Se possiedi, o hai mai posseduto un’auto o, più in generale, un veicolo, hai di sicuro avuto a che fare con il Certificato di Proprietà, meglio noto come CdP. Fino a pochi anni fa, questo documento era indispensabile per i guidatori e non solo perché era il certificato attestava ufficialmente chi fosse il proprietario di un veicolo.
Dal 1° ottobre 2021, però, la burocrazia italiana ha avuto in cambio di rotta e il CdP è stato sostituito dal Documento Unico di Circolazione (DUC), che unisce in un unico documento tutte le informazioni importanti sul veicolo e sulla sua proprietà.
Se ti stai chiedendo cos’è esattamente il CdP e se è ancora importante sei nel posto giusto, oggi ti racconteremo tutto quello che c’è da sapere sul Certificato di Proprietà.

Cos’è il Certificato di Proprietà e a cosa serve
Il Certificato di Proprietà è il documento ufficiale che conferma la titolarità giuridica di un veicolo. In altre parole, è la prova legale che dimostra chi è il reale proprietario di un’auto, una moto, un camion o, in generale, di un mezzo.
Dal 5 ottobre 2015, per velocizzare e renderne più sicura la gestione, il Certificato di Proprietà ha lasciato il formato cartaceo tradizionale per diventare digitale: il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD).
Il cambio più grande è avvenuto nel 2021, quando il certificato di Proprietà è stato inglobato nel Documento Unico di Circolazione, insieme al libretto di circolazione.
Chi deve possedere il Certificato di Proprietà?
Il CdP deve essere richiesto da tutti i proprietari di veicoli a motore e i loro rimorchi immatricolati fino al 30 settembre 2021. Dal 1° ottobre 2021 non è più necessario possedere il certificato di proprietà.
Per tutti i nuovi veicoli o per le nuove operazioni come passaggi di proprietà o aggiornamenti, il Certificato di Proprietà è stato sostituito dal Documento Unico di Circolazione (DUC).
- Dati del veicolo: marca, modello, numero di telaio (cioè il codice identificativo univoco del veicolo), cilindrata, tipo di carburante e altre caratteristiche tecniche.
- Dati del proprietario: nome, cognome, indirizzo e altre informazioni anagrafiche.
- Altri dati come ipoteche o vincoli legali sul veicolo che potevano limitare la vendita o l’uso.
Come si richiede il Certificato di Proprietà?
Prima del 1° ottobre 2021, per ottenere il CdP bisognava rivolgersi agli uffici competenti, come:
- Gli uffici Provinciali della Motorizzazione Civile (UMC).
- Gli sportelli Telematici dell’Automobilista (STA).
- Le sedi dell’Automobile Club d’Italia (ACI).
Cosa succede in caso di smarrimento o furto del CdP?
Se sei ancora in possesso di un certificato di proprietà perchè il tuo veicolo è stato immatricolato prima del 2021 hai smarrito o distrutto il documento o ti è stato rubato, può richiedere il documento unico di circolazione.
Per farlo dovrai presentare una denuncia alle autorità di polizia (Carabinieri o Polizia di Stato), e richiedere il rilascio del nuovo Documento Unico di Circolazione. Per conoscere la procedura dettagliata ti rimandiamo all’articolo completo.
Consultare il Certificato di Proprietà digitale
Il certificato di proprietà digitale è la copia dematerializzata del certificato di proprietà cartaceo, per questo motivo puoi consultarlo in qualunque momento, anche in caso di danneggiamento o furto del documento cartaceo.
Ecco come fare:
- QR Code sulla ricevuta: Ogni volta che fai un passaggio di proprietà, trovi un QR Code sulla ricevuta. Inquadrandolo con la fotocamera del telefono, accedi subito al tuo certificato online.
- Portale ACI: Vai sul sito ACI, nella sezione “Consulta il Certificato di Proprietà Digitale” e inserisci il codice alfanumerico della ricevuta. Puoi visualizzarlo e scaricarlo in PDF.
- App ACI Space: Scarica l’app ufficiale ACI Space e accedi con SPID o CIE. Potrai vedere il certificato, gestire le pratiche dei tuoi veicoli e ricevere notifiche utili.
- App IO: Se usi l’app IO, trovi il certificato nel menu ACI. Se attivi le notifiche, ricevi aggiornamenti in tempo reale.
Come verificare quale documento possiedi?
Se vuoi verificare il tipo di documento associato al tuo veicolo (Certificato di Proprietà cartaceo, digitale o Documento Unico), puoi usare il servizio online gratuito disponibile sul sito ufficiale dell’ACI. Per accedere è necessario avere le credenziali SPID, CIE o eIDAS.
In questo modo puoi capire subito quale documento possiedi e se devi effettuare qualche aggiornamento o sostituzione.
Il Certificato di Proprietà era gestito principalmente dai seguenti enti.
Per qualsiasi informazione o assistenza, si poteva rivolgere direttamente a questi enti, sia online che presso gli uffici territoriali.
Cosa cambia oggi con il Documento Unico di Circolazione e Proprietà (DU)?
Dal 1° ottobre 2021 il Certificato di Proprietà non è più emesso separatamente, ma è stato integrato nel Documento Unico (DU), che raccoglie in un solo documento sia le informazioni relative alla circolazione sia quelle relative alla proprietà.
Questo passaggio semplifica le pratiche burocratiche, riduce i tempi e permette una gestione più moderna e digitale dei dati.
Se hai un veicolo immatricolato prima di questa data, il tuo vecchio CdP resta valido fino a quando non avrai bisogno di fare una modifica, passaggio di proprietà o duplicato: in questi casi ti verrà rilasciato il Documento Unico.
FAQ
Il Certificato di Proprietà esiste ancora?
Dal 1° ottobre 2021 il Certificato di Proprietà non viene più rilasciato: è stato sostituito dal Documento Unico di Circolazione (DUC), che racchiude in sé tutte le informazioni sulla proprietà e sulla circolazione del veicolo.
Cosa succede se ho ancora un CdP cartaceo?
Se il tuo veicolo è stato immatricolato prima del 1° ottobre 2021, il CdP cartaceo è ancora valido. Tuttavia, se effettui un passaggio di proprietà o richiedi un duplicato, ti verrà rilasciato il nuovo Documento Unico.
Come faccio a sapere se ho un CdP o il Documento Unico?
Puoi verificarlo sul sito ufficiale dell’ACI, accedendo con SPID, CIE o eIDAS. In pochi passaggi scoprirai se il tuo veicolo è associato a un CdP cartaceo, digitale o al nuovo Documento Unico.