio, lavoro, ricerca, cure mediche, ecc.) deve invece richiedere un visto d’ingresso specifico.
Per usufruire del VWP è necessario:
- Avere un passaporto elettronico o biometrico (con microchip contenente i dati del titolare).
- Viaggiare esclusivamente per affari o turismo.
- Non superare i 90 giorni di permanenza sul suolo americano.
- Possedere un biglietto di ritorno o di prosecuzione del viaggio.

Autorizzazione ESTA: che cosa è e come richiederla
L’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) è il modulo elettronico necessario per viaggiare negli Stati Uniti nell’ambito del Visa Waiver Program. Deve essere compilato online, almeno 72 ore prima della partenza, sul sito ufficiale del U.S. Customs and Border Protection.
L’autorizzazione è valida per due anni (o fino alla scadenza del passaporto) e consente più viaggi negli Stati Uniti, purché ogni soggiorno non superi i 90 giorni.
Una volta effettuata la richiesta ESTA, potrai ricevere tre risposte possibili:
- Authorization Approved: autorizzazione concessa.
- Travel Not Authorized: richiesta negata: è necessario richiedere un visto presso il Consolato USA.
- Authorization Pending: l’autorizzazione è ancora in fase di valutazione.

- rinnovo o rilascio di un nuovo passaporto (anche temporaneo);
- cambio di nome, cittadinanza o genere;
- modifiche alle risposte fornite nel modulo di domanda.

Visti e Procedure di Ingresso: quando sono previsti?
Se non si soddisfano i requisiti per l’ESTA, è necessario richiedere un visto presso l’Ambasciata o i Consolati USA in Italia. I visti sono richiesti per una serie di categorie, come:
- Visti B1/B2 – per affari, turismo o cure mediche.
- Visti F1/M1/J1 – per studenti, studiosi o programmi di scambio.
- Visti H/L/O/P/Q/R – per lavoratori temporanei o professionisti.
- Visti C1/C1D – per il transito o per gli equipaggi di navi/aerei.
- Visti A/G/NATO – per diplomatici, funzionari o militari.

Per quale viaggiatori sono previste delle restrizioni?
La normativa statunitense prevede limitazioni per alcune categorie di viaggiatori:
- Cuba: chi ha visitato Cuba dal 12 gennaio 2021 deve ottenere un visto. L’ESTA non è più valido, anche in caso di semplice transito.
- Doppia cittadinanza: i cittadini di Paesi VWP che possiedono anche cittadinanza iraniana, irachena, siriana, sudanese o nordcoreana devono richiedere un visto.
- Viaggi pregressi in determinati Paesi: chi ha viaggiato (dal 1° marzo 2011) in Iran, Iraq, Siria, Sudan, Libia, Somalia, Yemen o Corea del Nord non può più utilizzare l’ESTA, salvo limitate eccezioni (funzionari, militari, giornalisti o operatori umanitari).
Le autorità statunitensi applicano con rigore le regole sull’ingresso nel Paese. I viaggiatori con precedenti amministrativi (multe, overstaying, ecc.) o sospettati di voler lavorare senza visto possono essere respinti alla frontiera e rimandati in Italia. Inoltre, negli aeroporti statunitensi sono presenti body scanner a bassa emissione di raggi X, chi non desidera utilizzarli può richiedere un controllo manuale.

- Vaccinazioni: Nessuna obbligatoria, ma è consigliato consultare il sito CDC o il proprio medico.
- Moneta: Dollaro statunitense (US$).
- Assicurazione di Viaggio: sebbene non obbligatoria, un’assicurazione di viaggio è altamente consigliata, soprattutto per le spese mediche, che negli Stati Uniti sono notoriamente molto alte. Un’assicurazione completa può coprire emergenze sanitarie, cancellazioni di voli, o smarrimento bagagli.
- Sicurezza: Nessuna area di particolare rischio, ma è bene mantenere le normali precauzioni da viaggio.
- Contatti Ambasciata d’Italia a Washington:
📍 3000 Whitehaven Street, NW Washington, DC 20008
☎️ +1 202 612 4400 / 4411 / 4412
📧 [email protected]
Viaggiare negli USA: avere tutto in regola per evitare sorprese
Prepararsi per un viaggio negli Stati Uniti richiede attenzione e organizzazione. È fondamentale avere un passaporto elettronico valido, richiedere l’ESTA con anticipo e, se si viaggia con bambini, procurarsi i passaporti per i minori. Considerare anche un’assicurazione di viaggio permette di affrontare ogni imprevisto con tranquillità. Con una corretta pianificazione, il viaggio può trasformarsi in un’esperienza senza intoppi, lasciando spazio solo a scoperte e avventure.
FAQ
Cosa fare se si viaggia con minori negli Stati Uniti?
Dal 2012, tutti i minori devono avere un passaporto personale per viaggiare, anche se accompagnati da un genitore. Non è più possibile annotare il loro nome sul passaporto del genitore: ogni bambino deve avere il proprio documento, richiesto separatamente seguendo le stesse modalità degli adulti. Se il minore viaggia con un solo genitore o con altre persone, può essere necessaria un’autorizzazione di viaggio firmata dall’altro genitore.
Che cos’è il Secure Flight Program e cosa comporta?
Il Secure Flight Program è un sistema di sicurezza della TSA (Transportation Security Administration) attivo dal 6 settembre 2010. Tutti i passeggeri che volano verso gli Stati Uniti devono fornire al momento della prenotazione nome, cognome, data di nascita e sesso. Queste informazioni servono a verificare i passeggeri e garantire la sicurezza dei voli. Maggiori dettagli si possono trovare sul sito ufficiale: www.tsa.gov.



